oscilloscopio preistorico

Il 06/12/2011 16:36, GaLoIs ha scritto:

Ho visto le foto su Internet.

Marca mai sentita, sembra di costruzione inizio-meta' anni 70 (le manopole di plastica componibili), azzarderei sia un OEM giappo rimarcato (tipo Lafayette e compagnia cantante, per capirci).

Che dire: se fosse mio, probabilmente cercherei di verificarne il funzionamento, ricalibrarlo, e usarlo per quello che sembra (un modesto oscillo da 10MHz doppia traccia, da riparatore TV o audio) tenendo presente che, in caso di alcuni guasti, potrebbe essere irriparabile.

IMO, e salvo miracoli, non possiede alcun valore.

P.S. Se ho capito bene le informazioni che ho trovato, la Dartron Instruments e' stata creata nel '76, successivamente chiusa e riaperta con una ragione sociale leggermente diversa nell' 80, e richiusa.

Il 06/12/11 16.53, Englishman ha scritto:

grazie per la tempestività, secondo te quanto può costare ricalibrarlo? effettivamente per gli scopi del mio amico credo vada bene, lui ha intenzione di fare dei meccanismi di potenza per usare dei motori ad esempio passo passo.

Il 06/12/2011 18:07, GaLoIs ha scritto:

Da zero, attaccando la sonde dei due canali all' uscita CAL, a "poco", tarando le sonde per la massima squadratura iniettando una onda quadra generata da un oscillatore affidabile, a "tanto" (*) se, nella vita dell' oscillo, si e' "starato" o rotto qualcosa.

Purtroppo siamo in uno di quei casi in cui se hai la cultura necessaria e gli strumenti per ritararlo, la faccenda e l' utilizzo ti costa poco, viceversa, non hai ne' l' una ne' gli altri, ti conviene comprartene uno nuovo, che ti puo' garantire una affidabilita' e precisione ragionevolmente garantite.

Come per le auto storiche, uguale.

(*) Probabilmente piu' del valore di un oscilloscopio economico nuovo, se lo porti a riparare da qualche professionista.

hai esperienza di materiale usato? secondo te per applicazioni di potenza per azionare motori, quale banda dovrebbe avere un oscilloscopio, e al mercato dell'usato che prezzo avrebbe ragionevomente?

Il 06/12/2011 18:36, GaLoIs ha scritto:

Non diretta. Eventualmente qualcun' altro nell' NG potrebbe farsi avanti.

IMO, e' un mercato da prendere con le pinze.

Vale sempre quello che dicevo a proposito delle "auto storiche": prendi un cinquino che appare favoloso, e poi scopri che e' tenuto su solo dalla ruggine e dalla vernice.

Ari-IMO, se non hai modo di "dominare" la situazione e' meglio rivolgersi al mercato del nuovo, specialmente negli apparecchi di caratteristiche non esasperate.

Dipende: io li ho sempre visti azionati in continua, ma so che da qualche lustri si una anche un affare che si chiama PWM e che, mi dicono, funzioni a frequenze fino anche a 1MHz.

Ma se il tuo amico ti ha fatto una domanda del genere, evidentemente non sa nemmeno di cosa sta parlando.

Ripeto, per me il mercato dell' usato serve solo per apparecchi altrimenti introvabili (es. "quel" generatore o analizzatore) o fuori dalla portata dell' hobbista o della piccola indistria (es. analizzatore di spettro 0.5-45Ghz).

"GaLoIs" ha scritto nel messaggio news:4ede3660$0$16641$ snipped-for-privacy@news.tiscali.it...

Potresti provare a chiedere a loro:

Ho avuto un magnifico oscilloscopio usato HP a valvole, uno spettacolo di manopole e di cablatura. Comprato a 150.000 lire, si e' rotto dopo un mese. All'epoca avevo un pantec da 3 pollici, monotraccia, pagato neanche poco (250.000 L.)

L'oscilloscopio di solito, finche' funziona, uno se lo tiene. Se lo vende, e' perche' e' alla fine del MTBF e da allora iniziano i guai. Per diagnosticare un oscilloscopio purtroppo occorre disporre di un altro oscilloscopio, quindi e' un oggetto per restauratori e non per hobbisti casuali.

Consiglio l'acquisto di un oscilloscopio nuovo e analogico, sperando di trovarne ancora. Purtroppo le grandi marche ormai sono tutte digitali. Teoricamente i loro strumenti storici sono documentati e riparabili, perche' usano tutte componenti discrete, ma in pratica il ricondizionamento di un vecchio Tek o simili e' un lavoro da esperti e non da principianti alla ricerca del prezzaccio.

Ciao Se l'oscolloscopio non funziona, e tu non hai sufficenti conoscenze di elettronica,ti conviene lasciar perdere; viceversa se appena appena funziona, e sei appassionato di elettronica, l'uso di questo strumento(re degli strumento elettronici) ti dara' molte soddisfazioni. L'elettronica.... .LA VEDI e rischi di capire veramente il funzionamento dei vari circuiti!!!!! Gli oscilloscopi sono sostanzialmente tutti uguali(quelli antichi e solo analogici)quindi non ti serve un manuale specifico.

In bocca al lupo.

Giorgio

A quanto ha detto l'amico Giorgio aggiungo che anche molti digitali moderni sono abbordabili anche senza manuale, per uno che mastichi un po' di elettronica e di strumentazione, a meno che non si debbano usare funzioni od opzioni particolarmente avanzate.