Ciao a tutti... volevo porvi una domanda... devo fare delle misure con un sensore differenziale... il tipico schemino di principio del sensore sono le 4 resistenze collegate formando due partitori (tipo la disposizione dei diodi in un ponte a diodi per intenderci). nel datasheet =E8 riportata una frase che dice: all'aumentare della grandezza in ingresso la tensione che hai su v1 si alza e la tensione su v2 si abbassa... tipica misura differenziale... bene esiste la configurazione dell'ampli differenziale... ma come avevo studiato all'itis esiste il problema del cmrr... io il sensore lo voglio alimentare a 5vcc, in situazione normale avrei v1 e v2 a 2,5V... quindi verrebbe sommata alla tensione riguardante la misura reale una tensione di [(2,5+2,5)/
2]*Acm... e a pelle ho l'impressione che influisca molto la misura... (ho un risoluzione molto bassa... ogni millivolt corrisponde a una variazione della grandezza in ingresso di un bel po'..) certo potrei alimentare il sensore a +5 e -5 in modo da avere 0v e avere la media delle due tensioni pari a zero... ma non voglio fare un alimentazione duale... mi sembra sprecata... oppure fare un circuito a valle del ampli differenziale cos=EC da eliminare un ceto offset (i volt di reiezione comune) ma avrei un errore sicuro, dato che quell'offset dipende dai valori in ingresso...se io leggessi solo la variazione positiva del sensore... e poi la amplificassi in prendendo come riferimento i 2,5V di media...(se io ho a riposo 2,5v, mi aumenta di 0,5 volt il pin su cui sale la tensione e diminuisce di 0,5 quell'altro, posso prendere in considerazione l'aumente di 0,5 e poi moltiplicarlo per due?) potrebbe funzionare? credo di essere stato un po contorto... scusate... grazie per le eventuali risposte...