Optoisolato e Fotoaccoppiato

Ciao a tutti gli utenti!!! ho seguito alcune delle vostre discussioni e ho visto che molti di voi sono molto informati volevo sapere se qualcuno di voi saprebbe spiegarmi il significato di alcune parole... Fotoaccoppiato Optoisolato

grazie!!

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ricchei80
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Fotoaccoppiato = accoppiato per via ottica Optoisolato = isolato grazie a una barriera ottica

In sostanza i due termini sono sinonimi e si riferiscono a circuiti in cui i segnali vengono portati attraverso la luce, senza necessità di contatto elettrico.

I due circuiti sono quindi isolati e questo è molto importante quando uno dei due lavora con tensioni/correnti elevate.

Di solito la parte di comando è in bassa tensione mentre quella di potenza è in alta tensione.

Se il circuito di potenza si guasta, la parte di comando (che è fotoaccoppiata/optoisolata) non viene danneggiata.

Questo è molto importante anche per un fattore di sicurezza dell'utente, che non viene a contatto con tensioni pericolose.

Questo più o meno a grandi linee, lascio la parola a qualcuno più esperto per una definizione più rigorosa.

ciao

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Francesco Sacchi

Il giorno 18 Apr 2006 07:20:46 -0700, snipped-for-privacy@gmail.com ha scritto:

Sono due parole che vogliono dire la stessa cosa:

Fotoaccoppiato significa isolato con fotoaccoppiatori od optoisolatori, ossia optoisolato.

-- ciao Stefano

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SB

Le mie definizioni sono

accoppiato otticamente: per esempio una fotocellula di un cancello è composta da dispositivi fotoaccopiati

detto di circuito in cui vi sono due sezioni elettricamente isolate, ma che "scambiano" informazioni per mezzo di un accoppiamento ottico (es. il feedback di un alimentatore fly-back)

Ste

--
Feynman sarebbe riuscito a spiegare la meccanica quantistica a una
gallina, ma non sarebbe stato superficiale. [cit. Boiler, i.h.e. 21.01.2006]
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PeSte

grazie ragazzi!!! il problema =E8 che per inserire una scheda PC in un macchinario =E8 stato richiesto che sia fotoaccoppiata e isolata galvanicamente ma qual'=E8 la parte fotoaccoppiata in una scheda con un microprocessore????

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ricchei80

Il giorno 18 Apr 2006 07:46:31 -0700, snipped-for-privacy@gmail.com ha scritto:

Di soliti gli I/O, cioè la parte che va fuori, i bus non vengono optoisolati.

-- ciao Stefano

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SB

ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@v46g2000cwv.googlegroups.com... grazie ragazzi!!! il problema è che per inserire una scheda PC in un macchinario è stato richiesto che sia fotoaccoppiata e isolata galvanicamente ma qual'è la parte fotoaccoppiata in una scheda con un microprocessore????

Io la intendo così: Fotoaccoppiata : tutti gli I/O e i segnali (vedi eventuali interfacce di comunicazione) devono essere interfacciati tramite optoisolatori. Isolata galvanicamente (dalla macchina, presumo) : anche la parte di alimentazione deve essere isolata, ovvero passare da trasformatori o alimentatori isolati e non avere parti in comune con la macchina. Ti posto un esempio che potrebbe chiarire la differenza fra optoisolata e fotoaccoppiata. Attenzione che se la scheda è inserita in un pc, la carcassa dello stesso è messa a terra insieme agli 0V.

[FIDOCAD] MC 35 45 0 0 340 MC 15 45 0 0 080 LI 25 45 35 45 LI 35 65 35 70 LI 55 65 55 70 LI 55 45 85 45 MC 70 30 1 0 080 LI 70 40 70 45 LI 70 30 70 25 LI 15 45 10 45 MC 55 70 0 0 040 MC 35 70 0 0 040 SA 70 45 MC 70 25 3 0 010 TY 25 85 5 3 0 0 0 * Fotoaccoppiato MC 140 45 0 0 340 MC 120 45 0 0 080 LI 130 45 140 45 LI 140 65 140 70 LI 160 65 160 70 LI 160 45 190 45 MC 175 30 1 0 080 LI 175 40 175 45 LI 175 30 175 25 LI 120 45 115 45 MC 140 70 0 0 040 SA 175 45 MC 175 25 3 0 010 TY 130 85 5 3 0 0 0 * Optoisolato LI 160 70 160 75 MC 190 75 0 0 020 LI 190 75 160 75 TY 25 90 5 3 0 0 0 * Potrebbero esservi parti TY 25 95 5 3 0 0 0 * in comune fra ing. e uscita TY 130 95 5 3 0 0 0 * in comune fra ing. e uscita TY 130 90 5 3 0 0 0 * non vi sono parti in comune
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Roberto P.

Il giorno Tue, 18 Apr 2006 17:23:20 +0200, "Roberto P." ha scritto:

mmm, non mi viene in mente un solo caso in cui sia conveniente usare la configurazione 'fotoaccoppiata'.

Non si ha separazione galvanica, quindi non si rompono gli anelli di massa (ground loops) e non c'è separazione con le alte tensioni eventualmente presenti in uscita.

Non credo che un buon progettista usarebbe mai quella circuitazione e io ho sempre considerato equivalenti il termine optoisolato e fotoaccoppiato.

-- ciao Stefano

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SB

...

Esisono schede commerciali (anche di marche blasonate) che su qualche uscita digitale comandata in TTL utilizzano uno o + fotoaccoppiatori multipli, nella configurazione che ho postato (anche senza pullup sul collettore). Anche molte macchine vending e relative gettoniere che comunicano con protocollo executive, hanno schede di interfaccia con optoisolatori collegati come da schema allegato. Esistono poi casi in cui l'interfaccia è già bella e pronta e fornisce su un connettore sia il collettore che l'emettitore del transistor di uscita e gli incauti utilizzatori/tecnici collegano gli emettitori a 0V comuni 0 perchè non serve l'isolamento galvanico o perchè nell'impossibilità di trattare altrimenti il segnale. Stessa cosa vale ovviamente per i terminali dei led relativi agli ingressi. Concordo quindi che non sia conveniente, ma a volte per l'hw imposto o per l'applicazione particolare si vede anche quella configurazione. Configurazione che però ricchei80 non deve utilizzare in quanto gli è richiesto l'isolamento effettivo.

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Roberto P.

mamma mia quanta esperienza che c'=E8 in questo forum grazie

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ricchei80

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