Scaricatore-equalizzatore per pacchi modellismo

Si`, puo` andare. L'unica difficolta`, facilmente risolvibile e` il pilotaggio dei mos. Il primo e` pilotato rispetto a 0V, mentre l'ultimo e` appoggiato a una tensione di circa 6V. Puoi farlo mettendo dei mos normali (non logiv level) e pilotando i gate a 15V: in questo modo si accendono tutti bene e non danneggi l'ossido. Se invece puoi variare la tensione di accensione per ogni mos, puoi anche usare dei logic level.

Non so come fai a misurare la tensione di ogni singola cella, mi interesserebbe saperlo.

Ciao

Mettero' dei PNP con le basi pilotate a loro volta da dei NPN open collector (ULN2003)...il problema e' appunto la tensione di alimentazione. L'ideale per me sarebbe poter usare 12V (batteria auto) senza interporre cose come duplicatori a pompe di carica che complicano solo lo schema (avrei pensato anche a dei semplicissimi microrele').

Vorrei usare piu' ingressi ADC (ciascuno per ogni cella) e fare la differenza per risalire alle singole tensioni.

Ciao Luca.

Non ho capito lo schema.

Puoi sempre pensare di mettere dei mos N normali per le tre celle in basso e dei mos a canale P per quelle in alto. Il tutto e` dovuto solo a mio eccesso di prudenza: i mos logic level di solito hanno ha Vgs massima (di absolute maximum rating) di 10V che neanche sotto tortura non supero (anche e molto probabilmente con 20V non muoiono), mentre usare dei mos normali di tipo N sulla cella piu` alta vuol dire accenderli con circa 6V, che probabilmente va piu` che bene, ma se fossero 10V sarebbero meglio :)

Fai attanzione al fondo scala dell'ADC: tipicamente il massimo e` pari all'alimentazione del processore, e quindi il max potrebbe essere 5V. Dovresti usare qualche partitore un po' preciso per entrare nella dinamica dell'ADC.

Butta un occhio qui:

Ciao Ema

E...fare una cosa del genere, determinando l'avvenuta equalizzazione/scarica in base alla tensione del pacco (ovvero a circa 4.2 V la batteria è da considerarsi scarica...) ?

Ciao, Pier.

Io, e mi scuso per la banalità del circuito ;-) ...siccome son pigro....e mi serviva una roba fatta presto-presto (come dice il mio capo) ho fatto cosi: un portapile da c.s. per pile AA (ma va bene qualsiasi tipo) per ciascuna pila, in parallelo a mo di carico ho collegato un diodo 1n4007 (caduta di circa 0,6 -0,8V) e una resistenza in serie calcolata per "dissipare" quei 0,6V restanti (1,2 - 0,6) con una corrente di 1C (in funzione oviamente della pila ;-)

Banale ma funziona alla grande....puoi anche permetterti il lusso di dimenticarti le pile attaccate per settimane che restano al max a 0,7 V

Se poi vuoi fare lo sborone usa un testerino o un op-amp collegato in configurazione comparatore ad un trasistor----led per indicare la fine scarica (ma ti serve ovviamente una fonte di tensione per alimentare l'ambaradan....) Niente micri o c***i vari.... e vai da dio ;-)) o al limite se vuoi giocare coi pic usa uno di quei pic a 8pin col comparatore integrato e ci piloti in uscita il led direttamente... ahahah supermegasborrone... ;-)