pannello fotovoltaico per lampioni

Calcola quanto spenderesti all'anno di energia elettrica per quelle lampade usate normalmente e poi valutiamo...

In base al tuo contratto ed al tuo utilizzo, appunto.

Piccio.

"JOE" ha scritto nel messaggio news:gOkFk.74411$ snipped-for-privacy@twister2.libero.it...

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A naso, senza fare un esatto bilancio energetico spendi una cifra!

Intanto partiamo da fatto che se le lampade sono a 220 ti serve un inverter e una batteria, la batteria deve essere in grado in 6-8 ore (inverno luce diffusa da cielo nuvoloso) di accumulare abbastanza energia per tenerti accese le tue lampade di notte, quindi deve immagazzinare in quel tempo energia equivalente ai tuoi KWh (la potenza dei pannelli la analizziamo per ultima) Hai 100 W di consumo, fra l'altro non resistivi, vabbè...l'efficienza dell'inverter la mettiamo ottimisticamente all'80% quindi i W diventano 120 e più, possiamo ipotizzare a 12 V una decina di Ampere (io abbonderei un po) La batteria *minima* sembrerebbe una 100Ah (10 ampere per 10 ore) ma la batteria in questo modo la uccidiamo e basta, devi avere un margine di sicurezza, (una batteria al piombo a 11 V E' SCARICA) per stare tranquilli mettiamo 200Ah di batteria, una batteria al piombo di cui si voglia allungare la vita si carica con cilo misto corrente costante- tensione costante, ovvero si comincia a caricare ad un decimo della corrente e si finisce a 13,84V costanti quando la corrente assorbita cala sotto al decimo della corrente di targa, quindi una 200 Ah si carica inizia a caricare a 20 A, se tu dai 20A per 6-8 ore (giornata scura invernale e siamo ottimisti) gli hai dato la bellezza di 160 Ah, quindi sei dentro alla tua potenza poi consumata di notte con un'ottimo margine, facendo il conto inverso , cioè 100 Ah /8 ore di carica abbiamo 12,5 A di carica, quindi l'ideale per una batteria da 125Ah , stabilizziamo il tutto a

150Ah Ora abbiamo i pannelli da dimensionare pensiamo in potenza, 12,5A 12V sono 150W , a cicca e spanna servono 150W di pannelli, poco male metto tre pannelli da 60 che sono abbastanza comuni ed il gioco è fatto...eh no...purtroppo il pannello da la sua massima potenza in condizioni ottimali di irraggiamento, inclinazione ed esposizione, quindi bisogna guardare alla nostra latitudine quale può essere il rendimento medio del pannello durante l'arco della giornata e nelle varie stagioni, io sinceramente lo ignoro (senno monterei pannelli solari di professione:-DD) IMHO devi moltiplicare per un fattore di correzzione di 3 ovvero 450W di pannelli! Sono 8 pannelli da 60W per una superficie coperta di circa 4mq !

Ora..il fotovoltaico non è il mio campo e tuitte le mie deduzioni di bilancio energetico vengono più dall'intuito che dalla pratica e dalla conoscenza dei pannelli, se qualcuno è ferrato in materia e mi contraddice in tutto ci stà e mi farebbe anche piacere così da alleviare la mia sfiducia nell'attuale solare elettrico:-) Cmq SE e dico SE fossi nel giusto la lista della spesa sarebbe: 8 pannelli (ho quotazioni di qualche anno fa e un 60W era sui 400 euro o più!) quindi

3000 euro abbondanti di pannelli+ la struttura del fabbro per piazzarli! il regolatore, (è fattibile anche in casa, qualche schema in rete lo vidi anni fa) la batteria, untimer o un crepuscolare a bassa tensione, una batteria grossa ed un inverterino, questultimo è quasi gratis per quella potenza e rispetto a tutto il resto! Se il solare fosse veramente una manna si troverebbero pannelli OVUNQUE attualmente IMHO solo i sistemi senza batteria ed in parallelo all'enel con lo scambiatore energetico possono avere un minimo di senso a patto di attendere tempi biblici per andare in attivo e cominciare veramente a guadagnarci!

ciao Scusate per la lungaggine e perdonate eventuali errori di valutazione:-D Rusty

complimenti per l'ottimo sviluppo, mi permetto di aggiungere a quanto dici un paio di cosette specifiche sui pannelli

Rusty ha scritto:

io non monto pannelli per professione :-) ma anni fa ci ho giocato un po' e come faccio quando qualcosa mi interessa, mi sono documentato: posso dire che sul bilancio di un intero anno la stima del fattore 3 e' MOLTO ottimistica (e ottimistica al cubo se ci si sposta verso la Padania :-) ) Si possono migliorare un poco le cose con un sistema di inseguimento solare (su due assi ...) ma non poi moltissimo, ma cosi' facendo i costi aumentano (e rapidamente se invece di un solo panello se ne vogliono muovere diversi) anche perche' se c'e' qualcosa "che si muove" prima o poi ci sara' inevitabilmente la relativa manutenzione.

Quello che si deve focalizzare e' che la potenza dichiarata dai costruttori, anche serissimi, e' puramente teorica e valida in piena estate a mezzogiorno, inoltre, e questo e' essenziale e non molto spesso considerato, in una atmosfera "da deserto" con assoluta assenza di umidita' perche' anche quel minimo di foschia che non si vede (ma da noi spesso c'e' perche' l'atmosfera contiene sempre un po' di umidita') influisce, e non parliamo delle nuvole, anche quelle piccole piccole ......

Rendersene conto sperimentalmente e' facile: bastano 30/45 minuti prima o dopo la massima altezza del sole (con un pannello fisso e orientato per il massimo, cioe' rivolto a Sud e inclinato di un numero di gradi pari alla latitudine del posto) e gia' si comincia a leggere un calo di rendimento, basta una minima foschia, di quelle che neanche si notano e il rendimento cala visibilmente ..... in condizioni medie/normali 2.5/3 ore prima e dopo il mezzogiorno siamo gia' alla meta' (se non meno) del rendimento (mie prove, fatte con inseguimento meccanico) e gia' 60/90 minuti prima del tramonto il pannello fornisce una corrente ridicola (ammesso poi che l'orizzonte sia libero su 360 gradi, a questo non pensa mai nessuno...) infine la stagione: in certe zone e' realistico pensare che durante inverni un po' "severi" ci siano settimane intere durante le quali un pannello fornisce pochissimo. Ultima cosa: i pannelli hanno una loro durata di vita, dopo un certo numero di anni il rendimento sara' calato drasticamente.

A conti fatti, se lo scopo non e' giocare e imparare qualcosa da un pannellino da qualche decina di W e un carico leggero, ma si vuole ottenere un risultato tangibile per potenze non irrisorie, i pannelli solari NON sono la scelta da preferire. A meno, ovviamente, di non godere di finanziamenti consistenti: in questo nostro povero paese c'e' una massa di organizzazioni, enti pubblici ecc. che scialano soldi pubblici (i nostri) in progetti di pura demagogia, spinti da idee assurde di poveri fessi (fessi ma con un peso politico, purtroppo)

saluti

--
Andrea I0ADY

[Rusty]

er

Finalmente un'analisi meritovole. I miei elogi. Nell'Italia del Nord, i pannelli non hanno senso. Lo trovano solo nei casi di abitazioni sperdute in montagna, postazioni mobili, ecc. ecc. Meglio limitare i consumi ed utilizzare apparecchi a basso consumo e per poco tempo. Per usare poco un PC, occorre conoscenza e competenza e, soprattutto, non stare tutto il giorno connesso a sparare cavolate sui gatti nel NG. :-) Come l'automobile super-lussuosa =E8 la protesi del fallo, il PC inutilmente potente =E8 la protesi del cervello. Scherzi a parte, faremo tutti una bruttissima fine. "Murphy era un ottimista", recitava un corollario alle sue leggi.

L'unica fonte veramente rinnovabile (mio vecchio progetto proposto poco tempo nel NG) =E8 quella delle cyclette in carcere e convertire le pene da scontare in debiti di kwh. Ogni giorno in pi=F9 che il carcerato passa in carcere del minimo sindacabile aumenta il debito, tanto per evitare i lavativi. Quando hai generato i kwh corrispondenti alla pena, puoi uscire. Cos=EC come per gli spacciatori: dovrebbero incarcerarli fintanto che non abbiano tutte consumato le dosi che gli trovano addosso. Nel frattempo pedalano. Tutto proporzionale.

Piccio.