Registratore grandezze elettriche

Pestando alacremente sulla tastiera antologiko ebbe l'ardire di profferire:

Qui c'è una scheda (la prima) a basso costo che potresti utilizzare all'uopo, inserendo ovviamente i partitori necessari in ingresso e gli eventuali shunt...

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Magnifico, centrato in pieno! ... e costa anche poco!

Ho gi=E0 l'acquolina in bocca, ma prima di ordinarla voglio studiare a modo i vari file allegati per capire quale codice VB usare per interfacciarsi direttamente con la scheda, e soprattutto come usare correttamente la scheda stessa. Leggendo velocemente infatti ho gi=E0 trovato una incongruenza: da una parte si dice di avviare il programma prima di accendere il dispositivo, mentre da un'altra parte raccomandano l'accensione del dispositivo prima di far partire il programma!

A scanso di equivoci, visto che non sono un mostro di elettronica, mi spiegheresti qual'=E8 secondo te il modo migliore per riadattare il range di tensione? Gli shunt servono per le misure di corrente giusto?

Intanto ti ringrazio!

Ciao.

Anni fa Nuova Elettronica fece qualche kit di interfacce che misuravano tensione, corrente, resistenza, temperatura con i relativi programmini di gestione. Il computer che intendi usare ha la parallela o la porta necessaria? Potresti aver bisogno di un'interfaccia USB/parallela o simili.

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Gianluca

Pestando alacremente sulla tastiera antologiko ebbe l'ardire di profferire:

Quella scheda l'aveva comprata tempo fa un conoscente che poi si era rivolto a me per adattare alle sue esigenze il programma fornito a corredo. Lui doveva misurare alcune grandezze elettriche durente un volo in deltaplano e praticamente utilizzava il tuo stesso metodo con un portatile. Alcune cosette utili da sapere:

1) La seriale deve essere VERA, ovvero il portatile deve possederla sulla scheda madre. Le seriali aggiunte sulla USB non funzionano tutte correttamente (anzi quasi nessuna) perchè in quello schema vengono utilizzati i segnali di controllo per generare il clock ed altre amenità. In pratica la seriale viene utilizzata come SPI. Hanno invece funzionato le seriali aggiuntive su PCMCIA 2) Gli ingressi dell'adc devono essere chiusi verso massa o chiusi sui vari sensori di misurazione, soprattutto gli ingressi non utilizzati vanno chiusi altrimenti si generano spurie e letture random anche sugli altri ingressi rendendo impossibile la lettura. 3) Prima va accesa la scheda poi si lancia il software.

Per il divisore di tensione e lo shunt:

[FIDOCAD] MC 55 40 0 0 080 MC 75 40 0 0 080 LI 65 40 75 40 LI 85 40 90 40 LI 90 40 90 55 LI 55 40 40 40 MC 40 40 2 0 000 LI 70 40 70 20 LI 70 20 105 20 SA 70 40 TE 35 35 in TE 95 15 verso in ADC MC 90 55 0 0 045 TE 55 45 9R TE 75 45 1R LI 105 20 100 15 LI 105 20 100 25 MC 70 95 0 0 080 LI 60 95 70 95 LI 80 95 85 95 LI 85 95 85 110 MC 35 95 2 0 000 LI 65 95 65 75 LI 65 75 100 75 SA 65 95 TE 30 90 in TE 90 70 verso in ADC MC 85 110 0 0 045 LI 100 75 95 70 LI 100 75 95 80 LI 60 95 35 95 TE 70 100 R= TE 65 105 5/Imax TE 95 100 Pot= TE 95 105 5*Imax*1.5 TE 30 70 SHUNT TE 30 15 PARTITORE

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antologiko ha scritto:

Questo può andare?

Ciao Alberto

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ravano

i.

Ciao, nel vecchio NB che vorrei usare c'=E8 la seriale (anche se non l'ho mai usata). Prover=F2 a dare un'occhiata al sito di Nuova elettronica per vedere se hanno qualche alternativa valida alla scheda della micromed.

Grazie della segalazione.

Grazie davvero per l'aiuto, sei un mito, ti chiedo ancora alcune cose:

Io dietro al notebook ho la tipica presa seriale coi 9 piedini, come faccio a capire se va bene?

Le misure che devo fare piu spesso sono differenziali e non single ended in quanto possono esserci diverse alimentazioni in ballo. In genere mi devo inserire in circuiti costituiti da lunghe catene di contatti di rel=E8 (o di altri enti tipo interruttori a camme, finecorsa, ecc.) per vedere dove la tensione si ferma (guasti intermittenti: rognosissimi!). Quindi pu=F2 sicuramente capitare che quando nel circuito da controllare la catena =E8 aperta, il potenziale degli ingressi sia flottante. Posso secondo te risolvere ad esempio mettendo una resistenza in parallelo (tipo 10K) su ogni coppia di ingressi differenziale?

Ok non ho ancora studiato il codice, ci sar=E0 una sorta di routine di inizializzazione della scheda giusto?

Ottimo, ti ringrazio, lo user=F2 come spunto per le mie esigenze.

Grazie ancora.

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Interessante, ho visto che sono incluse le librerie dll il che mi va bene visto che la mia idea era di controllare direttamente la scheda tramite VB.

Te l'hai utilizzato o conosci qualcuno che l'ha utilizzato? Mi servirebbe del codice di esempio per l'uso delle dll.

Ciao