pilotare motorino rasoio

AleX :

Novanta su cento butti via tutto e ne compri un altro. Spendi il doppio ma nel frattempo la tecnologia è migliore e in più hai due anni di garanzia. E non è mica detto che sia della stessa marca. Oltretutto, se ti viene il sospetto che il produttore ti abbia fregato, sarà sicuramente della concorrenza.

Secondo me quasi tutti i discorsi sulla "obsolescenza programmata" sono classico complottismo.

Reply to
pot
Loading thread data ...

El_Ciula ha scritto:

usare

Continua così e mi diventi simpatico (davvero).

Reply to
SilverLeo

Il 01/05/2013 9.36, MarioOttone ha scritto:

Ho un taglia barba che va con una sola batteria AA cambiata da poco e sostituita con eneloop, ha in dota zione un coso che serve *solo per caricarla*, in effetti minuto da una decina di mA. Mi sono anch'io meravigliato quando l'ho aperto. Il motorino e' meno potente di quello di un rasoio anche se al momento non saprei dire quanti A assorbe, Giorgio

Reply to
Giorgio

pot wrote in news: snipped-for-privacy@tucano.isti.cnr.it:

Infatti.

Forse sì, forse no.

Che fa altrettanto ;-)

Dipende da cosa si intende. Se si pensa ad un "timer" che a 2anni e 1 giorno lo guasta, è complottismo. Ma se si parla di progettazione "fatta per non durare", direi che questo è altamente probabile.

Mi rimane molto più difficile credere ad "errori di progettazione" per vari motivi. (Anche agli errori corrispondo responsabilità. Nessuno paga?)

Semmai vengono usati componenti con margini ridotti/ridottissimi di lavoro, tipo dove ci sono 12V ci metti un condensatore con VL=16V invece che 25V, temperature di esercizio al limite e così via.

E' una scelta di tipo economico guardata con l'ottica che non si guasti subito (problema per l'azienda) ma almeno "dopo il termine di garanzia" (problema per il cliente). Se per prolungare la vita da 2 a 10 anni il costo ti decuplica (quindi va fuori mercato), difficile che venga approvato dal management.

(Errore di progettazione/installazione invece è quello che stava facendo il mio idraulico: voleva mettere su un impianto solare termico un tupo da condizionatori invece che quello specifico per tali impianti. T=40°-

60° max contro 120°max. Confidava "nella tolleranza dei materiali"...)

Poi l'azienda ha un feedback dagli utenti e dai riparatori: se si accorge che un guasto è ricorrente per un componente "non adeguato" può decidere in produzione di cambiare tale componenti nelle serie successive. (Lo sviluppo dovrebbe tener conto dell'esperienza, no?) Scelta che dipende da quanti ne ha in magazzino da smaltire e da cosa comporta (in termini economici, di immagine, etc) sostituirlo o meno.

Un componente particolarmente critico potrebbe essere montato in maniera tale che la sua sostituzione sia possibile e non comporti la sostituzione dell'intera scheda. E così via...

Non è questa obsolescenza programmata?

Ciao, AleX

Reply to
AleX

AleX :

No, questa è gestione della produzione, si fa dai tempi di Ford.

L'obsolescenza programmata è utilizzare componenti che, senza alcun risparmio in produzione, rendano il prodotto meno duraturo.

Reply to
pot

ciao a proposito di obsolescenza programmata, ricordo un simile progetto. Si installa in una cella frigorifera una lampadina a 110 V su una linea a 220 V scarsa (200-210) dopo 15 gg ti chiamano per sostituirla,(eravamo a militare) cosi si faceva scorta di alimenti. (40 anni fa)

ciao primula

Reply to
primula

pot wrote in news: snipped-for-privacy@tucano.isti.cnr.it:

Beh, ai tempi di Ford facevano anche altro. Sentito parlare del consorzio (o cartello) Phoebus e la vita delle lampade limitata a 1000 h?

E' uno dei pezzi forti dei sostenitori della tesi dell'obsolescenza programmata.

Da buon scettico sono andato a cercare un po' di fonti che non fosse wikipedia ed in effetti qualcosa si trova:

formatting link

E' un documento della Competition Commission inglese. Fonte ufficiale.

a pag.2 si legge:

/QUOTE ON One of the first actions of the Phoebus organisation when it was created in 1925 was to lay down a standard life of 1,000 hours - then already in common use in the United Kingdom and elsewhere - for general service filament lamps; it was provided that no mention of "long life" should be made in any advertisement for lamps. A scheme for penalising excessive life or short life was worked out and after 1929 there were fines for a life in excess of 1,500 hours and fines on a lower scale for a life shorter than 800 hours unless the manufacturer had given notice that he had economic justification for making life shorter. /QUOTE OFF

Per quanto uno possa essere scettico (ed io lo sono, in generale), questo è indubbiamente un riferimento.

Ciao, AleX

Reply to
AleX

AleX :

Le catene di montaggio e l'analisi dei pezzi sovradimensionati dagli sfasciacarrozze li ha inventati Ford, che io sappia. Il resto viene dopo.

No, ma non mi meraviglia. Quella è obsolescenza programmata, ma funziona solo in regime di monopolio o di cartello. Invece se ne sente parlare praticamente per tutto. Il 90% delle volte è complottismo.

Reply to
pot

pot wrote in news: snipped-for-privacy@tucano.isti.cnr.it:

Certamente da un singolo episodio non se ne può trarre una regola, cosa che invece il complottismo fa.

Comunque, altra esperienza, ho comprato un tv lcd per la camera. Il venditore mi voleva convincere a comprare "per soli 60 euro" (praticamente il 10% del valore del tv), l'estensione di garanzia a 4 anni. "Perchè come ben saprà questi nuovi televisori sono molto più delicati e basta uno sbalzo di tensione per guastarli".

Da un lato stride con il concetto di obsolescenza programmata (o almeno non è programmata a 2 anni ;-) ), dall'altro è un vero e proprio terrorismo psicologico nei confronti dell'acquirente che si immagina di stare acquistando qualcosa che comunque non durerà.

Il passo è breve per confondere fatti reali e complottismo.

(Nel frattempo però non sappiamo se il tuner DVB-T2 che ha a bordo sarà compatibile con lo standard DVB-T2 definitivo. Sicuramente non lo è il tv comprato l'anno scorso. Bella cosa.)

Ciao, AleX

Reply to
AleX

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.