Ciao, sono sempre stato e sono tuttora un lavoratore dipendente. Mi trovo a dover realizzare "in privato", da zero, una scheda grande poco più di un'eurocard, in smd. Conterrà una CPLD e altri 4 /5 integrati. La progetterò e realizzerò, compreso il contenuto della CPLD, nei ritagli di tempo. Consegnerò il prototipo e l'intera documentazione al cliente, e stop. Il fatto è che non ho la più pallida idea di quanto farmi pagare. Qualcuno può darmi qualche cifra di riferimento richiesta e ottenuta per progetti analoghi?
Se la scheda verr=E0 prodotta in quantit=E0 anche modeste, meglio farsi pagare il conto lavoro per la programmazione della CPLD. E' la formula che uso principalmente da diverso tempo e la reputo la pi=F9 equa. Il cliente non viene onerato dal progetto se non per la pre-produzione e cose di contorno, il progetto resta mio e il guadagno =E8 sul conto lavoro che mi creo. Proprio in questo momento sto aggiornando un firmware per un progetto che segue questa filosofia e di schede ne sono state vendute oltre
20000 in 6 anni, assolutamente immutate. Ovviamente non carico sul cliente tale aggiornamento e garantisco la continuit=E0 del prodotto.
Se la scheda richiesta =E8 in quantit=E0 unitaria, allora =E8 meglio che richiedi nero su bianco le caratteristiche con tanto di firma per accettazione, fare un preventivo sulle ore che prevedi di impiegare e tenere un buon margine perch=E9 niente va mai come profetizzato. Penso che al netto non puoi chiedere meno di 15-20 euro all'ora essendo una prestazione "privata" ma molto dipende dalla reale difficolt=E0 dell'esecuzione. Pi=F9 uno =E8 bravo, pi=F9 riesce a rendere semplici le cose quindi il rapporto numero_IC_impiegati vs prezzo non basta a definire il valore dell'oggetto. Magari un altro progettista avrebbe impiegato il doppio di IC con la met=E0 delle prestazioni e il doppio dei costi.
Comunque, anche se la scheda dovesse solo far lampeggiare un LED, con simili componenti =E8 escluso chiedere meno di un millino.
- progetto circuito elettrico
- sviluppo firmware CPLD
- sbroglio PCB
- costruzione campione
- brain-storming vari, caff=E9, viaggi, morosa incavolata, danno biologico, ecc.
Come minimo partono 50 ore. Aggiungi i costi e il fatto che non ho assolutamente idea di cosa deve fare la CPLD. Seppoi il tuo prodotto risolve grossi problemi, =E8 eticamente giusto che il committente divida parte della sua fortuna con te.
"Piccio" ha scritto Se la scheda verrà prodotta in quantità anche modeste...........
Grazie per la risposta dettagliata. La cosa mi e' stata proposta in questi termini:
-A- Mi fai un progetto fatto e finito, ti pago a forfait e chi si e'visto si e'visto.
-B-Partecipi nel tempo, anche finanziariamente, a un progetto con oneri e onori annessi in proporzione.
Data l'indole e il background, sono molto propenso a scegliere -A-, pochi maledetti e subito. L'opzione -C- che proponi mi espone ar rischio di restare con un pugno di mosche nel caso il progetto non abbia il successo sperato...
Chi non risica non rosica. E' davvero così imperscrutabile il futuro?
Io sono molto più "market driven": come concludeva Piccio, quanto ci risparmiano/guadagnano? So che non sempre è possibile. In tal caso guarda quanto costa un'apparecchiatura analoga e moltiplica per 10.
Allora scrivi un preventivo dettagliato con i costi a fianco:
- progetto circuito elettrico euri: xyz
- progetto PCB euri: zyx
- realizzazione prototipo euri yxz
- firmware euri: zxy La cessione del firmware =E8 subordinata all'accettazione delle prime tre voci. Test, certificazioni ecc a carico del committente. Parla sempre in termini di pre-produzione o campionature perch=E9 tali sono. Le verifiche sulla produzione si hanno solo sulle quantit=E0 e con un solo esemplare vedi poco. Sto aggiornando un firmware perch=E9 un lotto di micro ha problemi latenti dopo mesi. Su 20000 schede prodotte queste sono le prime a dare noie e sono solo una trentina per il momento. Sembra una partita di fine 2009 e una difettosit=E0 del 2 per 1000 =E8 sufficiente per dover intervenire e fronteggiare il problema con accrocchi. Soprattutto, non cedere il firmware prima di aver incassato almeno per le altre tre ed in ogni caso se prorpio devi andare a credito, specifica che il codice =E8 una beta-version. In altre parole, fai in modo che il cliente possa valutare la bont=E0 dell'opera senza entrare in possesso della release finale prima di aver pagato. Io e molti altri qua ne sanno qualcosa! :-(
Infatti a volte accade. La cosa importante =E8 farsi pagare molto i campioni e scontarli dopo una certa fornitura. Ad esempio, puoi fare il progetto e fornire tre campioni per 3000 euri chiarendo che dopo un conto lavoro fornito di 500 programmazioni (la produzione falla fare ad altri) le prossime 100 programmazioni sono gratis. Ovviamente se tutto si svolge in un lasso di tempo decoroso. Quindi incassi comunque e il cliente =E8 contento sapendo che ammortizza certamente i suoi soldi sulle quantit=E0. L'ho gi=E0 fatto alcune volte e non ho mai ricevuto contestazioni ed =E8 capitato che la produzione non andasse oltre la campionatura (erano varianti di progetto).
In effetti ne ho visti cavare di soldi da apparenti cazzate. In questo caso la scelta e' dettata anche dal fatto che conosco molto poco le persone, e l'istinto animale mi dice cosí....
OT: i micro incriminati sono gli ATmega8L. Perdono il contenuto della EEPROM, non so se totalmente o parzialmente perch=E9 ho programmato i fuse in modo da inibire la lettura. Sposto alcuni parametri essenziali in FLASH e creo una gestione dell'errore in modo che anche l'utente finale sia in grado di operare. Pensavo a copie multiple come hai fatto tu in precedenti occasioni, ma per fortuna i dati persi sono irrilevanti e basta azzerarli (tipo l'orologio che appena acceso lampeggia con 00:00).
Vi ringrazio per i suggerimenti. Mi piace l'idea di distinguere bene il costo delle varie fasi. A volte si è portati a sottovalutare il valore di ciò che si sa di poter fare. E' una probabile deformazione da lavoro dipendente. Immagino si guarisca la prima volta che ci si imbatte nel problema di farsi pagare dai clienti "sordi"....
Ma dove li trovate sti clienti? :) no, dico davvero, seriamente ... perche' noi son 25 anni ormai che si progetta e produce, ma le condizioni sono ben altre ... 60 giorni tutto e ringraziare :)
Ciao.Alberto.
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Con certi clienti sono gi=E0 a 790 e continuo a lavorarci se =E8 per questo. Spesso ti trovi a lavorare per cifre orarie minori di una colf improvvisata, con responsabilit=E0 indebite e gente costantemente, perennemente inca..ata al telefono. Ci sono quelli poi che vogliono guadagnare anche rivendendo il campione che gli consegni cosicch=E9 se devi fare una variante ne devi realizzare un altro ed assistere la beta-version commercializzata. Comunquemente, ci=F2 che mi ha pi=F9 parato il deretano =E8 quando ho scritto le condizioni di fornitura, prendendo del delirante, schernito e sbertucciato come fossi un avido essere in cerca di facile guadagno. In primis rifiuto tutto ci=F2 che =E8 chiesto in urgenza perch=E9 puzza troppo di guai. Secondamente, non si realizza nulla che non sia formalmente richiesto fornendone le specifiche. Se il cliente non trova il tempo di spedirti due righe, non sa quello che vuole e faticher=E0 a pagare. Si era arrivati al paradosso che ero io a dover scrivere al mio cliente cosa desiderava per poi incappare in frasi tipo: "... ma io intendevo un'altra cosa...", "... abbiamo pensato di fare una variante xy...", "... la sua realizzazione non corrisponde ad una nostra richiesta scritta perci=F2 arrivederci (sic)...". Per non parlare di quello che mi contest=F2 il prezzo tirando all'osso ottenendo uno sconto del 15% su un progetto draconiano per poi ricontestare l'IVA sostenendo che il prezzo siffatto la doveva includere! Per=F2 poi mi sono preso qualche soddisfazione: ad un defic...te che pensava di essere anche furbo sbattendomi via oltre un anno di pregiato lavoro (potere delle varianti in corso) ricommissionando il progetto per la terza volta ad uno pi=F9 stron..o di lui ho fatto credere che avesse pure ragione. Risultato: non ha ottenuto niente in mano di buono, solo una denuncia penale da parte mia per molestie e minacce telefoniche (poi ritirata, per=F2 l'ho messo a cuccia per un bel pezzo).
Quindi, come diceva il kameraten Bertolazzi, da cani sciolti le cose si complicano un pochettino.
Quoto al 100%. Le specifiche sono fondamentali, ed è fondamentale (a mio parere) che queste ultime siano simulabili e dimostrabili da prove di laboratorio.
Purtroppo molto, troppo spesso capitano altri fenomeni come quelli citati che vogliono vendere il primo e magari unico pezzo, e che si lamentano che non è assolutamente perfetto...
Per quello che mi riguarda di solito faccio così:
- acconto : almeno un 15-20%, o che copra almeno tutte le mie spese (componenti, pcb, ecc.)
- consegna almeno un 50%
- se è un sistema a microprocessore poco dopo la data del saldo (un mesetto dopo) il firmware è fatto per bloccarsi irreversibilmente (per esempio scrive sulla propria memoria programma o semplicemente alza un flag in eeprom, si resetta e rimane lì fermo perchè all'avvio controlla lo stato di quel flag). Obblighi il cliente a saldarti: prendere o lasciare
Te ne racconto una fresca fresca: sai quel figlio di puttana degli alberi in carbonio? Dopo avermi pagato i materiali e quasi altrettanto al mio avvocato, ha scritto a quest'ultimo di chiedermi come collegare la schedina che gli avevo dato, che sosteneva non funzionare.
Quasi quasi mi faccio dare una cifra congrua con il lavoro che ho fatto.
In Italia non si potrebbe, rischi. Lo so per certo perche una ditta che vende un certo apparato spiegava che non puo' abilitare quella funzione (timer) in italia.
Con l'azienda con cui lavoro ci sono sempre mille causettine aperte con clienti che vogliono solo posticipare il pagamento, a costo di dover pagare anche un avvocato. Le scuse sono sempre che la roba non funziona, ma poi quando queste causettine le perdono vieni ricontattato sempre per cose del genere... perchè magari qualcosa del funzionamento non gli torna. Ma tra aver bisogno di una modifica e dichiarare che non funziona una mazza c'è una bella differenza!
Dipende quanto "ufficiale" è il lavoro che sto facendo. Se non è troppo ufficiale il timer è l'unica cosa che può proteggerti, perchè magari contattare un avvocato o aprire una causa può costare troppo e il gioco non vale la candela. Se il lavoro è ufficiale certe tecniche è meglio non usarle anche perchè magari mettere il firmware senza "bomba" (io la chiamo così :) ) potrebbe essere un problema....
C'è parecchia differenza tra la fornitura di un prototipo, dove, secondo me, puoi mettere tutte le "time bomb" che vuoi, con la fornitura di un preserie ingegnerizzato.
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