Contenitore con serratura per interruttore magnetotermico

Ciao a tutti, nel condominio dove abito c'=E8 la pompa del pozzo collegata con il contatore condominiale, ma di fatto il pozzo viene utilizzato solo per scopi personali, quindi vorrei collegarla nei contatore di ogni condomino. Per fare questo, pensavo di mettere 4 interruttori magnetotermici (uno per ogni condomino) collegati con i contatori Enel, per=F2 li volevo mettere 'sotto chiave', per evitare che un altro condomino attiva la pompa non utilizzando il proprio contatore. Siccome la soluzione dovrebbe essere economica, sapete se esistono delle 'cassettine' piccole (perch=E9 nella stanza dei contatori Enel non c'=E8 troppo spazio) con serratura?

Grazie a chiunque mi fornir=E0 informazioni.

Saluti.

Marco

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marcom2
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marcom2 wrote in news:40eda2f6-48ca-46a3-8174- snipped-for-privacy@m3g2000hsc.googlegroups.com:

Se ho capito bene quello che intendi dire, non è molto bello: se due interruttori fossero accidentalmente inseriti simultaneamente ti ritroveresti contatori e impianti in parallelo.

Comunque, come mai vuoi scollegarlo dall'impianto condominiale? Anche se ogni condomino lo impiega per usi personali si tratta comunque di un impianto comune, come l'ascensore o l'autoclave.

Se il problema è la ripartizione delle spese, potreste mettervi d'accordo in base al consumo di acqua dal pozzo (un contatore per ciascun condomino).

Ciao, AleX

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AleX

In questo caso, cosa succederebbe?

Non sono molto d'accordo, poich=E8 io lo utilizzo solo per innaffiare il mio piccolo prato, gli altri condomini per l'orto, per lavare le macchine e per molti altri scopi che non mi sembrano condominiali, ma privati.

o
.

Era proprio quello che intendevo io, forse non mi sono espresso bene?

Ciao

Marco

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marcom2

marcom2 wrote in news: snipped-for-privacy@a1g2000hsb.googlegroups.com:

Beh,

- se sono sulla stessa fase finisce che i consumi di un appartamento finiscono a ripartirsi con quello dell'altro. (Vai in ferie con il solo congelatore sotto rete e ti ritrovi a pagare il 50% dei consumi del climatizzatore del vicino...)

- Se sono su fasi diverse, fa una bella botta a 400V...

- Inoltre (ma andrebbe messo per primo) c'è il problema *sicurezza* : un condomino potrebbe pensare di aver scollegato il proprio impianto (tirando giù il generale sul proprio contatore) e trovarselo invece sotto tensione tramite il magnetotermico della pompa.

No, non mi pare una buona idea.

Beh, è lo stesso che avviene con l'autoclave o con l'ascensore. (Se abito al quinto piano ed esco una volta al giorno, pago comunque più di quello che abita al primo piano ed usa l'ascensore cinquanta volte il giorno...)

No, intendevo una cosa diversa: mettete un contatore dell'*acqua* per ciascuna derivazione idrica utente e un unico contatore *elettrico* (condominiale) per il motore della pompa. Quindi ripartite il consumo elettrico in proporzione a quello idrico.

Ciao, AleX

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AleX

Non ho capito bene... Se io metto 4 magnetotermici, ognuno collegato con il proprio contatore, in una contenitore con la chiave, nessuno (che non abbia la chiave) pu=F2 accendere il magnetotermico che comanda la pompa collegato al mio contatore, quindi se stacco il contatore generale non dovrei avere problemi.

Non ho capito il discorso della fase, di fatto cosa pu=F2 succedere se io attacco il mio magnetotermico che comanda la pompa e contemporaneamente lo fa anche un altro condomino?

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marcom2

marcom2 wrote in news:c06f56dc-9d80-4e32-9998- snipped-for-privacy@f63g2000hsf.googlegroups.com:

Il problema è che, tramite il collegamento al motore, i due impianti vengono a trovarsi in parallelo. Non puoi trascurare l'ipotesi che per disattenzione (o dolo, vedi furto di corrente) prima o poi qualcuno non chiuda due interruttori contemporaneamente.

Può capitare che dimentichi chiuso il magnetotermico (e di non accorgertene perchè, staccato il generale, la pompa la vedi spenta). Arriva il tuo vicino, aziona il suo MT e, oltre al motore della pompa alimenta il tuo impianto.

Oppure, mentre stai usando la pompa, arriva il tuo vicino e aziona anche il suo interruttore e... vedi sotto.

Può succedere che ti fregano corrente (se sono due utenze sulla stessa fase), oppure che saltano i MT perchè equivale ad un cortocircuito netto tra due fasi.

(Il gestore porta, in genere, al condominio una linea trifase. Le utenze domestiche sono monofase, collegando l'impianto tra una fase ed il neutro. Se ci sono ad esempio 12 condomini è ipotizzabile che abbiano collegato

4 utenze per fase.)

Lo schema che stai ipotizzando dovrebbe essere questo:

[FIDOCAD ] TY 135 20 5 3 0 0 0 * kWh RV 130 15 150 30 MC 120 120 0 0 550 MC 140 85 0 0 810 MC 140 90 0 0 820 MC 140 95 0 0 760 MC 105 85 0 0 810 MC 105 90 0 0 820 MC 105 95 0 0 760 TY 100 20 5 3 0 0 0 * kWh RV 95 15 115 30 MC 105 30 0 0 760 MC 140 30 0 0 760 LI 80 50 80 60 LI 105 45 105 50 LI 105 50 105 85 LI 140 50 140 85 LI 105 110 105 115 LI 105 115 140 115 LI 140 115 140 110 LI 120 120 120 115 RV 20 35 80 70 TY 30 50 5 3 0 0 0 * Appartamento A LI 80 50 105 50 LI 230 50 230 60 RV 170 35 230 70 TY 180 50 5 3 0 0 0 * Appartamento B LI 140 45 140 50 LI 140 50 170 50 TY 165 20 5 3 0 0 0 * Contatore B TY 60 20 5 3 0 0 0 * Contatore A LI 105 15 105 5 LI 140 15 140 5 TY 40 170 5 3 0 0 0 * Impianto non sicuro

Ciao, AleX

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AleX

Scusa, ma sei entrato un p=F2 troppo sul tecnico per le mie conoscenze, quindi non riesco a seguirti... Nel mio condominio ci sono 4 appartamenti, secondo te come saranno stati alimentati dall'Enel i 4 contatori? Con linea trifase?

E poi, se metto 4 magnetotermici per la pompa, ognuno collegato con il proprio contatore Enel, pu=F2 succedere che se per disattenzione ne vengano accesi 2 contemporaneamente vada tutto in corto? Allora qual'=E8 l'alternativa, ovviamente sempre possibilmente economica?

Ciao Marco

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marcom2

praticamente se 2 o piu interuttori si trovano chiusi metti i relativi impianti in parallelo, questo se sono sulla stessa fase , se non lo sono metti 2 fasi in cortocircuito, inoltre se ne vanno le protezioni perche se la protezione di un impianto salta o viene staccata, l'energia verra prelevata attraverso il magnetotermico anzi i 2 o piu magnetotermici in parallelo da un altro impianto. soluzioni alternative : commutatore rotativo a 4 posizioni , oppure 4 cassettine sotto chiave con dentro una presa elettrica , una quinta casettina con 1 metro di cavo penzoloni e relativa spina che ognuno inserira al bisogno nella spina che sta nella casetta sotto chiave. praticamente dovrai fare come i telefonisti anni 30 che per dare la linea in centrale inserivano gli spinotti in una seria di prese , tu lo fara i con un cavo + spina che inseriai in prese diverse sotto chiave.

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kfm

ra

in

un

In effetti =E8 quello a cui avevo pensato, per=F2 dove posso trovare delle cassettine con chiave economiche e non troppo grandi, giusto per farci entrare una presa? Inoltre, un magnetotermico ce lo metterei comunque, per problemi di sicurezza, ma basta che lo metto nel filo che viene dalla pompa, prima della spina, giusto?

Marco

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marcom2

Inoltre, un magnetotermico ce lo metterei comunque, per problemi di sicurezza, ma basta che lo metto nel filo che viene dalla pompa, prima della spina, giusto?

Marco

io non lo metterei affatto, l'impianto e gia protetto , un ulteriore magnetotermico e inutile , se qualcosa non va o salta il differenziale o in caso di sovraccarico il magnetotermico che gia esiste . se proprio non ti senti sicuro lo metterai fra la spina e la pompa , pero visto che il magnetotermico de ve interrompere sempre la fase , dovrai segnare con un pennarello il verso della spina , per questo ti dico che e inutile . ma per curiosita di che pompa si tratta ? roba da qualche kW o un pompa ad immersione da qualche centinaio di watt ? nel secondo caso vai tranquillo con il sistema senza magnetotermico.

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kfm

E' una pompa ad immersione da 1,2 kw circa

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marcom2

marcom2 wrote in news:f5056df4-2ea8-4738-a5bb- snipped-for-privacy@f63g2000hsf.googlegroups.com:

Ok, ma allora forse è meglio che ti fai seguire da un elettricista: la sicurezza innanzitutto.

Generalmente funziona così: si porta una linea trifase al condominio o al gruppo di case sparse, quindi si ripartisce i contatori su ciascuna fase. Nel tuo caso è ipotizzabile che ci siano due appartamenti su una fase, e gli altri uno per fase.

Esattamente quello che ho scritto.

L'alternativa suggerita da kfm è indubbiamente economica.

Altrimenti, come ti avevo già proposto, mettete un contatore dell'acqua per ciascun condomino e ripartite le spese (sia di consumo elettrico, sia di manutenzione della pompa etc etc) in base a quanta acqua consuma ognuno,

Questa mi sembra la strada più semplice, visto che vi permette anche di usare simultaneamente il pozzo.

Ciao, AleX

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AleX

"kfm" ha scritto nel messaggio news:SWeXj.12748$ snipped-for-privacy@news.siol.net...

Dipende da dove deriva alimentazione. Se le ipotetiche prese, le collegasse direttamente ai contatori (come ha indicato nel post originale), mancherebbe protezione per sovracorrenti e contatti indiretti.

Basterebbe usare magnetotermico 2 poli anzichè 1 polo più neutro (scartiamo l'uso di quello ad un solo polo). Comunque la protezione deve essere a monte della presa.

--
Giorgio

"Il brutto dell'aereo, è che non ti lasciano andare fuori a giocare!"  (cit. 
mio nipote).
Reply to
gs

"kfm" ha scritto nel messaggio news:XZcXj.12745$ snipped-for-privacy@news.siol.net...

In ambito civile, non mi sembra il caso di creare un quadro con all'interno

4 fonti di alimentazioni diverse.
--
Giorgio

"Il brutto dell'aereo, è che non ti lasciano andare fuori a giocare!"  (cit. 
mio nipote).
Reply to
gs

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