protezione con diff o magnetotermico

Salve, dovrei fare un impiantino costituito da due ventole che assorbono 130w cad. ( 220V) comandate da due relays che a loro volta sono comandati da un termostato. La linea e' una derivazione che parte dal pannello centrale ( e' un edificio ) dove erano attaccate delle stufe che consumavano quasi 4 kw.

Come protezione per un eventuale corto o qualsiasi problema delle ventole cosa posso mettere a monte un magnetotermico o un differiale ? Forse e' esagerato

Grazie

Marco

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Mark
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Con il magnetotermico interrompi la fornitura di energia elettrica in caso di cortocircuito, mentre con il differenziale se un isolamento cede e "scarica" a terra, ammesso che quest'ultima sia efficace.

Direi che nel tuo caso puoi lasciare cos=EC com'=E8... ammesso che ci sia gi=E0 protezione adeguata. L'unica cosa forse da controllare =E8 la corrente di taratura del differenziale, ma in ogni caso non credo che per un impianto di stufe ci fossero valori particolarmente alti -in base al tipo di impianto, forse =E8 un semplice 30 mA.

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Max

Mark ha scritto:

Tutti e due forse si; il primo direi che e' indispensabile anche per poter sezionare le utenze.

Saluti.

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Tomaso Ferrando

Probabilmente un differenziale a monte del quadro esiste già. In quel caso è sufficiente che utilizzi un termico da 6A e sei a posto, nel caso il differenziale non ci sia lo aggiungi al termico da 6A. Ciao Ric

"Mark" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@q75g2000hsh.googlegroups.com...

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Riccardo

Che edificio è? E' casa tua? No?... In tal caso io credo che sarebbe l'ora di smetterla di far paciughi in giro, si eviterebbero molti morti all'anno se chi interviene sugli impianti degli edifici lo facesse con professionalità. Ed è riferito anche a molti "elettricisti" non credere...

Ciao,

Enrico.

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Enrico

Un MAGNETOtermico da 4 A non e' gia' sovradimensionato?

Piuttosto che un termico di quella taglia, e' da preferirsi un sezionatore sotto carico ed un paio di fusibili.

Saluti extrarapidi.

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Tomaso Ferrando

ora

re...

E' un edificio statale, e il professionista che di Lei dice ha chiesto

1=2E230. euro piu' iva ( soldi dei contribuenti ................. ) per 10 metri di filo 4 canaline in ferro due relays e un termostato .............. Io con le mie povere 8 euro l'ora da dipendente ( anche precario da 10 anni ) gli faccio il lavoro.

Cmq non voglio polemizzare su cio'. Il differenziale e il magnetotermico ci sono, ma sul quadro delle derivazioni, era per escludere localmente solo le ventole in caso di corto o di surriscaldamento, cioe' una preprotezione che nel caso non mi faccia staccare tutta la corrente del piano ma solo le ventole.

Grazie

Marco

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Mark

"Mark" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@q66g2000hsg.googlegroups.com...

E' un edificio statale, e il professionista che di Lei dice ha chiesto

1.230. euro piu' iva ( soldi dei contribuenti ................. )

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Beh :) Non sarà mica l'unico elettricista della città... basterebbe farsi fare più offerte!...

per 10 metri di filo 4 canaline in ferro due relays e un termostato .............. Io con le mie povere 8 euro l'ora da dipendente ( anche precario da 10 anni ) gli faccio il lavoro.

----------------------------- Cioè tu sei dipendente statale che lavora li dentro e gli fai il lavoro? Bah... ti assumi una responsabilità che non ti competerebbe.

Non so che edificio sia, ma molto probabilmente gli impianti saranno pure soggetti ad obbligo di progettazione e verifiche periodiche... e qualche motivo c'è ;)

Purtroppo in Italia funziona così... poi dopo quando l'edificio brucia allora ci si interroga :)

Cmq non voglio polemizzare su cio'.

------------------------------- C'è poco da polemizzare, ci sono delle leggi, le puoi rispettare o infrangerle... punto :)

Il differenziale e il magnetotermico ci sono,

----------------------- Ah beh allora va tutto bene... ;)

Ciao,

enrico.

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Enrico

Mark in data 31/05/2007 scrisse:

Perdonami Marco, ma ad uno che scrive "Come protezione per un eventuale corto o qualsiasi problema delle ventole cosa posso mettere a monte un magnetotermico o un differiale ? Forse e' esagerato", l'unico consiglio sensato da dargli è: chiama un elettricista competente.

Con la corrente non si scherza, puoi improvvisarti falegname e fare una porta storta (al massimo avrai buttato via del legno), ma se ti improvvisi elettricista e per colpa tua parte un incendio o qualcuno rimane folgorato ti troverai a rispondere di quello che hai fatto (sia davanti alla legge che alla tua coscienza).

Detto questo, il magnetotermico serve per proteggere i cavi dal sovraccarico (va dimensionato in base alla sezione/lunghezza delle linee a valle ed in base alla corrente di corto circuito dell'impianto), il differenziale serve a proteggere dai contatti indiretti in caso di guasto monofase verso terra (per semplificare: può avere differenti tarature sia come corrente differenziale che come tempo di intervento e per mettere il giusto differenziale ci vuole competenza tecnica, almeno basilare).

Ascolta i consigli saggi, fatti fare altri preventivi e a lavori finiti fatti rilasciare la dichiarazione di conformità.

Saluti Fabio

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-Fabio-

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