Ciao a tutti. Vorrei cominciare a farmi da solo i pcb per i miei piccoli progetti cui mi dedico di tanto in tanto. Un giro su google mi ha fatto venire il mal di testa anche se mi ha fornito qualche indicazione. La tecnica che mi sembra più abbordabile è quella dell'incisione chimica: mi stampo il circuito con una stampante laser, la "stiro" sulla piastra ramata e poi faccio l'incisione con qualche soluzione... Non avendo nessuna esperienza in merito, vi chiedo se sapete darmi qualche indicazione, in particolar modo sulla soluzione da usare e dove sia possibile reperirla ( o dove reperire i singoli componenti chimici ) o anche un sito dove questo sia spiegato. Grazie,
Io ho appena realizzato il mio primo pcb con un risultato direi molto buono. Qui di seguito ti metto la procedura che ho usato anche se un po' puoi variare le proporzioni.
Prima di tutto ti serve un bromografo: il mio ha 6 tubi uva(350nm) da 8W della Philips, a 2,5cm di distanza l'uno dall'altro e 2-3cm dal vetro. Su ebay trovi i kit gia' pronti da montare. Mi accorgo ora che ho un po' esagerato, 4 tubi sarebbero stati piu' che sufficienti.
Ho realizzato il master (disegno delle piste e delle piazzole) con Fidocad, ci ho messo una scritta girata a specchio, poi l'ho esportato in una bitmap che ho trasformato poi in jpeg (lo puoi fare con qualunque programma di grafica). Ho fatto stampare il master su pellicola da MBE. Poi ho segato un pezzetto di basetta presensibilizzata, ho rimosso la pellicola protettiva e ci ho attaccato il master alla basetta in modo da avere la scritta leggibile. Ho messo la basetta col master nel bromografo e ce l'ho lasciata per 45 secondi. Appena estratto dal bromografo la basetta, ho tolto il master. Poi ho messo la basetta in una vaschetta con 1 litro di acqua di rubinetto e 7 grammi di NaOH. L'ho lasciata in quella soluzione per 20 secondi passandoci sopra un pennello morbido. Dopo ho lavato la basetta e ci ho attaccato dietro un pezzo di polistirolo con il biadesivo e l'ho messa nella soluzione di incisione che avevo preparato (Acido cloridrico, Acqua ossigenata 130 volumi, Acqua distillata, in proporzione 1:1:2), l'ho mossa in quella soluzione per qualche secondo e ho controllato a vista l'incisione del rame sciacquando periodicamente in una bacinella di acqua. Una volta rimosso tutto il rame in eccesso (rimangono solo le piste), l'ho lavata. Ho forato le piazzole con un trapano a colonna (in realta' un trapano normalissimo messo in una colonna del Lidl :-). Ho usato punte da acciaio da 0.8mm anche se dicono che tendono a usurarsi. Ho rimosso la vernice protettiva dalle piste e ho saldato i componenti.
La mia procedura è un misto di tutte quelle che mi sono state suggerite, ma googlando un po' potrai trovare tutti i dettagli che ti servono, se no posta pure.
Fai attenzione perche' la soluzione di sviluppo (soda caustica e acqua) è pericolosa per la pelle e gli occhi, quindi metti i guanti di lattice e non schizzare quando spennelli o mettiti gli occhiali. Quella soluzione corrode la pelle e i vestiti. La soluzione di incisione (HCl+H202+H20) è ancora piu' pericolosa, dato che oltre a essere corrosiva, durante l'incisione sviluppa vapori molto pericolosi (credo cloro ma non ne sono sicuro). Ricorda quindi di usare guanti e occhiali e possibilmente una mascherina di quelle con i carboni e di lavorare all'aperto. Molti ti consiglieranno di non usarla perche' e' pericolosa o troppo rapida nell'incisione, ma secondo me l'alternativa del cloruro ferrico è scomoda perchè è lento, opaco, macchia e va smaltito in un modo particolare. Le mie soluzioni invece possono essere diluite in acqua per essere smaltite.
No ma prova a googlare su questo e altri ng, ricordo che qualcuno aveva postato un annuncio... credo che li realizzasse in casa e il prezzo sembrava anche abbastanza buono.
"zoidberg" ha scritto nel messaggio news:46c4940e$0$37204$ snipped-for-privacy@reader3.news.tin.it...
Per il trasferimento del disegno credo che userò la stampante laser e il ferro da stiro: soluzione "fatta in casa", forse non eccezionale, ma che non mi comporta spese!
E' questa la soluzione chimica che attacca il rame?Avevo sentito parlare anche di cloruro ferrico: qual è la più facile da usare/reperire?I componenti chimici che hai usato si trovano dal ferramenta?
Cioè le posso buttare nel lavandino?Non è che mi si corrode l'impianto?
Ciao "Robbie" ha scritto nel messaggio news:E6cxi.91507$ snipped-for-privacy@twister1.libero.it...
Io ho provato ma non ho avuto buoni risultati; il problema è la bassa risoluzione e il fatto che la carta rimane appiccicata alla basetta; se devi fare il PCB di un alimentatore và bene ma se devi lavorare con PIC e digitali non và.
L'acido cloridrico lo trovi già diluito al Supermercato, acido muriatico per le massaie, và bene L'acqua ossigenata 130 Vol in una mesticheria ben fornita, in bottiglie da 1 litro, se il mesticaio sotto casa non l'ha vai nella zona industriale e domanda
basta che le allunghi con qualche litro d'acqua, i tubi dei sanitari adesso sono tutti in plastica
No, intendevo dire stampa su pellicola --- fatta da MBE (mail boxes etc), un centro stampa e spedizioni postali. Quello della mia città (Vigevano) mi ha realizzato un master veramente di ottima qualità, a definizione altissima e il nero è nero veramente (non si vedono puntini separati e se lo guardi controluce non vedi attraverso nemmeno il filamento della lampadina).
E qui ti sbagli :-) Ho fatto un paio di esperimenti e devo dire che se usato nel modo giusto il metodo stira e ammira è davvero valido anche per circuiti piu' precisi (non so se si possa scendere fino all'smt, anche se ho visto un filmato dove con un rullo apposta ci riuscivano). Devi farti stampare il master su carta lucida con la stampante laser, ad alta definizione e mettendo tanto toner. Poi appoggi il "master" (non so se chiamarlo cosi' in questo caso) su una basetta ramata, di quelle con solo il rame a vista, niente vernice presensibilizzata. Io ho reso il rame un po' ruvido con la carta vetrata (usala molto fine) prima di passare il disegno con il ferro da stiro, ma non credo che questo passaggio sia fondamentale, anche se sicuramente aiuta. Fissi il "master" alla basetta con dello scotch e lo appoggi su un piano da stiro. Tenendo la parte della carta verso l'alto ci passi sopra il ferro da stiro caldo per un po' di tempo (vai a tentativi), inizia da 2 minuti. Lascialo magari fermo sopra per un po, muovilo ogni tanto, e soprattutto fai sempre tanta pressione. Alla fine NON staccare la carta ma immergi il tutto in un bicchiere di acqua e sapone e dopo un po' inizia a sfregare la carta delicatamente col dito o uno spazzolino delicato. Non usare le unghie o altro, la carta deve essere sciolta e sfregata via, non strappata o grattata. In questo modo rimarrà sul rame il disegno preciso delle piste, magari un po' "peloso" per via della carta ma non importa, quello che conta sono i contorni delle piste e il fatto che queste non siano interrotte e non siano collegate dove non devono (cosa che non penso possa succedere con questo metodo). Non sono passato all'incisione di basette fatte in questo modo quindi non ti so dire come il master trasferito si comporti con la soluzione di incisione, magari se la mia è troppo veloce o aggressiva prova a usare il cloruro ferrico, ma qui non ti so proprio dire cosa fare.
Ma per sicurezza non farlo, non è bello scoprire che un tubo da qualche parte in mezzo a un muro si è sciolto... meglio diluire tanto e buttarlo direttamente nelle fogne della strada, quelle sono sicuramente di plastica.
Bene, allora leggi la mia risposta a Fra e poi fammi sapere come è andata. Se avessi fatto piu' esperimenti con lo stira e ammira prima di costruire il bromografo probabilmente non lo avrei mai costruito... Ora pero' mi ci sono affezionato ;-)
L'acido cloridrico al 30-33% l'ho comprato in un negozio di chimica (ma se ti vanno bene concentrazioni minori e quindi incisioni piu' lente, puoi prenderlo al supermercato), l'acqua ossigenata in un colorificio, l'acqua distillata al supermercato. Non so cosa si deve fare per usare il cloruro ferrico ma googlando un po' si trovano guide molto dettagliate. Io non lo ho scelto semplicemente perchè il suo smaltimento deve seguire una procedura particolare e soprattutto perchè è abbastanza lento nelle incisioni e non ho molto tempo da dedicare alla creazione di pcb. E poi macchia tutto... La "mia" soluzione invece non macchia, se la diluisci molto la puoi buttare nei tombini in strada (almeno credo, non farti vedere ;-) e i terribili vapori tossici di cui si parla altro non sono che una leggera nebbiolina che sparisce a pochi centimetri dal punto di lavoro. Se prendi le giuste precauzioni, cioè lavori all'aperto e con guanti, mascherina apposta e occhiali, non ci sono problemi. Magari non starci proprio sopra tutto il tempo, ma è difficile perchè la reazione avviene in poche decine di secondi e va controllata a vista. Questa soluzione non si conserva, va buttata ogni volta, quindi anche se i componenti sono economici è meglio preparare una quantita' di soluzione abbastanza ridotta, quello che basta a coprire la basetta. Alla fine versala nell'acqua (tanta) e butta via. Io aggiungo bicarbonato ma te lo sconsiglio perchè bolle tutto e rischi molto... fallo solo se sei pirla come me ;-)
Stai molto attento, non è il caso di preoccuparsi troppo come fanno certi, pero' sono sempre sostanze pericolose...
Vedi sopra, meglio le fogne della strada, magari senza farsi troppo vedere :)
Dicono che vada bene, io non mi fiderei pero' a inserire carta a caso in una stampante laser. Vai in un centro stampa e chiedi di stamparti il file su carta patinata o carta lucida. Di solito ti chiedono quale tipo preferisci e te ne fanno vedere un po, scegli la piu' lucida che hanno anche se per esperienza ti posso dire che viene bene anche se è solo leggermente patinata e guardandola sembra un po' "ruvida".
Interessante, non li avevo mai visti. Comunque il metodo è quello che ho descritto nell'altro post, solo che qui usano carta fotografica. La mia stampante pero' ha una definizione troppo bassa per fare qualcosa di decente...
E' anche possibile che, o la carta fotografica o la stampante, non siano adatte per usare carta fotografica con patina di gelatina. La mia (Canon LBP660) ad esempio non e' adatta, ho provato una volta e la gelatina s'e' staccata ed ha impiastrato tutti i rulli.
ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here.
All logos and trade names are the property of their respective owners.