Domanda di niubbo su hardware Arduino

Ciao a tutti, un conoscente oggi mi ha fatto vedere un piccolo sistema che ha progettato utilizzando come base un Arduino Leonardo e implementando un paio di linee dati (I2C e RS485) e qualche I/O (un patchwork di tre schede)

Mi chiede un aiuto per rendere un po' più professionale l'assieme. Ho dato un'occhiata allo schema e nulla da dire.

Mi viene chiesto di disegnare una scheda ex-novo che sia ancora interfacciabile con il software Arduino.

Non ho esperienza con Atmel, da quel che leggo sul sito il micro sull'Arduino monta un bootloader (immagino per comunicare col sw Arduino). Viene tuttavia spiegato come usare il software senza il bootloader utilizzando un programmatore esterno. Mi potete consigliare un programmatore (meglio da comprare, ok anche da realizzare)?

Ci saranno limitazioni nello sviluppo del software tra utilizzare il micro con bootloader e quello senza?

Grazie a tutti Ste

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Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata 
[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
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PeSte
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Si

Preferisco non dar consigli, visto che ho fumato un 2560 con un programmatore esterno.

No, anzi il micro potresti, in teoria, sfruttarlo meglio. Il bootloader porta via un po' di spazio. Senza bootloader devi imparare bene la programmazione del chip e di tutti i fuse. Il bootloader facilita molto le cose e l'ide arduino e' proprio banale da usare. Senza bootloader non puoi usare l'ide arduino ma puoi usare tranquillamente i sw di sviluppo della atmel.

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Marzio

Il 05/11/2013 20:12, PeSte ha scritto:

Cioe' un Arduino stand-alone

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Vorrei capire, se devi fare pochi numeri della scheda usi una scheda Arduino originale e quando il soft. funziona a dovere basta solo togliere l'ATMEGA328 (in piedinatura DIL) e passarlo nella scheda stand alone. Gli ATMega328 che devi usare devono avere tutti il boot-loader.

Per numeri elevati in rete credo di aver visto dei programmatori specifici per ATmega328 su Arduino.

Direi di no a parte quel po di ROM in meno se c'e' il boot loader.

G.

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Giorgio

Il 06/11/2013 17.28, Giorgio ha scritto:

in pratica si. D

mah...si parla di una cinquantina di schede pertanto sarebbe meglio non usare le schede originali, anche perché adesso ci sono tra schede (alimentazione, micro, display e i/o)) tenute assieme dalla colla a caldo.

Il mio intervento serve per rendere un po' più industriale la cosa

[...]

da quel che ho capito dovrebbe essere tutto fattibile. Grazie mille, ciao Ste

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[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
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PeSte

Per l'Arduino stand-alone ne ho uno fatto come da istruzioni nei siti e funziona senza alcun problema. Come ti dicevo devi pero' avere un scheda arduino originale per programmare i micro che poi togli e inserisci nelle stand-alone, G

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Giorgio

Il giorno giovedì 7 novembre 2013 11:06:17 UTC+1, Giorgio ha scritto:

Secondo me non basta, il sw sviluppato sulla IDE di Arduino viene scaricato via seriale dal bootloader, ti serve un programmatore per caricare il boot loader.

Scommetto che persino quello spilorcio di PeSte può permetteri lussi tipo

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/1135517?Ntt=avrisp

Volendo se ne trovano su ebay di più belli a metà prezzo, ma chissà q uando e se gli arrivano...

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F. Bertolazzi

Il 16/11/2013 14.55, F. Bertolazzi ha scritto:

io l'avevo capita così

si, direi di si :-)

no, no. Per 30? vado su farnellone

ciao ciao

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PeSte

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