Telecomando accordatore.

Salve,

desidererei un aiuto in merito al seguente problema. Sulla terrazza ho un?antenna per trasmettere su varie frequenze. Alla base della stessa devo inserire un circuito LC (in parallelo) formato da una induttanza (variabile) ed un solo condensatore (variabile) . Molti colleghi radioamatori utilizzano dei motorini da applicare agli stessi per rendere il comando remoto dalla stazione. Il sistema che vorrei invece realizzare, si basa su valori fissi da inserire tramite relè. Ovvero, una bobina fissa con per es. 12 prese: ogni presa da commutare con altrettanti 12 relè , tramite un cavetto , direttamente dalla stazione ed a ogni presa, inserire una capacità fissa scelta tra diversi commutata con altri relè. Il sistema funzionerebbe in questa maniera: devo trasmettere per es. su 7 Mhz ; inizio a commutare le prese sulla bobina in modo da avere un accordo accettabile per trasmettere; successivamente per affinare tale accordo inizio a selezionare una serie di capacità per vedere quale condensatore tra quelli inseriti, mi dia un?accordo perfetto su tale frequenza. Il problema: esiste un sistema per comandare un numero a piacere di relè, con il minor numero di cavi da portare dal terrazzo alla stazione ? Non solo, ma devo avere un riferimento , dalla stazione , che mi dica quale relè ho utilizzato in quel momento per l?acccordo sulla a frequenza in uso , in modo da sapere successivamente , che se voglio accordare l?antenna su 7 Mhz , so che devo utilizzare per es. il relè n.4 (della presa sulla bobina) ed il n.2 (per il condensatore). So che la cosa è un po? complicata ; avevo iniziato un post identico su elettronica.digitale , ma mi hanno consigliato di inserire qui, il problema.Ad ogni modo prendo in considerazione anche soluzioni non gratis. Saluti.

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saverio
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Il 05/12/2010 11.40, saverio ha scritto:

Ciao Su Radio Rivista Giugno 99 c'è un adattatore telecomandato per antenna filare che puoi adattare alle tue esigenze. Per ogni frequenza su cui vuole trasmettere crea un circuito LC che viene tarato una volta per tutte, e viene inseririto/escluso da una coppia di relè la commutazione dei relè avviene in tramite comando da stazione oppure tramite radiofrequenza, cioè il relè viene attivato dalla radio frequenza, e questo sistema è descritto in un articolo successivo Io preferisco commutare manualmente perchè ho intenzione di fare QRP alla base dell'antenna arriva un cavo con 5 fili, 4 per la codifica BCD e uno per la massa, e piloto un CD4028 e 2 ULN2004 che pilotano i relè Nella stazione invece volevo mettere un commuttatore 4 vie 10 posizioni(4 wafer da 10 posizioni) chi impostano la codifics per 9 frequenze Stò pensando invece di mettere una tastiera con un PIC16F876 in previsione di comandarlo successivamente dal VFO, così comanda antenna e frontend contemporaneamente Frankie

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Frankie

antenna

Ti ringrazio della segnalazione; vedrò di procurarmi la rivista.

Questo sistema da te realizzato, quanti relè comanda ?

grazie ancora. ciao

>
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saverio

Il 05/12/2010 17.36, saverio ha scritto:

9 coppie da 1,8 a 28 MHz ci stò ancora lavorando Frankie
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Frankie

Frankie:

Coppie? Non è meglio usare relè doppi?

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F. Bertolazzi

Frankie:

Tieni conto che esiste anche roba già fatta, tipo questa:

certi costano meno di 3 euro.

Però non sono codificati Gray, quindi potresti avere interruzioni dell'alimentazione, col tuo sistema.

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F. Bertolazzi

saverio:

In effetti l'idea di avere tanti filtri preaccordati per ogni frequenza non è male, se sai già che l'accordatura sarà sempre la stessa, ovvero che ad ogni presa della bobina corrisponderà un solo condensatore di valore fisso.

Il sistema col CD4028, che gli avevo suggerito nel thread di IHE.digitale che già conosci, permette di comandare 2**n relè con n + 2 cavi. In pratica con 3+2 cavi controlli 8 relè, con 4+2 ne controlli 16 e via dicendo.

Frankie, prendendo spunto da un'idea di Piccio, ha modificato il circuito in modo da mandare l'alimentazione positiva tramite i fili di controllo, perdendo però la combinazione 0. Col suo sistema puoi quindi controllare (2**n) -1 con n + 1 fili.

Tieni presente che però, con questi sistemi, avrai sempre e solo un relè attivo (o nessuno), cosa che, nel caso di una bobina multipresa, va bene.

Invece per il condensatore potresti utilizzarne uno variabile comandato da un motore passo-passo, ma la soluzione più semplice è avere vari condensatori in parallelo, ognuno col suo relè.

In questo caso conviene avere condensatori di capacità più o meno doppia, ad esempio 1 pF, 2,2 pF, 4,7 pF, 10 pF e combinarli in modo di avere la capacità che ti serve. Ma in questo caso dovrai avere più relè eccitati contemporaneamente e quindi questi sistemi non vanno bene.

Per la parte condensatori si potrebbe fare un controllo automatico a microprocessore basato sulla misurazione del ROS, mentre per la selezione della presa sulla bobina ci vuole o un sistema che riconosce la frequenza di trasmissione o un'uscita analogica del ricetrasmettitore oppure un comando manuale.

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F. Bertolazzi

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