Questione per esperti di amplificatori

Salve, ho un amplificatore da auto in riparazione, per il guasto ad una coppia di transistor finali. Tale amplificatore usa una coppia di mje3055 e una di mje2955 per canale. In un canale erano in corto i due pnp mje2955, e il negoziante, non avendoli, mi ha proposto dei bd912. Ho sostituito con tali equivalenti i due finali bruciati e anche gli altri due sani dell'altro canale, e ora l'amplificatore funziona ma mi sembra di sentire un suono non molto limpido... come se ci fosse una distorsione. E' possibile che sostituendo i transistor l'amplificatore lavori male? Consigliate di trovare per forza degli mj2955 come in origine o sostituire anche gli npn originali con i complementari dei bd912 che ho montato? Eventualmente dove potrei trovare degli mje2955? Grazie.

--
Prima di rispondermi devi togliere le dita dal naso!!! :-)
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Telespalla Bob
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Con buona probabilità si tratta solo di regolare la corrente di polarizzazione dei finali, dovrebbe, e dico dovrebbe esserci un trimmer per ogni canale che regola appunto la corrente di riposo. Se non bene regolata, infatti, il punto di passaggio per lo zero può non essere simmetrico e generare distorsione....si puo' regolare ad orecchio, ma mi pare poco preciso, o con un oscilloscopio....ed è sicuramente da regolare, perchè i due transistor hanno delle caratteristiche in DC molto diverse...

Ciao

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OndaSonora

Penso sia più facile trovare due transistor uguali no? Non costano molto!

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Er Palma

o!

Per=F2 una regolata alla corrente di riposo la dovrebbe=20 comunque dare anche montando altri mje2955.

--=20 Bye!

Scossa

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Scossa

lto!

Grazie per le risposte... In effetti ho deciso di seguire la strada dei transistor originali, e ne ho trovati in un negozio di Asti che spedisce anche senza contrassegno, con bollettino postale da versare al ricevimento del pacco, cos=EC ho evitato la costosa rs components. L'unico problema che potrebbe esserci =E8 che non posso regolare la corrente di riposo in quanto i due trimmer previsti nel pcb sono sostituiti da due resistenze fisse... Vedremo come va a transistor montati. Ciao.

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Telespalla Bob

Guarda, accetto la tua soluzione solo perchè si parla di car-audio e di basse potenze!:-)))

Ciao!

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OndaSonora

:-) Io invece tendenzialmente sarei pignolo quindi credo che sfoderer=F2 il mio glorioso e prodigioso philips pm3264. Qualche indicazione per=F2... come generatore di sinusoide ho solo il pc... lo so, non sono messo molto bene ma ho solo quello disponibile al momento... che frequenza e che ampiezza usare? Poi l'oscilloscopio dove lo piazzo? In parallelo all'altoparlante o da qualche altra parte? O posso lasciare le uscite scollegate? Grazie.

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Telespalla Bob

Mi pare una ottima soluzione.

Io uso, per le prove, un programma che si chiama fg lite, diu un sito che consiglio, peraltro, lo trovi qui

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e lo inietti nel finale direttamente dalla scheda audio.

Scegli onda sinusoidale, fai pure 1 KHz e prova con un segnale di -10 dB.

La taratura puoi farla anche senza carico, per evitare distorsioni dovute all'induttanza dell'altoparlante...

Applichi l'oscilloscopio sull'uscita e regoli la corrente di riposo in maniera tale che venga riprodotto un sinusoide simile all'ingresso, prestando attenzione a dove il sinusoide passa per lo zero. Se la corrente non è ben regolata vedrai un tratto spezzato della sinusoide, appunto, che puo' anche non essere per forza sullo zero....dipende dalla qualità del circuito, ma cerca di ottenere il risultato migliore. Una volta regolato, fai qualche prova a 250 Hz ed a 10 KHz, per verificare la linearità dei finali. Poi sali con il segnale di ingresso a 0 dB, collega gli altoparlanti e verifica come va ad orecchio. Li lasci suonare un po', stacchi il carico e riverifichi. Tendenzialmente, quando i finali si scaldano, tendono ad assorbire di più, quindi tieni buona la taratura a caldo.

Ciao.

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OndaSonora

=20

Era l'alternativa a "nessuna taratura" o ad una taratura ad=20 orecchio ed in mancanza di altri strumenti.

Ovvio che se hai l'oscilloscopio USI l'oscilloscopio.

:-)

--=20 Bye!

Scossa

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Scossa

Riflettendo su quanto precedentemente scritto, forse la=20 taratura di un amplificatore audio (in generale) non =E8 una=20 cosa cos=EC banale e se qualche esperto ci fa luce sar=E0=20 un'ottima cosa.

Secondo me, ribadisco secondo me (IMHO):

la corrente di riposo (BIAS) =E8 quella assorbita "a riposo"=20 quindi senza segnale in ingresso (quindi l'oscilloscopio=20 serve relativamente), e per una corretta taratura sarebbe=20 indispensabile conoscere il valore previsto dal=20 progettista, misurando direttamente la corrente assorbita a=20 riposo con um milliamperometro (o la caduta di tensione=20 sulle resistenze di uscita nel disegno fidocad in fondo,=20 tra TP1 e TP2, per esempio per una corrente di 22mA dovremo=20 misurare 10 mV).

Prima della corrente di riposo potrebbe essere necessario =20 regolare l'offset in uscita (il pi=F9 possibile vicino a 0 V)=20 o per ampli con alimentazione singola la tensione a monte=20 del condensatore di uscita (che sia 1/2 della Vcc)

Poi ci potrebbero essere necessarie altre tarature ma=20 dipende dal circuito.

Questo sempre per quel poco che so e che mi ricordo.

Sperando che chi ne sa di pi=F9 faccia chiarezza.

--=20 Bye!

Scossa

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Scossa

OOOPS, fidocad:

[FIDOCAD] MC 115 40 0 0 280 MC 130 50 1 0 080 MC 110 75 1 0 080 LI 130 70 130 60 MC 75 40 0 0 280 MC 90 50 1 0 080 LI 90 60 90 70 LI 90 70 130 70 LI 110 70 110 75 SA 110 70 LI 110 85 110 95 MC 110 95 1 0 080 MC 150 90 0 0 080 MC 150 85 0 0 120 LI 150 85 145 85 LI 145 85 145 90 LI 165 85 165 90 LI 160 85 165 85 LI 110 90 150 90 LI 160 90 180 90 SA 145 90 SA 165 90 MC 130 130 3 1 080 LI 130 110 130 120 MC 90 130 3 1 080 LI 90 120 90 110 LI 90 110 130 110 SA 110 110 LI 110 110 110 105 MC 75 140 0 0 290 MC 115 140 0 0 290 LI 90 20 90 35 LI 130 30 130 20 LI 160 20 90 20 SA 130 20 SA 130 160 LI 90 150 90 160 LI 90 160 165 160 MC 160 20 0 0 010 MC 165 160 0 0 020 LI 130 150 130 160 LI 115 140 60 140 LI 115 40 60 40 MC 110 60 1 0 074 MC 110 120 3 0 074 TY 105 54 5 3 0 0 0 * TP1 TY 106 121 5 3 0 0 0 * TP2 SA 110 90 MC 180 90 0 0 000 MC 195 90 0 0 970 MC 180 105 0 0 000 LI 185 90 195 90 LI 185 105 195 105 MC 175 105 0 0 045 LI 175 105 180 105 TY 115 80 5 3 0 0 0 * 0.22 TY 115 100 5 3 0 0 0 * 0.22
--
Bye!

Scossa
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Scossa

Pienamente d'accordo con quanto dici tu, la mia soluzione non era di certo la più corretta, ma a mio personalissimo avviso quella piu' percorribile per i mezzi a disposizione e soprattutto le informazioni in possesso su questo amplificatore.

Innanzitutto ha delle resistenze fisse invece di trimmer sulla regolazione della corrente di riposo, e quindi chi lo ha progettato lo ha fatto sperando che le partite di transistor abbiano sempre le stesse caratteristiche, anche se ben sappiamo che basta cambiare stabilimento di produzione per avere caratteristiche diverse ( in passato ho riparato un amplificatore Cerwin Vega che pareva funzionare bene solo con i transistor motorola prodotti in Messico, per poi scoprire che quelli prodotti in Messico avevano un guadagno completamente diverso da quelli prodotti in Malaysia), e quindi questo la dice lunga sull'attenzione posta nel progetto iniziale. Direi quindi di scordarci la possibilità di conoscere la corrente di riposo pensata dal progettista.

Per quanto riguarda invece l'offset, difficilmente su questi tipi di amplificatori è possibile regolarlo, perchè come sempre si risparmia su tutto. Ed inoltre di solito la tensione di alimentazione è quasi sempre duale per evitare condensatori troppo grossi in uscita, visto che le potenze sono abbastanza elevate. Essendo poi duale e generata con uno switching, e supponendo sempre che le coppie di transistor siano veramente complementari, risulta abbastanza possibile che problemi di offset non ce ne siano ( abbastanza possibile, perchè per i guasti e le errate regolazioni tutto è possibile:-) Direi quindi che possiamo scordarci anche di regolare la corrente di offset.

Ricordiamoci poi anche che tutto partiva da una distorisione del segnale audio dovuta al fatto che il ramo pnp di uno dei canali era stato sostituito con un transistor molto diverso come guadagno quindi la corrente di BIAS di quel ramo era sicuramente sbilanciata. Ora speriamo che montando la coppia originale non ci sia bisogno di tarare niente. Di solito il controllo fatto dopo queste sostituzioni è solo di routine, per evitare che la distorsione di incrocio sia veramente insopportabile per l'orecchio e la corrente a riposo sia eccessiva per i finali.

Ciao.

P.S. Nulla è banale, a mio avviso in elettronica, anche la taratura della frequenza di un 555 a 1500 Hz, se teniamo conto della deriva termica e della capacità del carico in uscita, o della lunghezza dei cavi che lo accoppiano ad altri circuiti....ma dipende sempre che cosa devi fare, che precisione devi ottenere e dai dati che hai.

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OndaSonora

=20

Per questo ti consogliavo di misurare quella del canale=20 buono (dovrebbe essere il valore corretto previsto dal=20 progetto) e tarare anche l'altro canale su quel valore.

=20

--=20 Bye!

Scossa

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Scossa

Potrebbe essere una soluzione valida, ma considerando che in questo tipo di finali l'alimentazione non e' mai completamente separata, potrebbe esserci un'influenza fra il canale buono e quello non buono e potrebbe pregiudicare la misura. Se parliamo invece di alimentazioni completamente separate allora ben venga il tuo sistema.

Cia!

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OndaSonora

Senza segnale in ingresso (meglio ancora con l'ingresso in corto):

- Isoli (interrompi l'alimentazione) il canale riparato

- misuri la corrente assorbita a riposo dal canale buono

- Isoli (interrompi l'alimentazione) il canale buono

- misuri la corrente assorbita a riposo dal canale riparato e la regoli per lo stesso valore di quello buono

--
Bye!

Scossa
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Scossa

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