Vorrei far comunicare tra di loro delle schede che monitorizzano dei parametri ambientali all'interno di alcune serre Sfruttando ll'alimentazione, la rete a 220Vac, vorrei usare quei chip gia' predisposti per la comunicazione power line Nel mio caso non ho bisogno di alte velocita', ma di semplicita' circuitale e robustezza del circuito Avete gia' sperimentato qualcosa del genere e potete consigliarmi? Come 'passare' la comunicazione tra contatori Enel diversi? Ciao e grazie RobertoA
Il giorno gioved=EC 30 agosto 2012 17:17:42 UTC+2, RobertoA ha scritto:
Che io sappia l'enel ammette trasmissioni dati solamente per proprio uso su= lla linea elettrica quindi temo che quello che vorresti fare non sia consen= tito.
Il giorno gioved=EC 30 agosto 2012 17:17:42 UTC+2, RobertoA ha scritto:
'=20
tu intendi ic intorno a cui realizzare la scheda o prodotti commerciali gi= =E0 pronti?
ho una coppia di power-line da 150 euro che fanno il loro lavoro e al momen= to (sono su da qualche mese) non hanno dato problemi =20
non ho mai provato ma potresti mettere una coppia di power-line per ogni tr= atta da coprire; poi uno hub ethernet dove collegherai anche l'unit=E0 di a= cquisizione dati che dovr=E0 ovviamente avere interfaccia eth; in fase di configurazione metti tutte le power-line sulla stessa tratta cos= =EC da poterle configurare con la stessa passphrase; quando hai fatto e tut= to funziona le trasferisci a coppie sulle tratte da coprire
"Hexfet13" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@googlegroups.com... Il giorno giovedì 30 agosto 2012 17:17:42 UTC+2, RobertoA ha scritto:
Che io sappia l'enel ammette trasmissioni dati solamente per proprio uso sulla linea elettrica quindi temo che quello che vorresti fare non sia consentito.
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Vuoi dire che tutti i bussolotti che comunicano su linea elettrica sono fuorilegge? Hai qualche riferimento normativo su queste problematiche?
"ice" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@googlegroups.com... Il giorno giovedì 30 agosto 2012 17:17:42 UTC+2, RobertoA ha scritto:
tu intendi ic intorno a cui realizzare la scheda o prodotti commerciali già pronti?
ho una coppia di power-line da 150 euro che fanno il loro lavoro e al momento (sono su da qualche mese) non hanno dato problemi
non ho mai provato ma potresti mettere una coppia di power-line per ogni tratta da coprire; poi uno hub ethernet dove collegherai anche l'unità di acquisizione dati che dovrà ovviamente avere interfaccia eth; in fase di configurazione metti tutte le power-line sulla stessa tratta così da poterle configurare con la stessa passphrase; quando hai fatto e tutto funziona le trasferisci a coppie sulle tratte da coprire
-ice-
---------------------------------- Si, per capirci diciamo che vorrei far comunicare uno Z80 con altre cpu simili usando come mezzo di trasmissione la 220Vac di casa
Il giorno venerd=EC 31 agosto 2012 10:02:41 UTC+2, RobertoA ha scritto: [...]
=20
Voglio dire che in casa tua puoi fare quello che vuoi, a casa dell'enel ho = paura non si possa fare.
No, non ho riferimenti pero' dubito che tu possa iniettare un tuo segnale s= ulla rete dell'enel senza chiedere il permesso a qualche ente....chesso', c= on il tuo segnale potresti andare a disturbare la comunicazione tra central= e di raccolta dati enel e contatori: in questo caso l'enel potrebbe non ess= erne troppo felice.
Se trovi notizie dettagliate in merito faccele sapere!
"Hexfet13" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@googlegroups.com... Il giorno venerdì 31 agosto 2012 10:02:41 UTC+2, RobertoA ha scritto: [...]
Voglio dire che in casa tua puoi fare quello che vuoi, a casa dell'enel ho paura non si possa fare. No, non ho riferimenti pero' dubito che tu possa iniettare un tuo segnale sulla rete dell'enel senza chiedere il permesso a qualche ente....chesso', con il tuo segnale potresti andare a disturbare la comunicazione tra centrale di raccolta dati enel e contatori: in questo caso l'enel potrebbe non esserne troppo felice. Se trovi notizie dettagliate in merito faccele sapere!
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"..Voglio dire che in casa tua puoi fare quello che vuoi, a casa dell'enel ho paura non si possa fare.." Questa non l'ho proprio capita Dove installo apparecchiature sono sempre a 'casa mia' che sia un'abitazione o ufficio o sito industriale Intendo dire che a valle di un contatore Enel, a mio parere sono a 'casa mia'
Il giorno venerd=EC 31 agosto 2012 12:01:32 UTC+2, RobertoA ha scritto: [...]
l=20
one=20
=20
A valle del contatore sicuramente sei a casa tua e puoi fare quello che vuo= i. Da come hai aperto la discussione, chiedendo "Come 'passare' la comunica= zione tra contatori Enel diversi? " sembrava volessi trasmettere sulla lin= ea enel quindi al di fuori della tua propriet=E0.
Avevo avuto la stessa idea, ma poi avevo aperto un adattore powerline della DEVOLO (all'epoca, market leader a 85 Mbit/sec) (adesso gli adattatori vanno da 200 e 500 Mb/sec). Non ho trovato un semplice "chip gia' predisposto", ma una complessa tecnologia fatta di numerosi schedine assemblate, praticamente tutti necessari a far funzionare lo stack ethernet su un canale a onde convogliate.
Non era un chip, era un casino complicato (non se adesso sono migliorati).
Alla fine conviene comprare gli adattatori power line cosi' come sono, magari antiquati e confidando nella riduzione dei prezzi, e limitarti alla schedina di acquisizione "segnale"-"ethernet" (es. io avevo usato un siteplayer della Futura El.).
Indagando, per la verita' avevo trovato delle anticipazione (non prodotti! ) su delle schedine powerline in via di sviluppo, dedicata a "bassa velocita' a basso prezzo", evidentemente finalizzato allo stesso scopo che interessa a te e a me, ossia in pratica mettere sensori intelligenti dietro ogni cordone di alimentazione. Purtroppo non ho salvato il link e non ho piu' riprovato a cercarlo, comunque ti confermo che se ne parlava.
Ultima cosa, avevo provato in azienda a colloquiare fra fase diverse della trifase, non aveva funzionato.
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