Scaricatore x 230Vac

Avrei bisogno di un componente, doppio zener, scaricatore a gas ecc. per limitare la tensione dei 230Vac.

230 x sqr(2)=324.3V . Quindi avrei bisogno di qualcosa diciamo a 330V. Il tutto serve a proteggere apparacchiature tipo pc, videoproiettore ecc, alimentati da un generatore.

Consigli ?

Art

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Art
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Art ha scritto:

Ma che scaricatore................

Un varistore porca troia!

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El_Ciula

Il giorno giovedì 12 dicembre 2013 22:12:02 UTC+1, Art ha scritto:

limitare la tensione dei 230Vac. 230 x sqr(2)=324.3V . Quindi avrei bisog no di qualcosa diciamo a 330V. Il tutto serve a proteggere apparacchiature tipo pc, videoproiettore ecc, alimentati da un generatore. Consigli ? Art

Varistore, preceduto da fusibile altrimenti se il generatore si mette a sputare sovratensioni, prima ti vaporizza il varistore e poi il resto.

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dimonio99

Art ha scritto:

per velocita non elevate ma grosse energie di scarica è meglio usare dei varistori (ne esistono di diverse tipologie ,sia come V di innesco che Joule di scarica....) mentre se vuoi una velocita maggiore ma una capacita di scarica assorbita minore puoi usare i transil o transzorb (sono la stessa cosa).....al limite puoi abbinare tutti e 2 i sistemi..... :-)

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emilio

Ringrazio tutti e aggiungo che il generatore è da 2.5 kW, niente fulmini o simili. Nei momenti in cui la tensione si alza, la tensione sullo strumentino a bordo sale fino a 270/280V, che si mantengono per 4-5 secondi prima che il regolatore tolga gas e il motore rallenti. Diciamo che il generatore fornisce 10A, gli scaricatori dovrebbero reggere 500W.

Art

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Art

ciao

ma non hai pensato che il generatore sentendo il carico aumenti la "forza" e conseguente la tensione.

Usa un circuito di accumulo e un inverter stabile.

ciao primula

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primula

No, nessuna reazione in tal senso. Questo tipo di generatori, anche quelli molto grandi, lavorano sulla regolazione di frequenza o meglio di fase dell´alternatore. Anche per fare il parallelo rete, tendono ad anticipare un attimo la frequenza di rete per far scorrere corrente verso la rete, oltre a regolarsi adeguatamente come eccitazione per avere tensione più alta di quella enel, altrimenti la corrente non và nel verso giusto.

Art

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Art

Art ha scritto:

Scusa eh, se lavora sulla frequenza è solo perchè deve compensare un aumento di carico (prodotto dall'alternatore) parliamo della stessa cosa, aumenta la birra perchè cala la frequenza, se lui mette un corto sopra una certa tensione la frequanza cala ancor di piu'. Non ci vuole una scienza...

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El_Ciula

Art ha scritto:

Ti spieghi col Culo, non siamo noi a non capire...

Arrangiati, questa è la risposta.

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El_Ciula

Art ci ha detto :

Considerato il generatore e considerati i carichi ti serve uno stabilizzatore in alternata, non delle protezioni da sovratensioni.

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Luigi C.

Luigi C. ha scritto:

Menomale che è arrivato il Luigi, altrimenti chi ci avrebbe pensato...

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El_Ciula

Il 13/12/2013 09:51, Art ha scritto:

visto che le variazioni di tensione sono di tale portata, più che un scaricatore forse dovresti usare la circuitazione (nel senso concettuale non letterale) di un UPS... trasformando prima la corrente in continua e poi in alternata del valore giusto

--
bye 
!(!1|1)
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not1xor1

Quindi la velocita' di rotazione e' funzione del carico... E la frequenza?

Lascia perdere...

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ferrando

Il 20/12/2013 13.49, snipped-for-privacy@libero.it ha scritto:

ciao

piccoli generatori, comunque quasi tutto funzione con oscillazioni di + o - 10 hz

ciao primula

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primula

critto:

Mentre alla tensione non si puo' fare niente? Vuoi dire che nel generatore c'e' solo un calamitone rotante e nessuna regolazione?

Saluti eccitati.

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ferrando

lta

Quindi immettono potenza in rete solo se la loro frequenza e' superiore a quella delle rete?

Saluti e pole slipping.

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ferrando

Non ho mai detto questo...

in anticipo su quella di rete.

Art

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Art

eggermente-

A me sembrava di aver letto questo: "Questo tipo di generatori, anche quelli molto grandi, lavorano sulla regolazione di frequenza o meglio di fase dell?alternatore. Anche per fare il parallelo rete, tendono ad anticipare un attimo la frequenza di rete per far scorrere corrente verso la rete, oltre a regolarsi adeguatamente come eccitazione per avere tensione pi? alt a di quella enel, altrimenti la corrente non v? nel verso giusto."

Ma se l'alternatore e' in parallelo alla rete, come fa ad avere sui morsetti di uscita tensione e frequenza diversa da quella di rete? E come si fa ad immettere potenza in rete?

Saluti anche alla memoria di Behn-Eschemburg

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ferrando
:

alta

mpensare un aumento

la

erta

Alternatori a frequenza variabile? A che servono?

Saluti a fisarmonica.

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ferrando

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