Ego te absolvo a peccato...
Buon fine settimana.
Ego te absolvo a peccato...
Buon fine settimana.
Franco ha scritto:
il terzo e' usare "una linea di trasmissione ideale a 50 Ohm" invece di semplici R e L lumped.
saluti
-- lowcost
Grazie Franco ora mi =E8 tutto leggermente pi=F9 chiaro. La mia perplessit=E0 sta nel fatto che le linee ad alta tensione hanno una tensione che non pu=F2 cambiare pi=F9 di tanto, hanno un'impedenza che non pu=F2 cambiare pi=F9 di tanto, mentre hanno un carico che pu=F2 cambiar= e tanto, e quindi ci sono dei momenti in cui sono molto poco adattate. Un'altra mia perplessit=E0 =E8 quella che quando si parla di linee ad alta tensione si dice sempre che sono ad alta tensione per avere meno perdite, ma a me anche questo fatto di adattamento non sembra cosa da tralasciare. Probabilmente l'Enel dirotter=E0 i carichi di linea cercando di farle lavorare in modo pi=F9 adattato possibile.
Adesso ho anche capito il tuo discorso sull'induttanza in serie, che sfasa tensione e corrente. Fai conto te che l'anno scorso mentre mi costruivo un dimmer per lampadina, pilotato da un pic alimentato senza trasformatore (avevo messo un condensatore con in serie un resistore e quindi un diodo zener), per beccare il passaggio per lo zero mi ero posizionato dopo il condensatore, e non mi funzionava 8-)) eh eh
Mai sentita una cosa del genere. Non c'=E8 alcun tentativo di adattamento del carico alla impedenza caratteristica della linea. La linee di trasmissione primaria sono connesse in maglia (molto "bretellata") e ci=F2 male si adatta a un modello basato su "linea di trasmissione". La linee di trasmissione primaria sono viste in partenza come un condensatore in parallelo, e in arrivo come una R+L in serie. La corrente capacitiva in partenza ha un effetto rifasante di cui si tiene conto quando, con basso carico, si decide se tenere o no in tensione tronchi di linea aperti in fondo. Tenere in tensione tronchi di linea aperti in fondo, nonostante chiudendoli si otterrebbe una riduzione delle perdite complessive, =E8 uno strumento di regolazione della tensione di rete. Regolazione che =E8 prioritaria rispetto alla riduzione delle perdite. La cdt di ciascuna linea la si calcola con la formula della "caduta di tensione industriale" nella quale della linea compare solo R+L in serie. Le linee lunghe oltre il centinaio di km, in tensione e aperte in fondo, hanno in fondo una leggera sovraelevazione di tensione, dell'ordine dei kV per linee a 220kV.
Ciao.
lucky
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