Re: timore dei fulmini

Secondo me sì... cmq se vuoi la sicurezza fai scorrere il cavo dentro un tubo di plastica oppure di gomma, come quelli per innaffiare

Ciao

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Ila
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ok, l'idea è condivisibile (anche perchè sarebbe dura riscavare 200 m per sostituirlo in caso di guasti...), ma non redo che la gomma riesca a schermare un granchè le sovratensioni indotte da una scarica vicina... forse può meglio un cavo twistato?

tank!

"Ila" ha scritto nel messaggio news:_2wRa.83996$ snipped-for-privacy@news2.tin.it...

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dacodac
**upid**

- Quoto di seguito al mio testo di risposta

- Non capisco perche` i fulmini dovrebbero per forza centrare il tuo filo interrato, ma ad ogni modo provo a suggerire qualche idea.

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- idea1) invece del filo installa un tubo di plastica, se vuoi spendere poco va bene il polietilene e poi lo saldi a caldo, e riempilo con una soluzione acquosa conduttiva, attraverso la quale trasmetterai poi il segnale, ad alta impedenza, a tensione alternata onde evitare alla lunga fenomeni di elettrolisi, e magari codificando i dati trasmessi, per aumentare l'immunita` a eventuali disturbi (anche se, aggiornando di continuo il rilievo, si capisce lo stesso il valore). Sul tubo, alle estremita` e in alcuni punti intermedi, installa degli attenuatori di colpo d'ariete o dei dispositivi a sifone (o entrambi), per evitare rischi eventuali di esplosione. Chiedi su free.it.mestieri.idraulici o it.hobby.fai-da-te

- idea2) Se c'e` una portata ottica, trasmetti il segnale con un fascio di raggi infrarossi ottici

-idea3) Via radio, nei modi opportuni

-idea4) Via radio ma nel terreno, a onde lunghe appositamente selezionate, piantando un terminale di trasmissione nel bordo del laghetto e quello di ricezione nel terreno

-

Ciao

-

Il 16 Lug 2003, 17:25, "dacodac" ha scritto:

-
-

xXx

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swen_news
**upid**

- integrazione al mio precedente messaggio in risposta a dacodac

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Se non hai troppo dislivello tra il laghetto e la stazione di rilevamento, tramite il tubo puoi far arrivare direttamente l'acqua del laghetto (filtrata, per non rischiare che qualcosa intasi il tubo) fino alla stazione di rilevamento, e il livello lo misura li`

-

Ciao

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swen_news **_TUBO_alternativa_**

urca! ottime idee, purtroppo non applicabili nella mia particolare situazione poichè sono a 2500 metri e d'inverno il terreno ghiaccia per almeno un metro! inoltre ho dislivelli di 40 m e non in vista (certo non lo potevi sapere!) per quanto riguarda gli effetti indotti, posso per fortuna raccontare di averne visto uno a 40 metri da me (ho sentito un BOTTO MAIUSCOLO!) il quale ha distrutto 5 sensori di pressione installati a 20 metri di profondità e collegati da cavetto schermato interrato a 150 cm di profondità ed addirittura danneggiando il cavetto (perdita di isolamento verso terra!), in un circuito isolato alimentato a batteria!! il fulmine si è scaricato su un albero a 40 m dai cavi (E DA ME!!) e non ha interessato direttamente parti metalliche! inoltre, dopo un anno, l'albero gode di ottima salute! ecco perkè sono preoccupato!

PS: serve tanta potenza per trasmettere in VLF?

ciao grazie

"swen_news **_TUBO_alternativa_**" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@usenet.libero.it...

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dacodac
**upid**

Il 18 Lug 2003, 13:00, "dacodac" ha scritto:

- Metti l'antigelo...

- Diversamente, dovresti ricorrere a un fluido diverso dall'acqua, e per un tubo con diametro interno di 26 mm se non sbaglio si tratta di 106 litri

- Meglio l'acqua con l'antigelo, quindi

-

- Ecco, allora il rilievo diretto direi che non s'ha da fare...

-

- Nemmeno con degli specchi?

-

- Ma l'albero meno

- Terreno interessante, comunque

-

- Dovresti chiedere a chi lavora sui sottomarini

- Ma a te per fortuna basta un piccolissimo ma leggibile segnale da ricevere a 200 metri

- Vedo se trovo qualcosa, nel frattempo se qualcunaltro/a avesse info utili non faccia il/la timido/a e risponda

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-

- [quote] [.......]

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xoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxox oxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxo xoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxox oxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxo xoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxox oxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxo xoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxox oxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxo xoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxoxox

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swen_news

Il 16 Lug 2003, 17:25, "dacodac" ha scritto:

linea

La vedo male, la forte variazione di corrente causata dal fulmine puo' indurre una tensione, anche elevata, in un conduttore. Mettere a massa all'inizio ed alla fine della tratta puo' pure essere deleterio perche' se il fulmine colpisse il suolo in prossimita' di uno degli estremi lo potrebbe fare alzare di diverse decine o addirittura centinaia di volt rispetto all'altro. A mio avviso la soluzione piu' affidabile sarebbe un collegamento in fibra ottica: sarebbe isolato e ti permetterebbe di porre a massa ciascun lato senza problemi.

Costa di piu' dato che servono modulatore e demodulatore, ma e' la soluzione piu' usata dove si lavori con potenziali elevati. Ciao Marasali

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Marasali
**upid**

- Marasali snipped-for-privacy@REMOVEhotmail.com in risposta a dacodac

- Mi associo alla fibra ottica.

- Chissa` perche` non mi era venuta in mente

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swen_news **_FIBRA_OTTICA_**

uhm... temo sia fuori budget, sia in euros che (suppongo io) in autoconsumo per il funzionamento dei mo/demodulatori.... proverò quindi a:

- usare cavo schermato twistato;

- mettere una corda di rame nudo parallela come dispersore;

- mettere a massa sulla corda ad una sola estremità (per evitare loop di scarica);

- installare scaricatori commerciali sui cavetti alle due estremità ed in mezzo (dove ho un pozzetto);

-re-incrociare le dita.

avevo pensato anche di usare un trasduttore con uscita digitale RS-485, optoisolarlo e separare anche l'alimentazione con un DC/DC isolato galvanicamente, ma il costo del tutto equivaleva a:

- non risolvere il problema (solo contenerne i danni)

- complicare il sistema, già difficilmente accessibile per manutenzione (4 ore di sentiero!!!)

- un trasduttore analogico di ricambio (che penso di acquistare di scorta)

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dacodac

Il Wed, 16 Jul 2003 15:25:24 GMT, "dacodac" ha scritto:

appunto, magari "installando" due santini (mi raccomando santi della zona) ai due estremi della linea dovresti stare in una botte di ferro (notoriamente una perfetta gabbia di faraday).

Scherzi a parte consiglio il post del quesito su it.industria.elettrotecnica.normative, dove dovrebbero abbondare le risposte autorevoli. Se avessi il tempo e la lucidità necessari (stamani connetto poco, vedi la battuta sopra ad esempio) potrei farti un calcolo della probabilità di fulminazione della linea (mi occorrerebbe il comune per il numero di fulmini a terra all'anno) e vedere le contromisure necessarie (scaricatori ecc), anche se i calcoli si basano su dati statistici, quindi da prendere con le molle. Non sono sicuro se la corda in rame possa effettivamente essere utile in qualche modo (anzi la maglia creata potrebbe essere luogo di induzione di sovratensioni), sicuramente il tubo di plastica consigliato da altri non dà garanzie aggiuntive oltre alla protezione meccanica e chimica del tuo cavetto (il fulmine lo passa senza problemi), ma io metterei comunque un corrugato in polietilene doppia parete da 50 o 63 mm piuttosto che interrare direttamente il cavo.

MazE

-- per rispondere raddoppiate z & t - double z & t to reply

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MazE

hai avuto una fortuna sfacciata, lasciatelo dire.

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Lord Arthur / Inverse

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