Quando dissipa lamapdina LED a 220 volt ?

Citavo quelle temperature perché i produttori (non tutti purtroppo) specificano le caratteristiche ad ad una temperatura della giunzione di 85°C. La faccenda naturalmente è piu complessa, e la durata a lungo termine dipende si dalla temperatura del semiconduttore, ma ci sono molti altri fattori che possono ridurla, avevo letto una appnote di cree che mostrava che la temperatura della lente era determinante per la durata, e avere aria fresca a contatto con le lenti era piu importante della sola temperatura di giunzione. Inoltre un cattivo assemblaggio o materiali scelti male possono contaminare i led, riducendone l'emissione ecc.

La convezione non è tanto semplice da modellare, l'efficacia dipende dalla superficie, ma anche dalla forma, dal luogo in cui è montato e dall'orientamento.

Le perdite sono dovute all'emettitore, e ai fosfori, e a quanto è "efficace" la radiazione emessa per l'occhio.

Ad ora i migliori led hanno un'efficienza di conversione in radiazione blu credo poco superiore al 50% e sta lentamente aumentando. Inoltre pare che si stiano cominciando a capire i meccanismi che limitano l'efficienza all'aumentare della densità di corrente. L'efficienza di conversione totale dipende molto dallo spettro finale, per avere la massima efficienza, si deve compromettere la qualità della luce, un led molto efficiente avrà uno spettro con un buco tra il verde e il blu e poco rosso. Andando a memoria lo spettro dei led piu' performanti dovrebbe avere una efficacia di radiazione (LER) di 300-350lm/W. Quindi un emettitore che riesce ad arrivare a 140lm/W avrà un'efficienza totale del 40-45% circa, la differenza tra l'efficienza dell'emettotore nudo e questa è dovuta alle perdite per conversione nei fosfori, che non si possono azzerare.

Ciao!

perché dici "58 Wtermici" ? dal punto di vista termico non cambia molto tra i 2W emessi nel visibile e i 58W emessi ad altre lunghezze d'onda.

Non hai citato la temperatura, "dissipare" 60W a 2600°C è enormemente piu' facile che dissipare 6W a 50°C, infatti la lampada ad incandescenza ci riesce solo per emissione, i led sono costretti cedere calore all'aria con un meccanismo poco efficace.

Rileggendo il tuo intervento in effetti avevi citato la temperatura :)

Vero, ma, secondo me, uno compra la lampadina solo per i 2W emessi nel visibile... :-))

Art

Roberto Deboni DMIsr ha scritto:

Dentro le led non ci sono elettrolitici, ma solo poliestere o mylard, sfruttando la reattanza capacitiva, almassimo un resistore e 1 condensatore, oltre a diodi (sia per rettificare che per proteggere) tutta roba che scalda ulteriormente.

asdf ha scritto:

Cosa impensabile a livello commerciale.

Non avremo mai una lampada che dura 10 anni realmente, sarebbe come se la Fiat facesse auto che durano senza guasti 40 anni.

Questo è il vero problema, se le fanno bene chiudono di corsa.

lo vede ? anzi, li vede ?

Forse roba economica. Ma se vuole avere una efficienza "da LED", deve curare anche la sezione di alimentazione.

L'incognita è dovuta a scelte commerciali, l'elettronica se costruita per durare, dura. Se l'alimentatore è uno switching, a soffrire di invecchiamento oltre agli elettrolitici ci sono anche i fotoaccoppiatori. Si possono costruire alim. switching con tanto di pfc che non contengano elettrolitici e fotoaccoppiatori. Per gli elettrolitici basta usare i componenti di qualità adatta e dimensionarli correttamente per farli durare il necessario. Il problema è sempre: quanto siamo disposti a pagare una lampada? E mi tocca anche dare ragione al ciula: quale aspettativa di vita è piu' conveniente per i produttori?

Ciao!