Per A.D. - Compute di bordo

Ciao, dopo quella serie di email per il Computer di Bordo non mi sono più fatto sentire. Avrei bisogno del tuo aiuto, a capire un datasheet, perché sono in confusione. Avevamo detto che la portata dell'iniettore è fissa, ma a quanto pare la variazione del tempo di apertura, sembra non essere lineare. Se apro per 0.4 ms spruzza x, ma se apro per 0.8 ms NON spruzza

2x. Non possiedo il datasheet del mio monoiniettore Marelli (pilotato aimè in PWM, per quanto raro che sia), ma ho trovato questo datasheet Marelli che sembra abbastanza esplicativo, sebbene sia per multipoint:

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fino a Test fuel, pressure, driver e battery supply voltage ci siamo, quello che non capisco sono Peak Current (sarà forse la corrente di picco che può scorrere nell'iniettore? Se è così non mi interessa), peak time (ecco questo potrebbe interessarmi), ancora più strano è Holding current (corrente di mantenimento, vabbè essendo alimentato in PWM, scorreranno 3 A nell'iniettore... ma i 12.5 A allora?).

Frequency è la frequenza delle aperture sicuramente, e Pulse width (Tj) è la larghezza dell'impulso, quindi il duty cycle sarà Frequency*Tj.

Altra cosa che non capisco, se la Static Flow Qs (portata statica) è

2.04 g/s, si suppone che quella dinamica sia:

Qd * (numero di impulsi al secondo)/10

e si ottiene anche g/s (il 10 trasforma i mg in g).

Essendo a 50 Hz, quindi 50 impulsi al secondo ottengo:

2 mg/pulse * 50/10 = 10 g/s

Perché forniscono una Qd se questa varia in base al duty cycle?

Poi guardando la tabella con i Qd, si vede che con Tj = 0.4 ms abbiamo una 1.24 mg ad ogni impulso, ma se Tj raddoppia (0.8 ms) abbiamo 2.01 mg per impulso, quindi è non lineare. Ed è un problema perché non mi basta prelevare con il microcontrollore il tempo che l'iniettore sta a 0 V, perché la quantità di benzina non è fissa!

Altro problema: mi ha detto un amico carburatorista che questi iniettori marelli dopo aver aperto l'iniettore, non lo chiudono subito ma lo mantengono per un altro pò aperto prima di chiuderlo, anche dopo che il segnale scende... una sorta di corrente di mantenimento, non so cosa abbia voluto dire.

In ogni caso, mi sembrava aver risolto i problemi ma a quanto pare sono ben lontano...

Per trovare la portata mi ha dato un iniettore Bosch non pilotato in PWM ma solo alto e basso, corrente 8 A (resistenza 1.5 ohm, induttanza non so). Ho creato un oscillatore con un NE555 che pilota il gate di un mosfet di potenza da 10 A, ed ho impostato l'impulso alto (iniettore attivo) a 1 ms, poi per 100 ms basso, collegandolo ad un led, in modo che posso contare gli impulsi e vedere quanta benzina butta fuori nel misurino graduato. Il problema ora è che 1 ms è già molto a quanto vedo da questo datasheet e poi... e non lineare porca miseria.

Altra cosa: pressione del fluido... non è che la centralina pompa benzina a diverse pressioni?

Perdona la sfilza di domande, ma entro giovedì devo andare dal carburatorista col circuito pronto per effettuare le misure sull'iniettore, e devo dimensionarlo opportunamente, ma prima di andare, devo andare a tarare il circuito con i trimmer, al laboratorio dell'università utilizzando l'oscilloscopio.

Spero di ricevere una risposta al più presto, grazie anticipatamente.

Artemis

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Artemis
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Ciao!

Mi intrometto nella discussione sperando di riuscire a darti una mano, anche se sull'argomento non sono assolutamente esperto. Ho seguito anche l'altro thread, in quanto mi interessava l'idea di realizzare un computer di bordo (che poi per varie ragioni non ho mai realizzato).

Prima di tutto, se ricordo giusto hai una lancia Y del 2000, sicuro che sia monoiniettore? Mi sembra strano, la mia polo del '93 e' monoiniettore (col motore 1.000cc), ma gia' esisteva l'iniezione multipoint (il 1.300cc, il gt e il g40). Tutte le macchine relativamente recenti (a spanne dopo il 96) che ho visto sono multipoint.

Un altra cosa, ho provato a vedere nel manuale di officina della polo, ma non si fa accenno a come funziona l'iniezione. Invece in un minimanuale sulla centralina del Fiat Coupe' 1800 (di mia sorella) e' spiegato a grandi linee come funziona l'iniezione. Anche nel coupe' sembra esserci un pilotaggio in PWM, inoltre spiega che modifica continuamente l'iniezione in funzione delle condizioni del motore (temperatura, rpm) e dello sforzo (accelerazione, decelerazione, ecc...).

Ultima cosa: non mi ricordo se te l'hanno gia' consigliato, ma perche' non ti prendi i dati che ti servono direttamente dalla centralina, via presa OBD (che nella tua dovrebbe essere gia' presente) o simile? Dal meccanico (tramite un interfaccia bosch) ho visto che la centralina fornisce sicuramente il tempo di apertura degli iniettori e se non ricordo male anche la portata. Forse e' un casino interfacciarsi con la centralina, sarebbe da provare a sgarfare su internet in cerca di qualche documento che spieghi lo standard...

Spero ti possano essere utili queste (poche) informazioni!

Ciao!

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Matteou

Matteou ha scritto:

Al 100%, l'iniettore è Marelli, come del resto la centralina. Lo abbiamo smontato, non lo sto supponendo :)

Devo verificare allora dal meccanico il prima possibile.

Un elettrauto potrebbe interfacciarsi alla centralina, o lo fa il meccanico?

A presto e grazie

Artemis

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Artemis

Ciao! Bho, mi stupisce questa cosa. Devo ammettere che non mi ricordo il motore della Y, ma ero sicuro del fatto che fosse stato con un iniettore per cilindro! Cmq ho fatto una ricerchina rapida ed in effetti il 1200 16V (se non ho visto sbagliato) e' monoiniettore! Si impara sempre qualcosa di nuovo.

Da quello che dice il documento che ho, cambia sia il tempo di apertura sia il numero delle aperture. Dice che in retroazione viene modificato il tempo di apertura per mantenere il rapporto stechiometrico (a seconda di quello che dice la lambda) e a seconda delle condizioni del motore (caldo/freddo, sotto sforzo o in rilascio). In piu' dice che ci sono extra-iniettate quando la centralina rileva una accelerazione (decisa penso). In piu' hai il cut-off (cioe' iniettore chiuso) quando il motore e' trascinato (in movimento con marcia inserita e acceleratore a 0). Inoltre, un altra cosa curiosa, e' che quando raggiungi il regime di rotazione max, la centralina chiude l'iniettore di un cilindro. Se vi e' ancora un aumento di 50rpm chiude ancora un iniettore, se c'e' un aumento di altri 50rpm spegne il terzo iniettore e con ancora 50rpm in piu' spegne anche l'ultimo iniettore. Tutto questo riguarda la fiat coupe' 1800, con centralina Hitachi.

Prova. Non vorrei pero' che la tua centralina non fornisca certe informazioni. Ad esempio nella polo (con centralina bosch monotronic) i dati disponibili sono molto limitati rispetto alle centraline attuali. Pero' almeno tempo di apertura e portata dell'iniettore dovrebbe essere disponibile.

No, intendevo se si riesce a trovare un documento che spieghi lo standard di comunicazione delle centraline. Nelle macchine attuali c'e' la presa OBD standard (e OBDII nelle piu' recenti, se non sbaglio), in quelle piu' vecchie ci sono prese proprietarie. In teoria, se conosci il treno di dati che ti manda la centralina sulla linea diagnosi, ti colleghi con un micro e ottieni tutti i dati (certi) senza andare a toccare il motore.

meccanico?

Dipende dall'attrezzatura che ha. Il meccanico da cui andavo aveva un interfaccia bosch della serie KTS collegata ad un portatile (con winxp e il software bosch esitronic se ricordo giusto). Da quello che mi ricordo, parlando col meccanico, non e' l'unico sistema ma e' quello che offre un maggior compatibilita' con piu' vetture. Per cui, ragionando su due piedi, forse il treno di dati che passa sulla linea di diagnosi della centralina non e' standard, ma varia da auto a auto.

Potresti provare a chiedere anche su it.discussioni.auto, magari trovi qualcuno piu' tecnico (io ho passato un po' di tempo nell'officina di un amico, ho imparato qualcosa, ma mi manca un po' di tecnica!).

Ciao!

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Matteou

Matteou ha scritto:

Infatti se guardi la Y elefantino rosso ha 75 CV ed è già multipoint. La mia è monoiniettore ed ha 60 CV.

Il mio problema è che il tempo di apertura è nonlineare, nel senso che se apro per 0.4 ms la portata è x, ma se apro per 0.8 ms la portata NON è 2x.

Dunque vediamo, il numero delle aperture sono certo che varia in base al numero di giri, e qui ci siamo, ma il tempo di apertura se varia per tenere costante il rapporto stechiometrico (teorico di 14.7:1) in fin dei conti vorrà dire che rimpiazza la non linearità! Perché se teoricamente posso calcolare con una formula il tempo di apertura che mi fornisce il rapporto giusto, non tengo conto della non linearità dell'iniettore, mentre invece, se con il feedback vedo che aprendo di più il rapporto ancora non va bene, allora apro ancora fin quando il rapporto è giusto... bella rogna, la portata dell'iniettore dunque è soltanto empirica... le cose vanno sempre peggio!

Questo non è un problema, le extrainiettate corrispondono ad un cambio di frequenza, dunque io rilevo i segnali alto e basso e quindi so quanta benzina viene bruciata... quello che non so è quanta benzina viene bruciata se l'apertura cambia.

Non è un problema, a me serve sapere solo quando l'iniettore è aperto. Se l'iniettore è chiuso, il microcontrollore non fa nulla.

Nel mio caso non può, l'iniettore è 1 solo per tutti e 4 i cilindri, a meno che non spruzza solo a 3 iniettori anziché a 4!

Speriamo di venirne a capo, è davvero un bel casino.

A presto

Artemis

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Artemis

Non mi stupisce... Nei motori non c'è niente di lineare! :-)

E' riferita alle condizioni di test.

è

Non è un grosso problema: basta che ti fai una tabella sul micro per correggere i valori (anche nelle centraline in fondo è fatto tutto con le mappe...), oppure ti calcoli un polinomio che ti approssima la curva, e aggiuti i valori con questo... E' una tecnica comune, usata anche con molti sensori.

No, la pompa non è controllata, può solo essere accesa o spenta, ed ha una pressione fissa.

Ciao, A.D.

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A.D.

sia

Ciao! Si, avevo letto nel precedente post... speravo di trovare informazioni sul manuale d'officina della polo, ma non ho trovato nulla...

mantenere

E quindi dici che la non linearita' dell'iniettore e' un difetto che viene rimpiazzato dal variare del tempo di apertura? Bho, puo' essere. Ragionando a spanne, se l'iniettore e' chiuso si puo' creare un picco di pressione nel condotto. Al momento di apertura dell'iniettore questa pressione si scarica nella camera di combustione. Piu' resta aperto l'iniettore e meno pressione c'e' (cioe' la pressione si riallinea con quella che fornisce la pompa elettrica) e quindi la portata non e' lineare. Non so se ho sparato troppe cazzate, ma mi sembra che il ragionamento possa filare...

Nella tua al limitatore chiudera' il solo iniettore, probabilmente come succede nella mia.

Buona fortuna! Ciao!

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Matteou

A.D. ha scritto:

Azz!

Quindi una lookup table... si potrebbe fare, il problema rimane... come? Dovrei creare un circuito di potenza sul quale posso inviare un'onda quadra della quale io possa variare il duty cycle, e fare diverse misure di portata... ma entro quali valori di fondo scala dovrà variare? (minimo e massimo intendo)... da 0.4 ms a 5 ms come in quel datasheet va bene?

Buono a sapersi... almeno questo!

Ti ringrazio ancora per l'aiuto. Ho costruito un circuito con un NE555 in config. astabile, ponendo poi un diodo su R2, in modo da bypassarla e ottenere un duty molto basso. Il mio problema però è questo: pur montato bene, non va. Appena lo collego, pur lasciando l'uscita dell'NE555 flottante, scalda tantissimo (alimentato a 12 V, sul datasheet come Vmax porta 18 V). Inoltre sull'uscita mostra appena alimento mostra una tensione di 4 volt che cresce molto lentamente, e intanto il chip scalda molto, si sente la puzza del silicio si sotto come si stesse sciogliendo. Ho preso questi valori:

R1=900 ohm R2=142 kohm C=1 uF (non elettrolitico)

e dei trimmer in serie a R1 (da 100 ohm) ed R2 (1kohm).

Forse è troppo piccola R1? L'integrato mi assorbe 540 mA, è tantissimo credo...

Se puoi aiutarmi anche in questo, te ne sarei grato, perché ho davvero poco tempo prima di andare a fare le prove dal carburatorista.

A presto

Artemis

PS: ho eliminato il led perché gli impulsi è impossibile contarli a 10 Hz e poi dovrei contare almeno fino a 1500 circa. Penso che cronometro la cosa, anche se così introduco non pochi errori di misura.

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Artemis

Matteou ha scritto:

No, il problema lo risolve il feedback. Perché se linearmente dovrei aprire l'iniettore di x e la benzina ancora non basta, allora aumento (e misuro), aumento (e misuro), aumento (e misuro) fin quando non è come vuole il motore, quindi è il feedback a risolvere il problema.

No, la pressione la dà l'iniettore all'apertura credo, perché è abbastanza brusca.

Non so cosa sia la pompa elettrica, comunque sono d'accordo col fatto che diminuisca al crescere del tempo di apertura.

Grazie davvero!

Arteims

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Artemis

Credo che puoi trovare diverse informazioni utili sul sito:

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Non saprei, non ho ben capito com'è strutturato il circuito. Comunque questo è un problema decisamente più banale che puoi risolvere in molti modi (modificando il circuito)...

A.D.

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A.D.

A.D. ha scritto:

Ti ringrazio molto, appena ho 2 minuti lo guardo.

Il circuito è questo:

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R1 = 900 ohm R2 = 142 kohm C = 1 uF

siccome R1 < R2 si ottiene un duty cycle < 50%. Ricavi i tempi così:

Talto = 0.693*R1*C ; Tbasso = 0.693*R2*C

ho utilizzato un NE555, alimentato a 12 V (sopporta al max 18 V). La mia paura è che R1 sia troppo bassa e forse passa troppa corrente... oppure il condensatore è troppo grande e si scarica troppo rapidamente attraverso una resistenza piccola, non so proprio, perché sul datasheet non c'è scritto il minimo di resistenza accettabile!

In pratica ora devo costruire un circuito oscillatore ad onda quadra che mi permetta di variare il duty cycle dallo 0.4% al 50%, a frequenza 50Hz (così le misure sono veloci) e che mi conti gli impulsi da quando lo accendo a quando lo spengo. Devo riuscirci per giovedì prossimo. L'NE555 mi sembra buono come oscillatore, però devo riuscire a farlo funzionare... cazzarola ne ho costruiti a migliaia con l'NE555 per far circuiti ad alta tensione e ora non riesco più??? Pazzesco! Per il conto degli impulsi, utilizzo un contatore, poi un convertitore da binario a display 7 segmenti (me ne servono almeno 4 o 5 di display a led). Ora ho scritto alla Marelli per cercare di avere il datasheet.

Speriamo bene.

A presto

Artemis

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Artemis

Allora, pomeriggio sono stato ancora con il carburatorista e gli ho proposto di eseguire le misurazioni direttamente sul mio iniettore. Ora, devo portare il circuito per le misure la prossima settimana e sto cercando di capire come costruirlo. Però nel frattempo, abbiamo misurato con l'oscilloscopio il segnale, sia normale, sia con accelerazioni progressive. La resistenza dell'iniettore è 2 ohm, ed è pilotato, come ho già detto, in PWM con un onda quadra di ampiezza 8 V e periodo 35 us, quindi 28.5 khz o qualcosa di simile, duty cycle circa 50% o 40%, la misura non è che sia precisa al millesimo di millimetro. Ho le immagini sul pendrive (se vuoi te le fornisco) ed ho anche la marca dell'iniettore: Weber IWM523.00. La Weber è stata assorbita dalla Marelli nell'87', e ora è quindi Marelli. Ho telefonato alla Marelli ma mi hanno negato le informazioni che cercavo, non potevano darmele, le davano solo alle officine autorizzate e affiliate con Marelli (o manco a loro del tutto). L'iniettore non viene comandato in PWM e basta, ma la centralina ad ogni apertura gli dà prima una botta in continua di 1 ms e poi un segnale di mantenimento (il famoso holding) in PWM. L'iniettore è dunque aperto sia quando c'è la continua, sia quando c'è il PWM. A minimo (senza accelerare) il segnale basso continuo è 1 ms e il PWM è di 1.4 ms.

Altro non so. Ora devo progettare un conta impulsi che mi pilota un Mosfet in grado di fornire queste tensioni all'iniettore, la frequenza degli impulsi gliela dò a 50 Hz, il duty cycle deve variare da 0.4% al

50%, e deve dare appunto un segnale continuo di un ms e poi un segnale di mantenimento in PWM. Si può fare in poco tempo? Forse è meglio sollecitare un pò tutto il NG per questa parte di elettronica...

Che ne pensi?

A presto

Artemis

Reply to
Artemis

Con un microcontrollore lo fai senza problemi in poco tempo. Ci sono tonnellate di roba su Internet sulla generazione del PWM, sia per via analogica che digitale. Spiegarti come fare sul NG sarebbe un pò troppo lungo (e io non ho il tempo di farlo)...

A.D.

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A.D.

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