Pannello solare per ricaricare gps

Ho una torcia che non utilizzo come tale (definiamolo incauto acquisto) dotata di pannello solare. La torcia e' fatta in modo tale da funzionare a batteria ed e' in grado di ricaricare delle batterie. In realta' e' troppo grande per l'uso che ne volevo fare (in bici) e la lampadina utilizzata e' ad incandescenza e quindi resta accesa troppo poco per pensare di usare questa torcia quando c'e' buio.

Vorrei fare un esperimento e tentare di riciclare l'aggeggio per alimentare un gps (garmin nuvi 205).

Il gps normalmente viene alimentato o da un cavo accendisigari (12V in,

5 V out) o tramite la porta usb di un PC.

Volevo capire se e' pensabile utilizzare il pannello della torcia per alimentare il gps. Pensavo di collegare il pannello ad un cavo mini-usb. Nelle specifiche usb si dice la tensione fornita deve variare tra 4,75 V e 5,25 V.

Siccome non sono un esperto volevo chiedere:

La torcia era fatta per ricaricare 2 pile da 1,5 V quindi in teoria la tensione del pannello non dovrebbe essere superiore ai 3 V. In realta' ho misurato la tensione generata dal pannello esposto al sole verso 16 e la tensione era superiore a 4 V.

E' corretto supporre che in pieno sole, in primavera o estate, la tensione possa anche raggiungere i 5 V? (In realta' pensavo che il pannello fornisse una tensione costante e fosse la corrente a variare al variare della luce ma sono ignorante in materia).

Come faccio in maniera semplice a limitare la tensione a 5V? Basta una resistenza o serve qualcosa di piu' sofisticato per restare nel 1/2 volt di margine delle specifiche? E' possibile creare un circuito (un condensatore?) che accumuli carica anche quando la tensione prodotta dal pannello e' inferiore a 5 V e la "rilasci" raggiunto un certo livello?

Scusate le domande da profano, ho studiato un po' di elettronica all'universita' ma non ho mai realizzato nulla di pratico.

grazie maxx

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emmexx
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Ah!

Allora la definizione =E8 probabilmente corretta.

Si potrebbe rigirare il discorso: la bateria =E8 troppo piccola, o il pannello non =E8 abbastanza grande per ricaricarla in tempo utile.

Prima di ogni considerazione bisognerebbe misurare l'assorbimento dell'oggetto, ma non sarei ottimista: se =E8 previsto per alimentazione esterna, il risparmio d'energia potrebbe non essere stata la prima preoccupazione del progettista.

Il che non promette bene, vedi sopra.

Dipende dal consumoConsidera che un pannello solare di circa un decimetro quadrato ti d=E0 circa 1 watt (lordo) col sole chiaro e incidenza perpendicolare, in altre condizioni proporzionalmente meno (non =E8 una congiura dei petrolieri, son le leggi fisiche che sono stronze). Il tuo quanto =E8 grande?

In assenza di carico tutti i generatori danno di pi=F9. 4 V sembrerebbero comunque troppo pochi per il tuo uso.

Sotto carico credo proprio di no.

In principio =E8 *quasi* cos=EC. In determinate condizioni, un fotodiodo (questo sono i pf) da tensione inferiore alla tensione di conduzione del diodo intrinseco (meglio se la si tiene pi=F9 bassa possibile, la tensione prelevata) e corrente grosso modo proporzionale alla luce che becca.

Non esiste soluzione semplice. Ti ci vuole una batteria in tampone, un elevatore switching per la sua ricarica (non basta il 'condensatore') eccetera. Non =E8 trascendentale, ma =E8 tutt'altro che banale. Vale la pena?

Vedi sopra.

Prima di passare all'elettronica, un po' di considerazioni sull'energia (vedi sopra)

Ciao

Tullio

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Tullio Mariani

Tullio Mariani scrisse:

In questo caso entrambe le cose! :-) Penso che se avessero messo un diodo il consumo sarebbe stato accettabile. La torcia in effetti, venduta come oggetto per bici, ha una lampadina ad incandescenza anteriore e 3 led rossi posteriori.

Non so se si possa dedurre l'assorbimento dai dati sulla batteria interna:

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3,7 V per 1250 mAh Il gps resta acceso circa 4 ore.
10,5 x 5 cm quadrati

In realta' la torcia parte di questa circuiteria gia' ce l'ha, il pannello e' collegato ad una basetta (molto piccola, non ho controllato quali componenti ci sono) e da qui si collega ai terminali per la ricarica delle batterie, 2 stilo.

Per cio' che riguarda il valerne la pena ti rispondo che sicuramente non ne vale la pena da un punto di vista economico e di tempo. Pero' si tratta di un esperimento e qui siamo su it.hobby ;-)

grazie maxx

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emmexx

:

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diciamo quindi 200 - 300 mA di assorbimento, ovvero intorno a 1 watt

Scarsino. Per=F2 collegando il circuito di ricarica direttamente alla batteria interna da 3,7 V un po' di aiuto a mantenerla lo avresti, diciamo che invece di 4 ore di accensione 6 -7 ore, forse pi=F9, potresti ottenerle e 10-12 ore di buon sole potrebbero ricaricarla - dipende dai rendimenti dei sistemi di ricarica. Solo non so se sia saggio provare a farlo, anche se qul gps non =E8 che costi una cifra.

lt

Ci sono induttanze (elevatore switching) sulla basetta o c'=E8 solo un limitatore di corrente, o un regolatore di tensione? Se poi si trovasse un diodo in serie al caricatore, il rendimento calerebbe ma il collegamento diretto alla batteria perderebbe ogni pericolo.

Hai certamente ragione, ma non mi riferivo all'aspetto economico. Era un discorso impegno-risultato, o meglio probabilit=E0 di risultato positivo.

Ciao

Tullio

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Tullio Mariani

Tullio Mariani scrisse:

Non costa molto ma ci sono affezionato! ;-) Gia' 6-7 ore di autonomia invece di 4 sarebbe un buon risultato.

Ci sono solo 2 diodi. Non so dirti se sono in serie al caricatore, dovrei dissaldare alcuni cavi. In realta' c'e' anche una resistenza ed un microcircuito nascosto ma si trovano sulla basetta dove si trovano i led e credo serva semplicemente a farli lampeggiare. Da questa basettina pero' parte il collegamento al polo negativo delle ricaricabili (e anche delle non ricaricabili, ci sono 2 alloggiamenti separati).

Sono ottimista. :-)

Grazie maxx

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emmexx

Il 19/02/2009 14:42, Tullio Mariani scrisse:

Per la cronaca ho finalmente collegato il pannello al gps e le tue previsioni erano un po' ottimistiche. L'impressione e' che la carica derivante dal pannello non sia in grado di compensare minimamente lo scaricamento della batteria dovuto all'uso del gps. Non ho fatto un test completo ma temo che il contributo del pannello alla durata della batteria potrebbe essere di un minuto. :-(

Il gps si accorge della presenza del pannello e rileva anche la variazione di intensita' di luce a cui e' esposto (si passa da "Non in carica" a "collegato" a "in carica") ma niente piu'.

Peccato.

grazie ancora per i suggerimenti maxx

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emmexx

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