Ciao a tutti, per imparare un po' di elettronica, pensavo di affiancare alla lettura qualche software per la simulazione dei circuiti; ho visto che c'e' qualcosa, voi cosa avete da consigliare? Eventualmente, anche non free.
Grazie, Simone.
"Simone" ha scritto nel messaggio news:Do5Fe.28126$ snipped-for-privacy@news.edisontel.com...
caro omonimo, impara a cercare tra i vecchi messaggi.
Il giorno Mon, 25 Jul 2005 15:01:28 +0200, Simone ha scritto:
Digitali o analogici?
Per gli analogici va benissimo SwitcherCAD III della Linear ed è free.
per il digitale non mi viene in mente nulla di free e non.
ciao Stefano
puoi provare anche orCad Pspice 9.1 student, è freeware.
Non è male per la simulazione, e c'è sia analogico che un po' di digitale.
Ciao
Empera
Oltre ai simulatori (c'era una specie di faq che avevo scritto un po' di tempo fa), ricorda che per usare proficuamente un simulatore bisogna conoscere TANTA piu` elettronica del simulatore stesso :-)
-- Franco Herz, mein Herz, sei nicht beklommen und ertrage dein Geschick. (H. Heine)
Franco ha scritto:
Oppure abbassare lo step del solutore fino a valori infinitesimi! ;-)
-- Per rispondermi via email sostituisci il risultato dell'operazione (in lettere) dall'indirizzo
In tal caso bisogan sapere tanta piu` matematica del simulatore, dato che gli errori numerici aumentano con il numero di operazioni.
-- Franco Herz, mein Herz, sei nicht beklommen und ertrage dein Geschick. (H. Heine)
Falsissimo. Esempio: se esci dal dominio di validita' di un modello il tuo step potra' essere basso quanto vuoi ma il risultato sara' sempre sbagliato.
Ciao Scola
Ho trovato la tua faq e ho qualche segnalazione da farti. Anzitutto nella lista non c'e' il mio simulatore preferito, eldo della mentor graphics. Ci dovrebbe essere una evaluation ma non ho mai provato a scaricarla a vedere che limitazioni ha:
Poi c'e' Aplac, un simulatore scritto da quelli della Nokia. Ha un simulatore simil-spice ma fa anche di piu', dalle simulazioni sistema a ottimizzazioni e parametrizzazioni. Esiste una student edition.
Ciao scola
Grazie, aggiornero`!
--
Franco
Herz, mein Herz, sei nicht beklommen und ertrage dein Geschick. (H. Heine)
nicola scolari ha scritto:
Ragazzi, non siete gli unici ad aver studiato calcolo numerico, non fatevi prendere dalla foga... Certo che se cerco di simulare un circuito con particolari singolarità abbassare lo step non conterà nulla, ma in molti casi (sperimentato personalmente) "normali", un step piccolo aiuta a non prendere fischi per fiaschi...
Ciao!
-- Per rispondermi via email sostituisci il risultato dell'operazione (in lettere) dall'indirizzo
Franco ha scritto:
Ok, ma per un problema gia' di per se' non ben condizionato è importante avere uno step sufficientemente piccolo.
Ciao!
-- Per rispondermi via email sostituisci il risultato dell'operazione (in lettere) dall'indirizzo
Fabio G. wrote in news: snipped-for-privacy@4ax.com:
Non è a "calcolo numerico" che si stanno riferendo Franco e Nicola.
Non è una questione di singolarità, o almeno non mi piace vederlo sotto questo aspetto, ma piuttosto il fatto che quello che stai usando è un modello che, per definizione approssima la realtà su un dominio limitato: il risultato può non essere singolare (ovvero nè il modello, nè la realtà presentano singolarità), ma al tempo stesso non avere nessuna attinenza con il fenomeno reale che vuoi analizzare.
Ciao, AleX
Ciao Microcap demo , free e sufficente per circuiti con meno di 50 componenti. Lo trovi in rete. Un po' di buon senso serve per usarlo !!! A volte fai prima a montarti il circuitino e provarlo, perche' se puo' raccontarti una balla ....e sei un po' addormentato...non perde occasione !!!
Non ti offendere , ma comincia simulando ..un partitore !!! Di questo non hai dubbi sul risultato,che devi ottenere.... e cosi deve essere anche per tutti gli altri circuiti !!!
Ciao Giorgio
-- non sono ancora SANto per e-mail
AleX ha scritto:
Come la chiami la disciplina che tratta lo studio della risoluzione di ODE, PDE, ecc... per via numerica?
-- Per rispondermi via email sostituisci il risultato dell'operazione (in lettere) dall'indirizzo
Fabio G. wrote in news: snipped-for-privacy@4ax.com:
No, no, non ci siamo capiti: quando ho fatto ing. si chiamava "calcolo numerico e programmazione" (e si lavorava in Fortran...) ;-), non è sul nome che discuto.
Il punto è diverso (ed è a monte del problema di calcolo numerico), cioè te impieghi il modello ma questo (indipendentemente da altri eventuali problemi di malcondizionamento) se lo usi *fuori* dal suo dominio di definizione ti da dei risultati privi di significato.
Un esempio veramente terra terra (ma con il caldo di stasera di più non posso fare...): op-amp configurazione invertente con guadagno 100, ingresso
10mV uscita 1V, ok, ci siamo. Ma se in ingresso hai 10V, puoi dire che in uscita c'è 1kV ? Va ancora bene? Non ridere, l'uso del modello in condizioni sbagliate (o comunque limite) è la prima fonte d'errore, prima ancora della precisione di macchina o del malcondizionamento. Qui forse te ne accorgi subito, ma pensa ai parametri h: fino a quando sono validi? E quando invece devo passare da "small signal" a "large signal"?Oppure le capacità parassite ed altri componenti distribuiti che non hai incluso nel modello, etc etc.
Ciao, AleX
Nel pacchetto OrCad c'è incluso PSpice, un buon simulatore secondo me. Chiaramente non è free ma forse esiste una versione demo.
P.S. Mi sa che ci conosciamo :)
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