Riparazione Alimentatore Antenna TV ....

"..Ghigo.."

la lenticchia non c'entra, è un condensatore ceramico da 102,

"rawmode"

cioè sbagliato scusa: la forma è di un transistor ma è un coso.... un LM7812 ...

"rawmode" ha scritto nel messaggio news:496a1035$0$1116$ snipped-for-privacy@reader3.news.tin.it...

------------------------------------------------------------------------ ovvero uno stabilizzatoredi tensione lineare con uscita 12 v. Ciao. Bruno

..Ghigo.. ci ha detto :

ovviamente. L'allimentazione deve andare verso l'amplificatore, non verso il tv.

E' un condensatore, e per una tensione continua di alimentazione e' di fatto un isolante. Fa da ponte _solo_ per il segnale ricevuto

cosi' a naso direi di no. Solitamente si parla di 12V per alimentare un amplificatorino di segnale, ma per esserne certi si dovrebbe vedere l'aggeggio. In mancanza di un'etichetta, si dovrebbe aprire e vedere il circuito.

lasciala perdere. Non e' lei a meno che non la vedi bucata, bruciata, aperta, esplosa o comunque chiaramente danneggiata

continui a puntare sulla povera lenticchia, ma il problema non e' li'. E' dentro l'alimentatore che qualcosa non funziona

come e' giusto che sia, visto che il tester applica una corrente continua e misura la tensione ai capi. Nessuna corrente che passa = resistenza infinita. Essendo un condensatore, e' giusto che sia cosi'

cambiala. Ma se e' cotta riesci a capirne il valore?

se e' bruciata, e' probabile che quello non sia il valore che dovrebbe avere. In ogni caso, NON si misura una resistenza col circuito sotto tensione: oltra a non ottenere valori significativi, rischi di scassare il tester.

leggendo il codice di colori della resistenza. Ma se e' cotta la vedo dura.

dipende da cosa fa quel componente in quel particolare punto del circuito

direi che hai fatto un discreto risotto ;-) cosi' a naso mi aspetterei che in un alimentatore che inietti la tensione di alimentazione su un ramo del coassiale abbia delle induttanze che blocchino la RF ricevuta verso l'alimentazione stesso. quello che dovrebbe essere il principio di funzionamento dell'alimentatore e' il seguente:

il segnale in arrivo dall'amplificatore, finisce su un morsetto. Da li', tramite il condensatore (la lenticchia) passa all'altro morsetto, da cui parte il cavo che va alla tv. Quel condensatore (non sto a fare i calcoli) evidentemente presenta una bassissima resistenza alle frequenze superiori a qualche decina di mhz, quindi il segnale _e solo quello_ puo' passare indisturbato e andare alla tv. Il fatto che sul ramo di discesa verso il tv tu non misuri tensione significa che il condensatore e' buono. Entro lo scatolotto, ci sara' un trasformatore e qualche componente per raddrizzare e stabilizzare la tensione che deve alimentare l'amplificatore. Questa (supponiamo siano 12V) viene inettata sul ramo di coassiale in arrivo dall'amplificatore. Come ti dicevo, la tensione NON deve andare verso il tv: potrebbe danneggiare il tuner; contemporaneamente, il segnale in arrivo dall'amplificatore deve andare _solo_ verso la tv, non disperdersi entro l'alimentatore. Cio' si ottiene con un'induttanza che fa esattamente l'opposto del condensatore: si oppone al passaggio del segnale a radiofrequenza ma lascia passare la tensione di alimentazione. Quello che si fa in questi casi, a meno di segni palesi di danneggiamento su qualche componente, e': scollegare i coassiali. Portare l'alimentatore in un posto comodo, e con calma seguire il percorso che fa la corrente li' dentro. Inizia a misurare cosa da' il trasformatore. Verifica che il raddrizzatore faccia ul suo lavoro e che a valle dei condensatori di livellamento ci siano una quindicina di V circa (supponendo che la tensione nominale sia di 12V); se fino a qui ci siamo, rimane solo il circuito di stabilizzazione. Potrebbe essere uno zener (e' bruciata una resistenza dicevi. Potrebbe essere responsabile della dipartita dello zener) oppure qualcosa di piu' raffinato, tipo un 7812 o simile; data la bassa corrente in gioco potrebbe assomigliare ad un transistor. Ora, non offenderti, ma mi sembra che te ne intendi davvero poco. Non ti conviene comprare un altro alimentatore invece di correre rischio di fare qualche danno peggiore? Costasse cifre folli capirei, ma qui si parla forse di una decina di euro.

Adriano

Vero anche questo, mi confondevo con quelli con la K che sono espressi in migliaia di picofarad, e cioè in nF. grazie

acc.. col cross post ero finito da un'altra parte pur rispondendo da qui!!

rawmode ci ha detto :

neanche questo e' vero. Le lettere M, K e J indicano la tolleranza, rispettivamente < 20, 10 e 5%

Adriano

"adriano" <

l'ho letto su una riv. di elettronica e dice che si trovano anche modelli in cui compare il simbolo KpF o solo K.... e riporta un esempio :