Problemi di consumo/rifasamento

C'è una cosa che non mi torna... in camera mi sono costruito un portalampade da soffitto installandoci due tubi fluorescenti da 18 W l'uno (con tonalità differenti ;-), alimentati da un unico alimentatore da 40 W / 36 W (di quelli per le lampade da 120 cm, per intenderci), dotato di condensatore di rifasamento. Il cablaggio era già stato fatto su un'altra plafoniera, quindi mi sono limitato ad un "trapianto". Misurando la corrente col multimetro, leggo 0,51 A... che moltiplicati per i 234 V della rete mi danno la bellezza di 119,34 W ipotizzando un ottimo rifasamento... altro che 18 + 18 W!!! Vi chiedo: cosa devo fare per portare il consumo almeno entro i 50 W???

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Alberto
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e la perdita del reattore dove la metti ?

se no passa a un reattore elettronico ed elimini lo starter

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calasci giuseppe
**upid**

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lightfreckles send here:

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Il 31 Ott 2003, 07:12, "calasci giuseppe" ha scritto:

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Ma non hai detto quali. Vuoi farti desiderare?

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- 9-10 watt

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Eh no :) Troppo facile.

Ho misurato la corrente di una fluorescente compatta integrata da 11 watt (di quelle con l'alimentatore elettronico nell'attacco e l'attacco a vite), e il multimetro digitale "true rms" mi dava circa 80 mA : 18 watt e mezzo, insomma:(

Aspetta, dai, provo a cambiare le pile... ma se dopo lo fa ancora????? HELP!!!!!

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E comunque ripeto, il suddetto reattore ferromagnetico per i tubi 36-40 watt dissipa 9-10 watt (e i tubi sono in serie)

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swen_news

Ciao Curiosita':che multimetro hai ? Non tutti possono misurare Correnti alternate !!! Comunque probabilmente il condensatore di rifasamento (quanto e' grosso ?? sei sicuro che sia per rifasamento ??)sembra di valore non corretto ;prova a toglierlo (deve funzionare tutto ugualmente se e' per rifasamento)e vedi di quanto cambia la corrente assorbita. Poi puoi provare a metterne in parallelo un altro ..e vedi l'effetto che fa !!!!La corrente misurata cambia. Per rifasare correttamente l'ordine di grandezza del condensatore dovrebbe essere fra mezzo micro e 2 microfarad. Comunque un consumo dovuto al reattore (che scalda ,non essendo una induttanza ideale)puo' non essere trascurabile.

Ciao Giorgio

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Giorgio Montaguti

L'ho scritto "di sfuggita" nel precedente post ("Sostituzione lampada"), si tratta di un Philips 33 e di un Osram 25. Ma perchè dovrebbero nascere casini se uso l'apostrofo come separatore delle migliaia e il tondino dei gradi?

I tubi NON sono in serie... ;-) ma non è influente.

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Alberto
**upid**

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lightfreckles send here:

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..Ah, ma eri sempre tu??? Non ci avevo fatto caso

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Il 31 Ott 2003, 23:05, snipped-for-privacy@libero.it (Alberto) ha scritto:

- [quote] [...]

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[rfr: tonalita` differenti]

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Ah, ecco, la bianchissima standard e la bianchissima de luxe

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Questione di convenzioni internazionali per il Kelvin : solo K. E la cifra con l'apostrofo... oddio, dipende dal contesto. Con le temperature di colore, per consuetudine non si usa. Colpo d'occhio comparativo:

2'700 °K ... il tuo standard 2700K ... il loro

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...Aaaahhh, beh.

Allora non parlo piu`.

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swen_news

Prima, andando a memoria, ho scritto Osram 25, ma ho ricontrollato ed è più precisamente una Osram 21; comunque ho scelto Philips 33 ed Osram 21 perchè la prima ha una tenue dominante verdastra, la seconda rossastra: verde e rosso sono colori complementari (per questo sono presenti nei semafori)... a buon intenditore, poche parole!

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Alberto
**upid**

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Il 01 Nov 2003, 00:15, snipped-for-privacy@libero.it (Alberto) ha scritto:

- 3 bande bianchissima 4000K

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A spanne. Verde e rosso danno il giallo, occorre aggiungerci il blu. Altrimenti, rosso e blu-verde. O arancione e blu...

Ma ad ogni modo: l'impronta purpurea della 21/840 vien data dal picco del rossoarancione, quasi intenso quanto quello del verde-giallo. il tutto viene bilanciato principalmente dall'indaco (blu-violetto), la riga di scarica originariamente principale nel visibile, e qui invece parzialmente assorbita dai fosfori. E infine, tutte le altre componenti completano il tutto...

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Va be' insomma: 21 e 33 complementari per modo di dire. Per certi versi... un po'.

Soprattutto, si riempie abbondantemente il buco del giallo e un po' quello del verde, e si aggiunge qualcosa nei rossi profondi e nel violetto (da parte della 33, assurdamente)

Bella luce, comunque.

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Se ti capita, prova la mia abbinata preferita: 965+830 (equivalenti Osram: 72/965+31/830). Avrai qualche problema a mescolare le 2 luci... con quelle attuali si nota molto meno

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swen_news

Ok, appena avrò un po' di tempo smonto il portalampade e controllo il condensatore. Da qualche parte dovrei averne di tensioni adatte, per le capacità farò qualche calcolo.

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Alberto

"Alberto" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@posting.google.com...

alcune affermazioni fatte mi suonano strane: la lettura della corrente che hai fatto è a dir poco strana!! prenditi in prestito una buona pinza amperometrica e riprova, il colore (tonalità) della luce non cambia il consumo!!! il consumo è dato dalla potenza dei tubi, che se hanno un solo reattore da 36W SONO collegati in serie e come se no??? per rifasare usa uno stupido condensatore da 8/10 microfarad se non ricordo male si usava un 4 micro per un tubo da 18W se rifasi "troppo" non succede nulla!!! (basta che non esageri) poi ponete attenzione all'uso degli elettrodomestici sono loro le bestie che alzano il costo della bolletta!!!!!! cari vecchi forni a gas...... altro che 2200W ora, o dicasi 2,2KWh lo stesso dicasi per lavatrici e lavastoviglie, la mia bolletta ha avuto, tra consumo, e superamento della soglia di sovrapprezzo termico, un incremento di 12 euro circa dopo l'installazionedella lavastoviglie, e lo uso 1 sola volta al giorno con programma eco figuriamoci!!! ciao paperino

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paperino

Non mi pare di aver mai messo in relazione il consumo con la tonalita` del tubo, semmai avro` parlato di efficienza maggiore per certe tonalita` piuttosto che per altre. Grazie comunque per gli altri consigli.

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Alberto

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