Un saluto al gruppo. Ho avuto, nella mia attivita' di vendita vario materiale elettronico, un controllo del ministero delle telecomunicazioni. Cercavano dispositivi wireless per verificarne le certificazioni. Ne trovano un paio (una telecamera e un video sender) e questo e' quel che verificano:
- marchio CE sul prodotto
- codice identificativo del prodotto
- certificato di conformita' con il codice del prodotto stesso
Fortunatamente era tutto ok. Mi chiedevano pero' chi fosse l'importatore, questo non era indicato, in quanto se l'importatore fossi stato io...avrei dovuto ricertificare a mio nome il dispositivo e la certificazione di conformita' (cinese o taiwanese) con tanto di scheda tecnica della certificazione, non sarebbe stata valida. Possibile che un commerciante non possa importare e vendere roba legale (= con caratteristiche nei termini di legge) e gia' certificata senza incorrere in ulteriori rogne o spese. In questo modo solo grossi importatori potrebbero permettersi di certificare essi stessi i vari prodotti, in quanto un comune commerciante non potrebbe mai sobbarcarsi tale spesa.
Non trovo riferimenti precisi su questo e sicuramente in giro molti commercianti non conoscono assolutamente tali requisiti. La cosa ancor piu' strana e' che, nel caso di difformita' del prodotto, ne risponde, a detta loro, il produttore, l'importatore, il commerciante e l'utilizzatore finale...a me sembra esagerato. Spero qualcuno possa illuminarmi sulla questione.
Grazie in anticipo per le risposte.