Ho una nikon coolpix 3100 con caricabatterie e delle batterie stilo Energizer da 2100 mAh che mi danno un sacco di problemi, soprattutto facendo le foto con il flash: mi capita dopo aver caricato le batterie che dopo 4/5 foto o poco più, mi segnali che le batterie sono scariche. Non parliamo delle stilo marchiate nikon in dotazione alla macchina. Non so se cambiare il caricabatterie (ora uso quello in dotazione della macchina) con relative batterie oppure cambiare solo le batterie.
Cosa faccio ? compro le 4 batterie da 2500 mAh ?
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Le ho trovate in offerta a 10,43 com'è ?
Oppure cambio anche il caricabatterie + 4 batterie da 2500 mAh ?
Io ho una finecam Kyocera, e più o meno lo stesso tuo problema, con l'aggravante (non so il tuo modello come funzioni) che ho il flash che si carica ogni volta che accendo la macchina (ho altre macchine fotografiche digitali che ricordano lo stato del flash allo spegnimento) con conseguente tracannamento delle batterie e ottica motorizzata (anche per la messa a fuoco). Risultato? batterie nuove Engergizer 2500mAh Ni-MH circa 12 foto senza flash, mettendo fuoco manuale, apertura manuale, tempi di esposizione in manuale, salivo oltre le 20 foto (con una schedina che ne tiene un centinaio). Quando uso lo zoom, poi, il motorino ciuccia come un cammello nel deserto. Ora non riesco a fare quasi più neanche la prima foto.
Sembrerebbe quasi una questione di errori (madornali) di progettazione sia come elettronica (consumi) che come software (ha un senso disabilitare sempre il flash, ha un senso ricordare l'ultimo stato del flash, *non**ha**senso* abilitarlo sempre di default).
Mi sbilancerei dicendo che le batterie sono abbastanza buone. Non ho fatto test esaustivi di capacità, ma su altri apparecchi (anche altre macchine fotografiche) vanno bene. Sulla mia macchina fotografica vanno meglio di altre, ma non sono loro il problema.
penso che il problema sia nel caricabatterie che è un pò una ciofeca.. io avevo lo stesso problema ma con le batterie comprate l'autonomia era buona quindi ho comprato delle nuove batterie e le carico con l'alimentatore da banco tenendo la corrente controllata. Probabilmente quelle vecchie si erano danneggiate a causa di cicli di ricarica errati.
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Davide C.
www.ingegnerando.it
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"Delfone" ha scritto nel messaggio news:4667b771$0$17945$ snipped-for-privacy@reader1.news.tin.it...
non è esattamente un problema. Io ho lo stesso "problema" con una Canon EOS350D che normalmente usa le batterie agli Ioni Litio NB-L2H, ma con il grip posso inserireanche un caricatore che porta 6 NiCd o NiMH da 2100 mA.
Anche a me dopo i primi scatti, e anche senza scatti, dopo una mezzora l'indicatore segna batteria quasi scarica. Ma dipende dalla curva di scarica delle batterie alcaline: vanno ad 1.25-1.24 ciascuna e quella è la loro tensione di lavoro. Prova a continuare a usare la macchina fino a quando realmente non funziona più. Io con le LiIon faccio circa 350-400 scatti mentre con le NiMH circa 250-300.
con le foto senza flash, l'autonomia non =E8 male. un paio di settimane fa ne ho fatte 40 sempre con le stesse 2 stilo. noto che hanno un calo di rendimento notevole se le carico dopo che sono rimaste inutilizzate per un lungo periodo. il problema =E8 che non posso andare sempre in ferie: ad agosto hanno una resa accettabile.
prover=F2 a comprare il caricabatterie+batterie: tanto, con due figlie piccole, 4 batterie stilo in pi=F9 mi possono sempre servire.....
Vi state facendo un sacco di problemi per il flash, ma secondo me nelle macchine digitali il problema dei maggiori consumi risiede nel visore LCD che resta acceso piu' del flash, se l'apparecchio ha l'opzione d'accenderlo solo quando serve, usatela ridurrete di parecchio i consumi.
"delfone" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@w5g2000hsg.googlegroups.com...
allora come dicono gli Inhuit "sei fottuto! ;)
Però prima di darti per vinto fai un paio di prove: tu dici che usi il caricabatterie in dotazione. Quindi è previsto l'uso di batterie ricaricabili. Che tipo sono le originali? C'è scritto il modello e il tipo? E qual'è la sigla esatta della Macchina? Provo a fare un ricerca in giro.
Tieni presente che ogni batteria e ogni caricabatteria buoni hanno parametri precisi. Hai provato ad usare un carica batterie proprio per le NiCD o NiMH? Attento che quelli solo per NiCd non vanno sempre bene per le NiMH.
Attento che a volte le ricaricabili hanno piccole differenze meccaniche, hai provato a smuoverle ed eventualmente, con molta attenzione a piegare le mollette dei contatti?
ho visto nel messaggio iniziale che il modello c'era. Dovrebbe essere questa:
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a fondo pagina parla delle batterie. Mi sembra strano quello che accade a te. O non usi le NiMH (raccomandate) oppure come ti ho detto potresti avere un problema di contatti, all'apparenza sembra possibile. Non ti conviente aumentare la Capacità: megli averne 4 di capacità C che 2 di capacità
2xC. Devi aspettare più tempo e la tensione resta quella.
Potrebbe aver anche bisogno di un controllo tecnico: la soglia di batteria scarica potrebbe essere troppo bassa (forse starata). Ma è un lavoro che faresti bene a far fare ad un tecnico.
No. Nel mio caso, almeno, il visore è talmente piccolo da non avere questo gran consumo. E poi spesso la utilizzo con il mirino ottico spegnendo il display. Inoltre avviando la macchina in modalità "visione" quindi senza armare il flash o attivare motori, le batterie durano anche 3 o quattro volte di più.
Armare il flash, attivare motori, accendere tutti quei led che fanno scena, tutto insieme. Quello consuma.
E mi piacerebbe appendere per le gonadi quell'ingeniere che ha progettato la mia macchina per il fatto di non aver collegato i 2 neuroni e capire che 2 batterie da 2500mAh non sono sufficienti per un'autonomia decente per la macchina.
quanti accumulatori sono ? 2 o 4 ? se sono 4 c'e piu probabilita che solo 1 accumulatore non funzioni e questo porta a mal caricare le altre che sono buone o troppo poco oppure troppo rovinandole. io ho una macchina fotografica con 2 accumulatori , solo raramente i 2 accumulatori si scaricano contemporaneamente , ricaricandole senza misurararle , alla lunga provoca il danneggiamento della pila ancora carica e il mancato caricamento di quella scarica , a lungo andare si rovinano e le puoi buttare. io ho provato a selezionarle , quelle che si scaricano prima le ho messe tutte assieme e viceversa.
kfm ti ha dato un buon suggerimento. Se hai e sai usare un tester misura la tensione delle batterie appena caricate (dovrebbero stare intorno a 1.28-1.32 entrambe, con minime differenze) a vuoto, e poi appena la macchina te le da come scariche. L'ideale sarebbe se facessi una misura con un piccolo carico: un resistore da 33 Ohm andrebbe bene. Se c'è una notevole differenza quella a tensione più bassa è difettosa. Potrebbero esserlo anche entrambe.
Prima di gettarle potresti tentare di recuperale e costruirti un piccolo scaricaelementie, utile anche in seguito. A parte che esistono caricaccumulatori che lo hanno come funzione ausiliaria. Tieni conto che un accumulatore monoelementoda 1.2 nominali non va mai portato a 0 o vicino a 0 Devi inserire in serie un resistore (33 o 22 Ohm vanno bene ed un diodo in grado di sopportare almeno
50 mA di corrente di conduzione diretta). Diodo e resistenza vanno montati in serie e usati come carico rispettando le polarità (il diodo deve condurre). Puoi trovare tutto in qualsiasi negozio di elettronica, anche il portabatteria a posto unico o le mollette da montare su una basetta millefori. La spesa è minima e i tuoi accumulatori renderanno bene e a lungo. Intorno a 0.7 V il diodo cesserà di condurre e sarai sicuro che entrambi gli elementi sono scarichi nella stesso modo. A questo punto prova a ricaricarli per
10-12 ore e provali nella macchina. Lo stesso trattamento lo puoi fare a tutti gli elementi che comperi, ma non troppo spesso. Una volta ogni 7-8 ricariche è una frequenza ragionevole.
ATTENZIONE: non usare il sistema della scarica su pacchi di accumulatori sigillati(da 6 o 7,2 V per esempio). In questo caso si rischia di rovinare uno o due elementi e quindi tutto il pacco. Per i pacchi se si è in grado, preparare una catena di diodi quanti sono gli elementi + 1 extra e calcolando bene la resistenza di carico. Con i pacchi non scendere mai troppo sotto il livello di carica nominale. Per un 6 V mai scendere sotto i 5.2 V, per esempio.
NOTA: l'effetto memoria non c'entra...è un mito e tale resta.
aspetti che la macchina fotografica resti senza energia , le togli e le misuri con un voltmetro, meglio sarebbe sotto carico , prendi un resistore da 5 watt con valore di qualche ohm , lo metti fra i due contatti dell'accumulatore , e nello stesso tempo fai la misura .
1.4 volt e carico al massimo 1.2 e la sua tensione normale 1 volt scarico e
0.7 volt la tensione soglia sotto la quale non e consigliabile andare . nel caso uno sia carico e uno scarico , sempre con il resistore da pochi ohm attaccato lo scarichi fino a 0.7 volt , quando tutti e 2 hanno 0.7 volt li ricarichi , fai cosi per qualche ciclo di carica e scarica e le cose dovrebbero migliorare , sempre che un accumulatore non sia proprio guasto.
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