[OT]: Professionisti e ore

Il 17/01/2010 18.16, Marco Trapanese ha scritto:

No, assolutamente.

Solo le ore di lavoro (la frazione eventualmente arrotondata all' ora, se vi e' un accordo in tal senso).

Sempre se vi e' un accordo in tal senso (implicito od esplicito), e se il cliente e' fuori dall' "area normalmente operativa" del prof. (azienda nel mio caso) aggiungo un rimborso spese (variamente calcolato), per compensare il trasporto e il vitto (e il soggiorno, nel caso).

"Marco Trapanese" ha scritto nel messaggio:

Mi sembra ovvio sei li per loro, quindi devono pagare anche l'ora di pranzo

Di solito sì, ma dipende dagli accordi presi tra le aziende...per esempio per alcuni non abbiamo il rimborso chilometrico

Ciao CG

Non l'ho mai fatto considerando che mangerei in ogni caso. Cerco di far rientrare il costo aggiuntivo nella commissione visto che mangiare al proprio domicilio comporta spesa molto minore.

Piccio.

"Marco Trapanese" ha scritto nel messaggio news:hivgle$g8f$ snipped-for-privacy@tdi.cu.mi.it...

Pranzerei anche a casa, quindi il tempo destinato al pranzo lo tolgo dal conteggio ore. Sono però comprese nel conteggio le ore di viaggio. Le ore oltre all'ottava sono conteggiate come straordinarie se all'interno della stessa giornata lavorativa.

Un bel giorno Marco Trapanese digitò:

Noi non applichiamo più costi a consuntivo perché il loro unico risultato è quello di creare dispute su questioni puerili (come appunto pranzo sì/pranzo no). La prassi sempre più comune è quella di fatturare a preventivo a mezze giornate: ti ordinano una mezza giornata o una giornata intera e quella pagano, a prescindere dal tempo che ci metti.

ma così uno ci può marciare mettendoci di più del necessario volutamente. Cosa ne pensi di pagare a cottimo? Se uno è bravo finisce prima, ti fa il lavoro prima e in generale guadagna anche di più meritatamente. Ovviamente un minimo di scadenza gliela devi mettere, altrimenti viene quando gli pare ...

Il 18/01/2010 20.11, dalai lamah ha scritto:

Mi aggancio qui, ma ringrazio tutti per gli interventi. Come immaginavo è più che altro una questione di accordi con il cliente, da vedere caso per caso.

Ciao! Marco

Il 18/01/2010 20.20, selavì ha scritto:

Beh in quel caso quando se ne accorgono chiamano un altro. Tutti sono utili ma nessuno è indispensabile.

Io credo che la fiducia la correttezza ci debbano essere da ambo le parti. Io se ho un'idea di quanto tempo ci metto lo preventivo e mi pagano su quello. Se sono bravo e finisco prima ci guadagno un po' di più, se sbaglio ci rimetto io. Questo entro certi limiti ovvio: se ci sono problemi che non dipendono da me se ne discute.

Quando invece non si sa a priori il tempo necessario o comunque non ha senso proprio il concetto di 'fine' allora si lavora come meglio si può e si tiene al corrente del progresso. Se come dicevo c'è reciproca fiducia e onestà non sorgono problemi.

Marco

Il 18/01/2010 20.20, selavì ha scritto:

Fa parte del rapporto cliente/professionista e del grado di fiducia reciproco.

Mi e' capitato di accettare anche commissioni a corpo (di solito lavoro a consumo), e, nel preventivo, ho dovuto tenerne conto (aggiungendo una adeguata percentuale al preventivo crudo).

Non esistono pasti gratis (

Un bel giorno selavì digitò:

Per esperienza posso dire che quando si sanno i costi prima, sono tutti più contenti e tranquilli. Vuoi perché ormai le aziende lavorano prevalentemente basandosi su dei budget prefissati, vuoi per questioni psicologiche (che non sono mai trascurabili).

infatti. Quando mi propongono qualcosa del tipo "prevedo ci vorranno 2 giorni ... e quindi ti pago 2 giorni" mi dà un po' di fastidio, non so perchè lo fanno, converrebbe anche a loro un costo fisso, lo so io quanto mi ci vuole e ti faccio un preventivo fisso, no?

Non sai quante volte mi è capitato sentir dire: "per questo progetto ci vogliono 2 mesi", quasi sempre da persone che non hanno la più pallida idea di cosa si tratti....ma magari l'hanno promesso a qualcuno, senza nemmeno interpellare chi dovrà fare certe cose.

Ciao CG

a me alcune volte è stato chiesto di valutare la durata di un lavoro. che cavolo ne posso sapere? quante persone ci lavorano? che formazione hanno? devo gestirli io o chi? ridicolo.