Problema digitalizzazione

Devo rilevare l'angolo che spazza un'asta, fissata ad un estremo e libera dall'altro, rispetto alla verticale. Ho pensato quindi a un potenziometro che mi restituisce una resistenza differente per ogni posizione dell'asta. Ora però, dovrei costruire una piccola interfaccia da collegare al pc in modo tale da rilevare tale angolo. Come devo fare? Ho pensato ad un ADC a 12 bit che digitalizza un range di tensione che va da 0V a 4,095V. Ma io ho una resistenza!!! Devo perciò creare un partitore resistivo che mi faccia variare in questo range una tensione magari di 5V ? Oppure esistono altre soluzioni ? Saluto tutti e grazie per i consigli!!!!

Reply to
Jonny
Loading thread data ...

Jonny ha scritto:

La soluzione è appunto utilizzare un potenziometro (lineare). Ai due terminali estremi colleghi i 5V e lo 0V e dal terminale centrale prelevi la tensione proporzionale all'angolo da mandare all'Adc.

Ciao Fil

--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito 
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Reply to
Fil

meglio ancora se la variazione tensione prelevata dal potenziometro la normalizzi a 5 V con un operazionale. questo perchè se l'asta non sfrutta tutta la corsa del potenziometro (ad esempio supponiamo usi ne solo la metà) riduce la precisione della conversione, inoltre avresti problemi di offset che dovresti poi correggere via software.

ciao, Marco

Reply to
Marco Trapanese

Giusto!

Ciao Fil

--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito 
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Reply to
Fil

Hai ragione!!

Qua si raggiunge la perfezione; è proprio la soluzione che cercavo!!! Ma come si fa a normalizzare con un'operazionale? Mi passeresti uno schema? Grazie comunque per l'interessamento!

Reply to
Jonny

Quello che ti serve e' un encoder assoluto. Qua c'e' una descrizione, con google poi trovi modelli e prezzi. Hai gia' l'uscita digitale ed alcuni modelli addirittura uscita seriale se devi portare i dati a distanza.

formatting link

Hai pensato male, i potenziometri non hanno una scala lineare non sono precisi, introducono un sacco di rumore.

Ciao ciao

--

--
http://tribu.libero.it/selectGroup.phtml?id_gruppo=abaco
Reply to
Arkannen

e una volta trovati capisci che costano troppo... :-)

rumore ?!? di che tipo ? certo, sono meno robusti e duraturi di un encoder (che a questo punto potrebbe essere incrementale una volta fissato lo zero: molto più economico) ma per un'applicazione in cui non è richiesta una precisione esagerata il potenziometro è la soluzione più veloce, economica e semplice da implementare.

e poi perchè il pot. non è lineare ? certo, se prendi quelli più economici la linearità è mooolto teorica, ma basta sceglierne uno un po' più decente e le cose sono più che accettabili (del resto la linearità, espressa in %, dovrebbe essere riportata sui datasheet).

per Jonny, in realtà per migliorare ulteriormente la situazione, potresti usare un potenziometro multigiri (magari solo 2 o 3, non quelli da 10) così anche se riduci di molto la variazione di resistenza ma migliori nettamente la linearità.

Marco

Reply to
Marco Trapanese

al momento non ho tempo di buttarti giù uno schema, se riesco magari nei prox giorni. comunque una strada potrebbe essere:

dal partitore con il pot. (ti consiglio una resistenza in serie per limitare la corrente nel caso capitassi dalle parti della minima resistenza, ma se lavori con un multigiri (vedi l'altro post) e verso il centro non ne hai bisogno) prelevi supponiamo una tensione che varia tra 2 e 3 volt.

a questo punto bisogna spostare il 2 V a 0 V e "stirare" il tutto fino a 5 V.

un'idea sarebbe di usare un amp. operazionale come sommatore, dove in un ramo metti il contributo del pot., nell'altro sottrai una tensione generata da un altro A.O. o in altra maniera in modo da spostare a 0 V la tensione minima. il guadagno poi del sommatore servirà a riscalare a 5 V.

ciao, Marco

Reply to
Marco Trapanese

Basta prendere un Vishay o un ALPS a plastica conduttiva, sono miolto precisi.

Ciao

Togliere SBAM per rispondere via mail.

Reply to
Oltremare

Per un problema simile usai questa soluzione(il mio ingresso proveniva da un sensore di temperatura e variava da 0 a 3.5V, comunque in maniera lineare). Devi utilizzare uno schema di amplificatore non invertente, dove il guadagno è pari a Vomax/Vimax, nel tuo caso credo sia 5V/4.095V, pari a 1.221. Utilizzando dei test point, puoi tararlo in maniera ottimale. In questo modo in uscita hai una tensione da 0V a 5V(Vimin=0V==>>

Vomin=0V; Vimax =4.095V==>>Vomax=5V), utilizzando tutto il range dell'ADC. Spero possa andare bene. Ste

Reply to
Ste

Nel frattempo provo la soluzione che mi hai proposto e vediamo cosa ne esce. Se un giorno avrai un pò tempo da perdere e farai uno schema, lo prenderò in considerazione! Comunque grazie tante!!!!

Reply to
Jonny

A questo ci avevo pensato e provando con Orcad mi trovo perfettamente con ciò che tu dici! Il problema però è che, essendo un progetto di controllo, mi serve assolutamente molta precisione nel rilevare l'angolo e, arrivato a questo punto, mi viene il dubbio che un potenziometro possa fare ancora al caso mio. Il dubbio mi è venuto (ed è bene che sia così) allorquando ho letto gli altri post! Ora provo col potenziometro in attesa di altri consigli! Grazie tante!!!

Reply to
Jonny

Costano per quel che valgono, ad ogni modo piu' che il costo il problema e la reperibilita', anche se su RS dovrebbero esserci. Io continuerei pero' a scartare l'idea del potenziomentro affidandomi ad altri sistemi. Non solo e' fortemente non lineare, ma con il tempo si usura e cambia i propri parametri. A meno che non sia stato progettato specificatamente per quello scopo ma in tal caso il costo diventa paragonabile a quello degli encoder. Cmq, se proprio non lo si trova un encoder basta cannibalizzare un qualsiasi drive per floppy, cd o hd per recuperarne uno....

Ciao ciao

--

--
http://tribu.libero.it/selectGroup.phtml?id_gruppo=abaco
Reply to
Arkannen

sull'usura sono d'accordo, non sulla non linearità però. in assenza di carico si dimostra matematicamente che l'uscita di un partitore con un pot. è del tipo Vo = k*alfa, dove alfa è l'angolo dell'albero e k è costante di trasduzione. che poi ci siano difetti di fabbricazione nei modelli più economici e che quindi si discostano dalla f.d.t. attesa è un altro discorso. IMHO.

qualsiasi

...uno incrementale mi risulta. potrei anche sbagliarmi ma mi pare che nei floppy, stampanti ecc... usino encoder incrementali e non assoluti.

ciao! Marco

Reply to
Marco Trapanese

Ripeto...se prendi quelli a plastica conduttiva non hai problemi ne di usura, ne di linearità ne di rumore.

Ciao

Togliere SBAM per rispondere via mail.

Reply to
Oltremare

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.