resistore da 80 w...

ho trovato questo valore su uno schema USA due resistori r1 e r2 4R 80 W . traducendo 4 ohm e 80 watt ? possibile o impossibile ? nel caso un resistore da 80 w esiste ? grazie da Ernesto.

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ares
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"ares" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@l12g2000yqo.googlegroups.com...

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Nox

epperò.. è lo schema di una stufa? :D :P

giusto per la curiosità di vedere di cosa si tratta, avresti lo schema da poter postare?

--
Davide C.
www.ingegnerando.it



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ahrfukkio

da

newsland.it/newssegnala gli abusi ad snipped-for-privacy@newsland.it

accontentato l ' ingegnere guarda sull' alimentazione positiva

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ciao

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ares

gratuito

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abusi ad snipped-for-privacy@newsland.it

positiva

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Ecco cosa ottengo:

--- ERROR 403 It's not allowed to directly access ludens.cl /Electron/solarreg/ solarreg.gif.

Please access this file through its web page.

Make sure that your browser doesn't hide the referring page. If you are using a firewall or internet security program, configure it to pass referrer information.

If none of the above helps, then please try again to load the entire web page, and if it still doesn't work, report the problem to the Website owner!

---

FidoCad/FidoCadJ no?

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Darwin

positiva

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invece che cliccare sul link prova a copiare ed incollare l'indirizzo nella barra del tuo browser e premere invio. Alcuni spazi web gratuiti sono così "stronzi" da non accettare link dall'esterno ai loro contenuti.. questo fa si che uno non li possa usare per uploadarci le immagini e poi usarle nei forum!

--
Davide C.
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ahrfukkio

Davide ma poi ti sei laureato ? E gli altri ciuccarelli ? :)

(per chi non lo sapesse abbiamo iniziato insieme l'università :) )

Ciao, questi hanno fatto quello che ti dicevo nell'altro thread, dissipando su delle resistenze la potenza non utilizzata/utilizzabile. Secondo me è sufficiente soltanto rallentare il dv/dt , però come hai potuto vedere non tutti la pensano come me.

Su Farnell/RS/Distrelec trovi quello che vuoi. Se preferisci, però, un'idea potrebbe essere fare una serie di 8 resistenze da 10W 0,47ohm che sono più facili da trovare (e costano meno!!)

Ciao CG

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CG Audio Laboratories

premetto che non ho mai avuto a che fare direttamente col condizionamento di pannelli solari: mi chiedo perchè non mettere un BJT in serie tra pannello e batteria (un voltage follower, in pratica) con un piccolo resistore di shunt sul quale prendere il feedback della corrente che sta scorrendo. Un secondo operazionale poi farà la comparazione con la tensione ai capi della batteria e la staccherà non appena carica. Perchè arrovellarsi in quel modo?

PS: visto che una resistenza da 80W (anzi, due) costeranno un sacco di soldi io farei delle prove con le lampadine per utilizzo automotive.. :) :P

--
Davide C.
www.ingegnerando.it



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ahrfukkio

arrivato CG bentornato vedo che hai gia' fatto la radiografia allo schemino.questi laureati... ah.. c' e' anche Davide . io appartengo ad un' altra generazione . le universita' potevo vederle solamente da lontano....

circa la serie di 8 R da 10 w 0.47 ohm ottima idea grazie. ciao a tutti Ernesto Vc.

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ares

ahrfukkio ha scritto:

Riassumo quanto ho capito...

- Alcune batterie riportano nelle specifiche di carica il ripple di=20 corrente massimo durante la carica per non accorciarne la vita, e quindi =

e' meglio un sistema lineare piuttosto che un brutale attacca/stacca a=20 soglie.

- Se dai pannelli si asporta comunque l'energia surplus dissipandola=20 altrove, piuttosto che lasciarli aperti, questi si riscaldano di meno.

- Se i pannelli si attaccano e staccano troppo rapidamente si possono=20 verificare danni (nel caso di ares si commutano fino a 50joule/sec).

- Il regolatore shunt lineare sembra quello che soddisfa in modo piu'=20 naturale tutti i punti precedenti.

- Mancano solo delle protezioni effcaci contro sovratensione /=20 sovrascarica / cortocircuiti della batteria.

) :P

Infatti lo avevo proposto, con la variante pensata oggi di mettere=20 almeno due lampadine in parallelo, in modo che se una si brucia non si=20 corre il rischio di sovratensione batteria per mancanza dell'elemento shu= nt.

ciao Claudio_F

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Claudio_F

CG Audio Laboratories ha scritto:

anche per gli amorfi?

ciao Claudio_F

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Claudio_F

Grazie anche da parte mia, mi mancavano quasi tutti i punti e non riuscivo a capire il perchè di un simile arzigogolo.

E con la variante che la lampadina non è molto lineare e magari manda in oscillazione il regolatore (sparo, i conti li lascio a qualcun altro :-p ). Ma usare un elemento riscaldante da un elettrodomestico? Magari usandone il calore generato per riscaldare dell'acqua. Ma poi sottrarre quel poco calore dal pannello fa davvero la differenza? E mettere una serpentina ad acqua direttamente sotto il pannello? Ahem.. È facile avere queste idee brillanti quando non sei tu a doverle implementare :-p

Ciao

Pasu

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Pasu

Pasu wrote in news:gvgoja$add$ snipped-for-privacy@aioe.org:

Un pannello "freddo" rende di più rispetto uno "caldo".

In effetti esistono pannelli solari ibridi (sopra fv, sotto termico). Però si corre il rischio di ottenere l'effetto opposto di quello desiderato.

Ciao, AleX

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AleX

D'accordo (o quasi). Quello che volevo dire è che considerato il rendimento di un pannello solare (ci arriva al 10%?), anche se togli il

10% del calore non penso ti cambi la vita così radicalmente. Soprattutto se poi hai problemi a dissiparlo altrove (magari accendi l'aria condizionata perchè poi hai caldo... :-) ).

Uff... Non si riesce più ad inventare niente di questi giorni... :-)

Ciao e grazie

Pasu

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Pasu

riassumendo il tutto

mi consigliate questo schema ?

i 16 resistori da 0.47 ohm 10 w li ho trovati. (consiglio di CG)

rigrazie a tutti voi.

Ernesto.

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ares

Farlo rendere di piu' nel momento in cui non serve e' una bella idea:-) Si potrebbe mettere anche una ventola sul tettuccio come l'auto del "genio"

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:-)

o

Propongo le celle di Peltier:-)

Quindi mettere il pannello in corto netto non porta vantaggi rispetto a una resistenza di carico ?

mandi

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cabernet berto

Pasu wrote in news:gvgvg3$hj9$ snipped-for-privacy@aioe.org:

dal 14% (policristallino) al 18% (monocristallino)

Ni.Nel senso che, se non ricordo male, si hanno coefficienti di temperatura in potenza di -0.4%/°C. Che significa perdere diversi punti percentuali quando è "bello caldo"

(BTW, un "totalmente integrato" proprio per il discorso temperatura perde qualche punto meno rispetto ad un "parzialmente integrato").

E chi ha detto che devi dissiparlo vicino a te? ;-)

Come disse quello che voleva vendere congelatori agli eschimesi ;-)

Ciao, AleX

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AleX

cabernet berto wrote in news:7268c620-39d6- snipped-for-privacy@k2g2000yql.googlegroups.com:

Più che altro è fare in modo che sia pronto a rendere quando serve. (Se si è scaldato, non è che si raffredda in quattro e quattr'otto... ;-) )

In effetti è quello che fanno qui:

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(circolazione aria forzata).

Però se si pensa di usare come fluido di raffreddamento il liquido per lo scambiatore ACS il rischio è che ad un certo punto il pannello sia ancora più caldo... invece di raffreddarsi ;-)

C'è un thread più in alto. Io mi limito a dire "attenti al modello" ;-)

Ciao, AleX

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AleX

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