qual'è il motivo per cui non dovrebbero coincidere?
grazie
PS.scusate se mi sono dilungato
qual'è il motivo per cui non dovrebbero coincidere?
grazie
PS.scusate se mi sono dilungato
Il 18/09/2010 11.41, blisca ha scritto:
Perche' lautoinduttanza, chiamata semplicemente induttanza e' sorgente di 2 fenomeni semplificando:
1- crea un campo magnetico B proporzionale a n= n. spire 2_ da questo campo subisce l'induzione elettromagnetica (fem indotta) la cui tensione dipende a sua volta dal fattore nrisultato L proporzionale a n quadro
Giorgio
"Giorgio Padoan" ha scritto nel messaggio news:4c949442$0$18664$ snipped-for-privacy@reader3.news.tin.it...
ok,grazie allora estendo la domanda : il rapporto tra la radice quadrata delle induttanze dovrebbe essere proporzionale al numero spire oppure vi possono essere fattori che invalidano questa legge?
grazie ancora Diego
AFAIK, escludendo la geometria della spira, il rapporto lunghezza- diametro, e fors' anche il diametro del filo, e ovviamente il ur, nessun' altro.
insomma un sacco di roba
Il 21/09/2010 8.30, blisca ha scritto:
Gia' per una bobina solenoidale su cilindro e' cosi'. Diversamente se la avvolgi su nucleo toroidale in ferrite: l'equazione e' molto meglio approssimata in quanto non c'e' gran flusso disperso, Giorgio
Alla fine se ti limiti ad induttori cilindrici in aria, con rapporti lunghezza/diametro non esasperati, e lontano da altra roba magnetica, puoi infilare tutto il resto in un bellissimo coefficiente (coeff di Nagoka) (
Per i toroidali ha gia' detto il buon Giorgio, per il resto (es. bobine su PCB) puoi trovare nella pagina linkata.
grazie anche per il link ciao
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