segnali mono in stereo

"Pino" ha scritto nel messaggio

Se non hai una fonte stereo non puoi farlo. Al limite potresti fare un pseudo-stereo mandando i bassi su un canale e gli alti sull'altro.

Ciao Celso

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pagina d'elettronica:

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eprovare a sfelsare il eegnale?

"Celsius" ha scritto nel messaggio news:1204137250 snipped-for-privacy@isp.n...

no dai, viene una schifezza.

Il punto è che hai solo metà dell'informazione necessaria.

E' come se andando in auto e guardando dai finestrini di sinistra tu volessi sapere cosa si vede guardando da quelli di destra. E' impossibile. Puoi fare tutte le ipotesi ed elaborazioni che vuoi ma se come diceva Celso non hai l'informazione dei due canali non avrai mai la stereofonia.

Ciao! Marco / iw2nzm

puoi utilizzare un vecchio IC tipo questo TDA3810.

Manuel Fantoni ha scritto:

Non so se era quello l'integrato ma c'e' schema e spiegazione di nuovaelettronica, usa un apposito integrato che riesce a dividere i canali. Quelli che l'avevano fatto sembra fossero molto soddisfatti.

mandi

"-internet +cabernet berto" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@q78g2000hsh.googlegroups.com...

all'ascoltatore una impressione di profondità,infatti noi riusciamo a localizzare decentemente la posizione di una sorgente proprio perchè abbiamo due orecchie,infatti con gli odori facciamo più fatica ,avendo un naso solo

Marco Trapanese wrote in news:Szixj.23882 $ snipped-for-privacy@twister1.libero.it:

Volendo scherzarci su: /QUOTE ON Un matematico, un fisico, e un ingegnere stanno viaggiando per la Scozia quando vedono una pecora nera attraverso la finestra del treno. "Aha," dice l'ingegnere, "vedo che le pecore scozzesi sono nere." "Hmm," dice il fisico, "volevi dire che alcune pecore scozzesi sono nere." "No," dice il matematico, "Tutto ciò che sappiamo è che c'é almeno una pecora in Scozia, e che almeno un lato di quella pecora è nero!" /QUOTE OFF

;-)

Ciao, AleX

"blisca" ha scritto nel messaggio news:47c5bfcd$0$10628$ snipped-for-privacy@reader2.news.tin.it...

abbiamo

solo

scherzavo....

poi che venga usata per cose più da effetto tipo il solo di chitarra di qua e il suo eco di là è un' altra cosa,in ogni caso penso,magari sbaglio che due suoni di frequenza e ampiezza simile una volta mixati su un canale siano inscindibili,su due canali invece si può registrare una informazione mono,e altre informazioni ,come facevano se non sbaglio le cassette dolby surround,poi con somme e differenze varie si estravano le componenti aggiuntive

Esatto :) Marco / iw2nzm

22:47 - Mer 27 Feb 2008, 18:15, "Pino" come e' possibile trasformare un segnale audio mono in stereo? Per fare lo pseudo-stereo, lo spettro viene suddiviso in varie bande di frequenza che in seguito vengono ripartite un po' su un canale e un po' sull'altro, per semplificare il concetto immagina bande pari da una parte e bande dispari dall'altra, e inoltre tale separazione viene aumentata con un wide-stereo (in pratica vengono reciprocamente aumentate le pendenze d'incrocio) -*_ uniposta(at)yahoo.it -*_ uniposta(at)gmail.com

-------------------------------- Inviato via

"Pino"

Be', c'e' di che sbizzarrirsi un po' con la fantasia: un solo canale mono è pur sempre un canale completo, che contiene tutta l'informazione musicale del pezzo, alla fin fine si conclude in operazione simile a quella di remixare il pezzo. se si pensa ad una cassa a tre vie, questa contiene tre "bobine".... e il fascio audio, diciamo così, diviso nelle tre bande di frequenze. noi bande di frequenze possiamo farne anche dieci, ed assegnarle a piacere all'uno o all'altro canale. per lo più le caratteristiche stereofoniche sono parte integrante del brano stesso, cioe' e' qualcosa di "artistico" che l'autore decide al momento di suonare e registrare, ma voglio dire un sottofondo di traccia completa è sempre presente su entrambi i canali. questo sarebbe anche nel nostro caso, poi si può mettere i bassi a destra, alti a sinistra, e magari ancora più alti sempre a destra ad integrare i bassi. oppure un marchingegno che mandi a giro il segnale più alto quando lo trova. per quello dicevo.... saluti

Personalmente non sono d'accordo. Manca l'informazione sulla "direzione di provenienza" del suono.

Ciao! Marco / iw2nzm

mono

te ghet rasùn....infatti una cosa che cercano gli audiofili seri,quelli che hanno veramente ben presente cosa vuol dire ascoltare dal vivo un orchestra o un quartetto d'archi è proprio la ricostruzione spaziale,chiudere gli occhi e immaginare la disposizione dei musicisti,gli ottoni di qui,gli archi di là ,il timpano indietro ecc,e questa è data dalla stereofonia accurata,nel senso anche di correttezza temporale dal segnale emesso dalle varie vie delle casse ecc se sbaglio correggetemi,se avanzo seguitemi,se indietreggio non appoggiatemelo

o un quartetto d'archi è proprio la ricostruzione spaziale, chiudere gli occhi e immaginare la disposizione dei musicisti, gli ottoni di qui, gli archi di là, il timpano indietro ecc, e questo è dato dalla stereofonia accurata.

Confermo. Scopo della stereofonia è generare un campo sonoro che possa dar modo all'ascoltatore di ricostruire mentalmente la scena acustica, quindi può essere ottenuta solo in fase di registrazione, mediante varie tecniche di ripresa stereofonica (x-y, ORTF, m/s, Stereosonic). Leggi, ad esempio:

Nel caso di registrazioni multitraccia, la stereofonia deve essere generata artificialmente, mediante i pan-pot di ogni canale del mixer(funzionamento simile al "balance") e gli effetti di riverbero.

Quando mi capita una registrazione monofonica o con un effetto stereo molto ridotto l'unica soluzione abbastanza buona che ho trovato è applicare un effetto di riverbero stereofonico con i diversi parametri regolati in maniera da simulare il suono naturale dell'ambiente in cui è stata effettuata la registrazione. L'effetto acustico è come se tutti gli strumenti si trovassero al centro del palco in una sala con il riverbero scelto. Se la registrazione monofonica ha già riverbero naturale, con quello aggiunto può diventare eccessivo.

Ciao Gianluca

--
Non temer mai di dire cose insensate. Ma ascoltale bene, quando le dici.
(L. Wittgenstein)
Wovon man nicht sprechen kann, darüber muss man schweigen
(L. Wittgenstein)  [Grazie, Franco!]
- Vi prego, quotate solo l'essenziale. Grazie! -

"Marco Trapanese"

Certo, se disponiamo solo del segnale monofonico non potremo mai estrarne l'informazione stereofonica originale.(per quello parlavo di "remix") Questo è chiaro, intendevo dire che cmq la musica c'è tutta, non è certo come se ascoltassimo un solo canale di un impianto stereo, o perché "impiantato" male o per un finale bruciato; a quel punto avremmo solo "mezza-musica" davvero. L'unica cosa che si può fare è reinviare il "messaggio" su due canali, due amplificatori e giocare sulle frequenze mandandole di qua o di là, quando l'autore, diciamo... il produttore può farlo(lo ha fatto) con gli strumenti veri e propri. Non credo sia la stessa cosa ma è qualcosa.... ciao..

ps. volevo ricordare al NG che oltre agli audiofili, ci sono anche i musicofili!! e inoltre ci sono anche i "mostri musicali" tra i quali mi colloco!! (conosco tutte le chicche musicali dal '900 ad oggi; ad es. quinta sinfonia terzo movimento!!TATATATAAAAA TATATATAAAAAAecc;) a ciascuno il suo!

Spero che il TATATATAAAAAA sia un altro e non il solito... altrimenti hai sbagliato secolo e movimento :)

Marco / iw2nzm

ps. che poi sarebbe più corretto: un-TATATATAAAAA altrimenti (come tutte le suonerie) diventa una terribile terzina!!!!

...ma...

TATATATAAAA TATATATAAAA TATATATA TATATATA TATATATA TATATATA TATATATAAA TAAA TATATTATATATAAA TATATATTATATA.... TATATATATATA TAAA TAAA TATATTATATATAAA TATATTATATAAA TAAA!!!

Non è la Marcia Nuziale?...

-- Non temer mai di dire cose insensate. Ma ascoltale bene, quando le dici. (L. Wittgenstein) Wovon man nicht sprechen kann, darüber muss man schweigen (L. Wittgenstein) [Grazie, Franco!]

- Vi prego, quotate solo l'essenziale. Grazie! -

Potrebbe, ma:

non è una sinfonia non è del '900

:)

Marco / iw2nzm