Impianto fotovoltaico stand alone

Ho un locale/cantina di 60mq che attuale ha una fornitura ENEL maggior tutela per locali non abitativi. Lo uso come laboratorio, e consumo 100-200kWh /anno. Ora il problema è che ENEL mi massacra con 50-60 euro/bimestre di spese fisse, e mi sono rotto i cosidetti.

Pensavo percio' di farmi un impiantino autonomo fotovoltaico

2 batterie da 100Ah (per auto) caricabatterie e regolatore di carica 1 pannello fotovoltaico da 200-250Wp (mi pare a occhio che dovrebbe bastare per la corrente di ricarica, perchè sviluppa 10-14A, no?) 1 Inverter da 3kW

cosi facendo potrei disporre di max 2,4kW che è una potenzia piu che sufficiente per i miei usi. Devo solo richiedere al condominio la possibilità di collocare il pannello.

quali sono le controindicazioni? consigli critiche? ho dimenticato/ sbagliato qualcosa?

ciao fuzzy

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fuzzy
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Il 18/12/2012 12.32, fuzzy ha scritto:

ciao prima devi chiederti quale sarà la potenza massima che userai e per quanto tempo.

Calcolando 2,4 Kwh a 230 L sono circa 10,5A ma a 12V sono 200A e con il rendimento dell'inverter circa 240 A. per evitare che si distruggano devi utilizzare circa il 50 % della capacità della batteria. Quindi riepilogando un impianto con batterie al piombo per complessivi

500Ah e pannelli fotovoltaici in grado di fornire almeno 50 A a 14,4 V (1000W di pannelli fotovoltaici) il tutto per avere circa 1 ora a 2,4 Kw o 5 ore a 480W ()trapano smerigliatrice o piccoli attrezzi e lampadina. e ovviamente abbiamo tralasciato la carica di sicurezza e cioè se non c'è il sole per 5 gg non puoi usare dopo il primo giorno le attrezzature.

ne vale la pena?

ciao primula

ps : e io sono favorevole al fotovoltaico.

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primula

Autonomia richiesta e distribuzione dei consumi nel tempo.

Alla poptenza massima richiesta siamo sul centinaio di A lato batteria.

Saluti e fili grossi.

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Tomaso Ferrando

"fuzzy" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@n9g2000vbv.googlegroups.com... Ho un locale/cantina di 60mq che attuale ha una fornitura ENEL maggior tutela per locali non abitativi. Lo uso come laboratorio, e consumo 100-200kWh /anno. Ora il problema è che ENEL mi massacra con 50-60 euro/bimestre di spese fisse, e mi sono rotto i cosidetti.

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Mi trovavo nelle tue stesse condizioni. Ho risolto chiedendo al condominio l'installazione di un sub contatore. Ora pago, in percentuale, solo quello che consumo. Alternativa, che avevo studiato in caso di diniego da parte dei condomini, era quella di accendere un contratto per 1,5 KVA e poi alimentare batterie da TIR e gruppo di continuita' per arrivare ai 6 KVA della saldatrice a tig.

Con il fotovoltaico la vedo mooolto dura... Fai sapere come hai risolto.

--

Ciao, Renato
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Renato_VBI

l

rispondo qui anche agli altri...

l'uso che ne faccio è laboratorio di elettronica. diciamo che deve funzionare 4-5 ora al giorno, con potenze contenute. oltre le luci (diciamo 100W), uso apparecchiature amplificatori ecc. in modo discontinuo, e elettroutensili di tanto in tanto (trapani smerigliatrice ecc.)

io stimavo che forse per ridurre i costi con un inverter da 1500W/

3000W picco un pannello da 200/250W, e un regolatore da 10A, con batteria da 100Ah ci dovrei stare. COn la spesa siamo intorno ai 400-500 euri che ripagherei in due anni.

che dite vale la pena?

l'alternativa sarebbe come dicevate un subcontatore... ma bisogna vedere se qualcuno mi fa il favore, se il condominio acconsente, ecc.

fuzzy

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fuzzy

Se consumi veramente poco, e da quello che dici dovresti essere su 1 kWh al giorno lavorativo, già solo scendendo al contratto da 1,5 kWh di contatore risparmi un botto sui fissi (circa 117 + IVA l'anno invece di 274 + IVA del contatore 3 kWh)

Silvia

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Ranablu

"fuzzy" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@c28g2000vby.googlegroups.com...

Supponiamo che tu sia in pianura padana. Pendiamo un impianto da 2,7 kW Questa è la produzione mensile del 2011:

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Pilastrini in mattoni bianchi = produzione teorica Pilastrini in mattoni rossi = produzione reale

Facciamo la proporzione 1 : 10 o 1 : 11 e troviamo che avremo disponibili più di 300 kWh all'anno, più di quello di cui hai bisogno, e questa è una buona notizia. Però, per almeno 4 mesi invernali ci dovremo accontentare di un'entrata di 8 o 10 kWh al mese. In più questi 8 o 10 non sono uniformemente distruibuiti nei 30 giorni, capita magari una settimana intera di digiuno assoluto. Non sono abbastanza elettrotecnico e lascio a te il piacere di tirare le conclusioni ma ho il sospetto che in questi quattro mesi dovrai mettere a stecchetto i prelievi.

--


Fabbrogiovanni
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Fabbrogiovanni

Dico la mia...

1 o più batterie da 100Ah (trasportabili) 1 Inverter da 2-3kW

Le batterie le ricarichi a casa dalla rete enel. (lo sbattimento è maggiore , ma il costo è molto più contenuto)

Woo

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woo

al

ore

el

questa potrebbe essere un'idea. cmq l'altr'anno ho consumato 180kWh, quest'anno invece ci sono stato poco e niente e pago fisso a bimestre

56 euri, 90% costi fissi.

dunque ricapitolando (magari serve anche a qualcun altro): ci sono tre possibilità

- impianto fotovoltaico stand alone opportunamente dimensionato

- allaccio con subcontatore al condominio

- contratto con 1,5kW

secondo me la soluzione del subcontatore è la migliore, devo quindi sentire prima di tutto il condominio.

grazie fuzzy

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fuzzy

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ili

i 8

io abito vicino roma sul mare. quindi credo che la curva di produzione sarebbe leggermente piu favorevole.

per il resto valutando tutte le altre proposte penso che agiro come indicato in risposta a Silvia

ciao e grazie fuzzy

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fuzzy

anche questa non male come soluzione... purtroppo avendo il locale a

10km da casa, mi risulterebbe troppo laborioso. Pero' in condizioni piu favorevoli potrebbe essere una soluzione

grazie a tutti per gli spunti fuzzy

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fuzzy

"fuzzy" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@r13g2000vbd.googlegroups.com...

Sicuramente si, qui si perde parecchio per i giorni di nebbia e foschia, produzione poco più che simbolica.

Quella del sub-contatore sarebbe la soluzione più semplice ed economica ma considera anche eventuali intoppi burocratici. Mi pare che sia vietato "rivendere" la corrente e il vostro Amministratore potrebbe non essere d'accordo ad accordi troppo ufficiali.

--


Fabbrogiovanni
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Fabbrogiovanni

al

ore

el

I kWh del contatore saranno mica kW?

Saluti a Hop-Frog.

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Tomaso Ferrando

snipped-for-privacy@r13g2000vbd.googlegroups.com...

le

e a

ma

e

si certo, vale la pena fare un tentativo... non so la normativa, ma cmq non si tratta di rivendita, nel senso che non ci sarebbe lucro, si tratta solo di sharing. ma puo essere che sia lo stesso vietato a rigore, ..... vediamo che dice l'amministratore.

oppure potrei farlo con un inquilino, senza stare a mettere in mezzo tutto il condominio.

vedremo,.

fuzzy

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fuzzy

messaggionews: snipped-for-privacy@r13g2000vbd.googlegroups.com...

si certo, vale la pena fare un tentativo... non so la normativa, ma cmq non si tratta di rivendita, nel senso che non ci sarebbe lucro, si tratta solo di sharing. ma puo essere che sia lo stesso vietato a rigore, ..... vediamo che dice l'amministratore.

oppure potrei farlo con un inquilino, senza stare a mettere in mezzo tutto il condominio.

vedremo,.

fuzzy

Il problema che potrebbe nascere è che colui che ti dà l'elettricità aumenterà i suoi consumi totali e probabilmente supererà la fascia di costo che obiettivamente è esagerata.

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Federic

Si scusa hai ragione se non ci penso su bene a volte scappa

Silvia

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Ranablu

No. Un pannello da 250W di picco, sviluppa questa potenza solo ed esclusivamente con il sole allo zenith e 25°C. Quindi praticamente MAI (qualche minuto al giorno, in primavera/estate, se va bene), e le correnti tipiche sono sugli

8A.

In certe condizioni può anche salire sopra, se è fresco e l'irradianza molto alta (es. giornata fresca di maggio/giugno). Fai conto che mediamente la resa energetica annuale di un pannello correttamente orientato è intorno a 1500 volte la potenza di picco: in base a questo un pannello da 0,25kW potrà sviluppare in un anno 375kWh. Se fai i conti sull'energia, anche leggendo le bollette (che spesso sono falsate/gonfiate), non rischi di sbagliare il dimensionamento.

Se vuoi usare un inverter collegato in rete (in modo da utilizzare ENEL quando hai scaricato le batterie) hai bisogno dei permessi, perchè il contatore standard potrebbe bloccarsi... e comunque è illegale se non lo fai. Se usi un inverter a isola, invece, puoi fare quello che vuoi.

p.s. a occhio, senza fare troppi conti, con un solo pannello solare FORSE ce la fai d'estate, a meno di non usare un tir di batterie. Ricordati inoltre che i pannelli invecchiano, e che ogni anno devi fare i conti con un calo di potenza dell' 1-2%, così come la scarica naturale delle batterie

Ciao CG

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CG Audio Laboratories

con soli 200 kWh l'anno è anche difficile accorgersi se il cambio di fascia è dovuto a consumi variati dell'inquilino o a quelli del sub-affittuario. Comunque sarebbe semplice: il sub affittuario paga a chi si presta alla cosa tutti i fissi (tanto per lui è un risparmio enorme se chi si presta ha il

3kW residente quindi val bene pagare il favore) e i kWh nella fascia più alta generalmente usata dall'inquilino. (fissi circa 40 ? /anno + IVA 10%...praticamente meno di quello che paga adesso al mese!). Se anche chi si presta consuma più di 4440 kWh/anno, il sub affittuario andrebbe a spendere (per 200 kWh) poco più di 110 ?/anno...sicuramente in questo caso è la soluzione più conveniente! La cosa è illegale (sia che sia il condominio che un condomino a prestarsi) perchè Enel si perde i fissi e non è contenta, quindi va fatta in modo amichevole e assolutamente non ufficiale

Silvia

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Ranablu

"CG Audio Laboratories" ha scritto nel messaggio news:kart5f$ok3$ snipped-for-privacy@news.task.gda.pl...

Si puo' realizzare un impianto ISOLATO completamente dall'Enel ? Tecnicamente sicuramente e' possibile, mi interessava capire se sia possibile formalmente avere un'isola energeticamente sconnessa dall'Enel

Reply to
RobertoA

"RobertoA" ha scritto nel messaggio news:kas58p$1cm$ snipped-for-privacy@tdi.cu.mi.it...

E perche' no?... Mica l'ha ordinato il dottore, che devi allacciarti ad una rete di servizi.

L'energia la usi tu, non la rivendi mica a nessuno. Se invece realizzi un impianto da 1MVA e poi chiedi del denaro, allora, potrebbero esserci dei problemini fiscali...

sandro

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sandro

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