Schema caricabatterie auto 24 volt

i piu semplici per 12 volt hanno un trasformatore con secondario a 12V + pontre di diodi + amperometro ne ho uno , funziona da anni , non c'e niente che possa rompersi facilmente, ricarico senza alcun problema gli accumulatori da automobile e con aggiunta di una resistenza da un paio di ohm ( non ricordo da quanto , forse 5 ohm ) ricarico l'accumulatore dello scooter. quindi per 24V prendi un trasformatore da 24V di secondario , tutto il resto e uguale.

Qualche altro dettaglio? Con limitatore di corrente regolabile? Per carica lenta? Capacita' e tipo di batteria? Disinserzione automatica? Schema semplice...potresti fare come molti caricabatterie basso costo commerciali: un trasformatore 220>20 volt seguito da un ponte di diodi (tensione di fine carica intorno ai 28 volt); non serve nemmeno il condensatore di livellamento, ci pensa la batteria; corrente di uscita: dipende dal trasformatore e dal ponte di diodi; di solito uno o due decimi al massimo degli Ah della batteria.

Grazie x la risposta, semplice, x una batteria al piombo auto da 24v-70A. Devo caricarla ogni tanto non importa se carica veloce o lenta, basta che carichi. Quindi sarebbe ok un trasfo da 20v 5A ponte e amperometro? (che ho in garage inutilizzato) Non c'è bisogno di qualche limitatore? Grazie. Ciao.

E' da 24V o da 20V?? Se la seconda non va bene. Cmq per ricaricare bene deve dare una tensione intorno ai 28-28.8V, 5A va più che bene perchè se ricarichi a un decimo ce ne vorrebbero 7 quindi stai più che in sicurezza. Logico che devi vedere i tempi che la lasci attaccata.

coals

ho un trasfo da 20v e uno da 24, quale dei due va bene? Ciao

Con quello da 20 anche dopo raddrizzamento non credo tu ce la faccia ad arrivare alla tensione che ti serve. Prova subito con quello da 24 però controlla quanta la tensione in uscita che non sia troppo alta dopo raddrizzamento. Semmai aggiungi uno o più diodi di potenza e la porcata è fatta! :D

coals

No, perche' e' autolimitato: la tensione AC del trasformatore anche a vuoto sara' poco superiore ai 20 volt e moltiplicata per 1,41 in virtu' della presenza del ponte raddrizzatore ti da' la tensione massima a corrente zero o quasi (cioe' di fine carica) di circa 28 volt, quindi anche se lo lasci collegato per molto la batteria non dovrebbe soffrirne; la corrente e' limitata dal trasformatore che non puo' fornire piu' di 5A senza scendere di tensione, per cui scaldera' ma non potra' eccedere in corrente. Vero e' che sui diodi del ponte c'e' una certa caduta di tensione ma se non arriva a 28 arrivera' a

27,3 o giu' di li'. Se poi proprio non ce la fa per altri motivi (caduta di tensione lungo i cavi o ai capi dell'amperometro, eccesso di calo della tensione alternata disponibile all'uscita del trasformatore causa carico eccessivo, surriscaldamento, varie ed eventuali) puoi sempre metterci il trasformatore da 24 volt, che ti dara' una tensione di carica ottima e (troppo) abbondante, pero' dovrai seguire la carica e interromperla manualmente prima che la batteria scoppi...di salute!

Quello si risolve "artigianalmente". Solita presa temporizzata LIDL, o temporizzatore recuperato da stufetta elettrica: regoli il tempo massimo ed eviti di dimenticartela in carica. La uso per la bici elettrica, la faccio spegnere dopo 5 ore e va benissimo.