Ricarica intelligente ni-mh

Salve a tutti. Vorrei capire come in pratica funziona un caricatore intelligente per ni-cd e li-ion che verosimilmente usano la tecnica DV/DT. Cosa verificano in pratica? E se le batt cariche vengono risottoposte ad un nuovo ciclo, in teoria dovrebbero venire solo testate, ma in pratica subiscono una parziale ulteriore caricata (sovracarica?). Ma allora perchè non era meglio caricarle semplicemente fino ad una tensione massima, magari con compensazione di temperatura? Grazie a chi mi aiuta a capire, magari con dei link. Giorgio

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Giorgio
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"Giorgio" .......................

tensione

sì, era meglio caricarle semplicemente fino alla tensione massima, poi negli "intelligenti" dovrebbe innescarsi solo una carica "di tenuta". in quanto la "sovracarica" di cui parli non esiste e in realtà si chiama, inevitabile inizio di degrado della batteria. va quindi accuratamente evitata. la materia in realtà è complessa, link ce ne sono a iosa e tu hai mischiato tutti i tipi.....poi non lo so. a me basterebbe sapere se una "ricarica scema" funziona!:) cioè quale è la differenza tra un semplice alimentatore 8/12 V, e un "caricatore scemo", cioè che abbia solo gli essenziali. a parità di Ampere ...suppongo nessuna. sarà l'oggetto del mio prossimo primo post... appena recupero il tester. saluti gio..

ps. la temperatura semplicemente se scalda troppo è meglio che stacchi tutto!;)

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olonese

Non è un metodo valido la ricarica a tensione, mentre molto meglio è quello a temperatura. Occorre creare però un termostato variabile in base alla temperatura ambiente. D'estate con temperature in casa di 30 gradi è facile che la pila arrivi a 40 C° ma non sia ancora carica, mentre in inverno 40 C° sono troppi. Con un po di pazienza comunque si possono trovare i valori di temperature più adatti a seconda della temperatura ambiente, e d'estate ci si potrebbe aiutare con le ventole. La ricarica va sempre fatta a corrente costante ben livellata, evitando gli impulsi (dicono). Un link ai metodi di ricarica consigliati dalla panasonic.

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Tittopower

"Tittopower" ........................

be', grazie per il link, ci sarà da studiare....:)

che poi è il modo dei cellulari.. almeno del mio, che ricarica tre NiMH.. ma a me ne serve sette!! avevo pensato di farlo fare al cell, quindi, ma mi dicevano che i 5v del caricatore non "collimavano" con i 8,4 del pacco.(!?)

quindi mi appresto a farlo con un'alimentatore da 12V....con la regola di "a Ampere uguali, un'ora" . il pacco batterie NiMH ha 650 mA, l'alimentatore

200 o 300 mA ,quindi minimo due ore.....la temperatura non dovrebbe salire granché!? metodo empirico? controindicazioni?
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olonese

Nessuna controindicazione al metodo empirico di carica, ti consiglio allora uno di quei timer a rotella programmabile da 5 o meno euri per limitare il tempo a quello occorrente....è facile dimenticarsi le pile sotto carica e a correnti quali quelle che vuoi usare è facile prevedere fenomeni di surriscaldamento/esplosione. Dovrai altresì accertarti prima di caricare che le pile siano realmente scariche e questo è più difficile che caricarle in quanto andrebbero scaricate ad una ad una.....

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Tittopower

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