Ciao, alla mia caldaia Chaffoteaux Pigma Green Ebus2 si puo' collegare anche un controllo remoto che usa due fili per colloquiare, vi chiedo visto che non sono pratico di protocolli, secondo voi e' un tipo di comunicazione standard oppure e' proprietario? Eventualmente volendo autocostruirsi un controllo remoto, secondo voi si riuscira' a decifrare il protocollo?
Ringrazio per l'aiuto.
-- - Saluti da Drizzt
Il 05/11/2013 16:09, Drizzt do'Urden ha scritto:
Potrebbe essere un I2cbus che e' della philips e lo trovi spiegato anche in rete, Giorgio
Il 05/11/2013 18:47, Giorgio ha scritto:
come posso fare per capire se e' lui o non e' lui?
-- - Saluti da Drizzt
Drizzt do'Urden wrote in news:5279392b$0$23128$ snipped-for-privacy@reader2.news.tin.it:
Questo l'hai visto?
Ciao, AleX
Il 05/11/2013 21:19, AleX ha scritto:
grazie, pero' non sono pratico di queste cose, ho capito che e' simile al protocollo rs232 e che usa gli stessi due fili dei dati per alimentare le periferiche, oltre questo non vado.... Posso ipotizzare che se non conosco il programma che gira sulla caldaia non sapro' nemmeno che dati comunicare o leggere con la periferica? Oppure c'e' un modo per scoprire come comunicare con la caldaia?
-- - Saluti da Drizzt
Drizzt do'Urden wrote in news:5279586f$0$23118$ snipped-for-privacy@reader2.news.tin.it:
Ammesso che sia lo stesso EBus che cita wiki, è probabile ci siano quanto meno dei "dialetti" proprietari (tipo le estensioni definite e adottate dalla Vaillant).
Ciao, AleX
Il 05/11/2013 22:35, AleX ha scritto:
in questo caso non e' possibile trovare un modo per colloquiare senza conoscere esattamente il protocollo o ci sono strumenti che lo permettono?
-- - Saluti da Drizzt
Il 06/11/2013 13:47, Drizzt do'Urden ha scritto:
I migliori oscilloscopi riconoscono i + importanti protocolli, meglio ancora lo fanno gli analizzatori di stato. Se sai fare qualche programmino in c, con l'Arduino si riesce probabilmente a capire se e' un I2CBUS, in quanto ha l'apposita libreria, Giorgio
molto probabilmente si tratta di OpenTherm, un protocollo specifico per le caldaie.
-- - Oh!!! Ghe xe nesuni? - Si! Sa vuto? - Gavio na cariola da prestarme? - La voto piena o la voto voda?
Drizzt do'Urden wrote in news:527a3a62$0$1377$ snipped-for-privacy@reader1.news.tin.it:
In mancanza di dati ufficiali, devi metterti di santa pazienza a fare reverse engineering del protocollo.
Ciao, AleX
Il giorno mercoledì 6 novembre 2013 13:47:28 UTC+1, Drizzt do'Urden ha sc ritto:
che cita wiki, è probabile ci siano quanto > meno dei "dialetti" propriet ari (tipo le estensioni definite e adottate > dalla Vaillant). > > > Ciao,
nza conoscere esattamente il protocollo o ci sono strumenti che lo permetto no? -- - Saluti da Drizzt
Se possiedi gia' un controllo remoto, non dovrebbe essere difficile vedere come dialoga con la caldaia. Verifica innanzitutto con l'oscilloscopio che si tratti di EBUS: 9-12, 15-2
4 volt, 1200 baud async, ecc. A quel punto fatti un semplice traslatore di livello e analizza con un pc e porta seriale che cosa passa. Se invece non hai il controllo remoto e non puoi nemmeno fartelo prestare.. . lascia perdere.Il 10/11/2013 08:52, snipped-for-privacy@gmail.com ha scritto:
purtroppo non ce l'ho e sto pensando di lasciare perdere, troppo complicato, per quest'inverno mi devo concentrare sul carico elettronico ;-)
-- - Saluti da Drizzt
comunque ringrazio tutti per l'aiuto, ne riparleremo il prossimo anno.
-- - Saluti da Drizzt
a meno che non vieni a conoscenza non del "protocollo" ma del significato di eventuali parametri e comandi, metti il caso che somigli a un modem di quelli pstn, senza manuale o programma di gestione non caverai un ragno dal buco. E poi ne sai di caldaie? Inoltre una cosa del genere mi fa pensare a un telecontrollo dei parametri, se tu ce l'hai in casa i parametri te li controlli tramite un tastierino no? Basta il normale manuale..
Il 20/11/2013 21:29, Dav.p ha scritto:
Esattamente un telecontrollo, ma non so se i calcoli per regolare la fiamma li fa la caldaia o il telecontrollo, insomma, mi sembra un'impresa disperata senza conoscere il programma che gira in caldaia e senza avere almeno un telecontrollo da monitorare per capire che dati trasmette e quali riceve. In pratica mi sa che spendo i 165 euro e me lo compro gia' fatto ;-)
Pero' rispetto al classico termostato on-off questo controlla (o la caldaia) anche la fiamma continuamente in base alla temperatura esterna e all'andamento di quella ambiente, in pratica un vero controllo pid.
-- - Saluti da Drizzt
Drizzt do'Urden wrote in news:528d2c1b$0$23127$ snipped-for-privacy@reader2.news.tin.it:
Questo in teoria. In pratica bisogna vedere quale è il range di modulazione del bruciatore. Secondo il tecnico che mi ha fatto la prima accensione sulla caldaia nuova, la dinamica è abbastanza limitata.
Ciao, AleX
Il 21/11/2013 18:12, AleX ha scritto:
ho scelto una caldaia che ha un range abbastanza grande, la minima potenza erogabile e' 5,4 kW, una delle piu' basse, certo dipende anche dalle perdite dell'abitazione, probabilmente per un'abitazione costruita con tutti i crismi di risparmio energetico sara' anche troppo ma per la mia costruita nell'82 quasi in economia va piu' che bene ;-)
-- - Saluti da Drizzt
Drizzt do'Urden wrote in news:528e4299$0$23124$ snipped-for-privacy@reader2.news.tin.it:
In teoria anche la mia: 7.3 - 24kW. Ma il tecnico in questione mi diceva che l'effettiva modulabilità è più limitata.
Però mi sa che ha detto una boiata perchè sono andato ora a ricontrollare,nell'appendice del manuale di servizio c'è la tabella della potenza tabulata tra 7.3 e 24kW su 14 valori.
Ciao, AleX
Ciao, anche io sto cercando di fare la stessa cosa con la mia caldaia. Mi contatti: Mirko.ugolini@gmail
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