Riguardo agli stagnatori che parametri =E8 giusto valutare in fase d'acquisto??
considerate che potrebbero interessarmi sia uno da attaccare alla corrente di casa che uno a gas in modo da poterlo usare senza problemi anche se devo fare dei lavori dove non ho una presa di corrente disponibile (ad es. in auto)
considerate che l'utilizzo sarebbe prettamente hobbystico (niente di professionale) ma vorrei evitare di spendere 20-30 euri buttandoli in prodotti scarsissimi...
STAGNATORE??? Ma che devi fare, carpenteria o elettronica?
Per quanto riguarda il SALDATORE, soprattutto se stai iniziando, ti consiglierei di prendere un saldatore con la punta più fine possibile, 25-30W. Ne ho comprato uno qualche anno fa in fiera (se non ricordo male per 4.5Euri) e va benissimo, lo uso anche per saldare gli SMD. Per quello a gas non ti posso aiutare...È una vita che voglio comprarmene uno ma non ci sono ancora riuscito. Per fare lavori in macchina uso morsettiere a vite (mammuth) dove possibile, altrimenti vado di prolungalungalunga.
Ciao!
Pasu
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Postato da Alice Newsgroup: lo usi da web ma con le funzioni del newsreader
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considerate che l'utilizzo sarebbe prettamente hobbystico (niente di professionale) ma vorrei evitare di spendere 20-30 euri buttandoli in prodotti scarsissimi...
io ho questo
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preso alla fiera di pordenone , comperato perche lo vendevano ad un prezzo molto basso , 30 euro, che e piu o meno la meta dei prezzi visti su internet per lo stesso prodotto. sono rimasto piacevolmente sorpreso della qualita cinese , che per un uso hobbistico anche a volte intenso va benissimo. ho anche preso uno stilo sempre della stessa marca
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molto buono , ha anche un pulsante che porta la potenza dai 30w a 130 per brevi periodi .
Nel campo dell'elettronica è correntemente più usato il termine "saldatore". Se pensi che il tuo hobby si evolverà e vuoi fare subito un investimento che durerà nel tempo senza problemi, salvo cambiare la punta ogni 3 o 4 anni (quelle dei saldatori un po' più economici si consumano molto più rapidamente) prendi un Weller Magnastat.
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Hanno la temperatura regolata grazie alla pasticca fissata alla base di ogni punta. E' un sistema magnetico molto semplice ma affidabile, basato sul punto di Curie dei materiali ferromagnetici. Sulla pasticca è stampigliato un numero, che indica la temperatura. Normalmente si usa la n.7, cioè 370°C. Il sistema di fissaggio della punta è molto pratico e non ha la solita vitina che prima o poi si rovina o si rompe. Lo stilo funziona a 24V ac o cc (è indifferente) ed il cavo è di gomma siliconica, quindi non si danneggia assolutamente se ti ci va sopra la punta del saldatore. La punta può essere collegata a terra dalla base, evitando così di danneggiare componenti sensibili alle cariche elettrostatiche (molti, ormai). Nei saldatori funzionanti direttamente a 220V, la capacità presente tra la resistenza riscaldante ed il corpo metallico può far accumulare cariche elettrostatiche sulla punta.
Se vuoi risparmiare un po', puoi acquistare solo lo stilo ed alimentarlo tramite un semplice trasformatore da 24Vac-2A (50VA) o un alimentatore in grado di fornire 24Vcc-2A.
Ciao Gianluca
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(L. Wittgenstein)
Wovon man nicht sprechen kann, darüber muss man schweigen
(L. Wittgenstein) [Grazie, Franco!]
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ma ti diro che non lo ho ancora smontato, quindi dentro non so com'e fatto. la punta si porta in temperatura molto rapidamente, ho misurato la temperatura in punta con una termocoppia e la differenza e di pochi gradi (massimo10) da quello che mostra il display . dopo molte saldature la punta e ancora quasi come nuova . non lo avrei preso se non era per il prezzo , 30 mi sembrava un prezzo onesto per la mia prima stazione saldante , fin ora ero andato avanti con saldatori a stilo , anche di marca , ma che onestamente adesso mi pare costino troppo ( dai 60 a 80 euro per un JBC)
Effettivamente e' il piu' usato ma non proprio corretto, in quanto quando "saldiamo" un componente su un circuito stampato stiamo in realta' facendo quella che si chiama brasatura e non saldatura.
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