Occhio agli Atmel fasulli!

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Solo in Italia abbiamo le capacità per poter stroncare il mercato cinese dei falsi. Loro fanno le borse false Louis Vitton e le vendono per falsi a basso prezzo col marchio "made in China" stroncando il mercato regolare. A Napoli fanno le borse false Louis Vitton e le vendono alla metà dei falsi cinesi falsificando pure il marchio "made in China" strocando così il mercato cinese. Come dice Grillo.. è in questo modo che riusciamo a mettrglielo nel... :-)

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Pedro Peraria

Il 11/05/2010 9.19, Pedro Peraria ha scritto:

O è in questo modo che ce la stiamo già prendendo del... visto che i cinesi sono qualche miliardo in più di noi... Forse basterebbe accontentarsi di qualcosa meno ma non far produrre e non comperare dal far east... :)

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Paolo Squaratti

Pedro Peraria ha scritto:

....siamo proprio un popolo di furbi!.....intanto chi lavora regolare ,chiude e tutti a casa! siamo proprio furbi!

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emilio

On Mon, 10 May 2010 23:23:48 GMT, asdf wrote: snipped-for-privacy@dantezamuner.it

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Dert

Conscio delle conseguenze, asdf un bel dì scrisse:

Alla stregua dei videoregistratori col mattone dentro!

-- You forgot to do your backup 16 days ago. Tomorrow you'll need that version. News 2002 [v 2.4] - [ StopDialers/PopDuster/SMTP Proxy -

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Due di Picche

I furbi li trovo umanamente e socialmente disdicevoli dato che chi è furbo lo è sempre a discapito di qualcuno solo che mi fanno ridere i soliti 4 napoletani che cercano di fregare un miliardo di cinesi facendo i falsi dei falsi.

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Pedro Peraria

Forse bisognerebbe accontentarsi di qualcosa in più visto che la nostra produzione a parità di qualità costa dieci volte quella cinese. Spesso poi trovi 100 prodotti dei quali 80 sono marcati "made in China" e gli altri venti "fatti in Italia da X" con X="marche diverse" però con l'eccezione, non da poco, che sono stati fatti tutti e 100 dallo stesso cinese.

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Pedro Peraria

asdf ha scritto:

non mi meraviglierei che gli stessi vengano montati sugli arduino made in china

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deny more (tm)

Il 11/05/2010 17.54, Pedro Peraria ha scritto:

Guarda, è un discorso rifatto centinaia di volte anche con colleghi... Il fatto che attualmente ci siano aziende italiane che giocano sul "fatto in Italia da X" non serve a giustificare l'acquisto nel far east, come non lo giustifica il costo, se non da un punto di vista dell'immediato guadagno di qualcuno. Se continuiamo solo ad acquistare dai cinesi, senza più produrre, di questo passo tra 5 anni di cosa vivremo? E con quali soldi continueremo ad acquistare? E finiamola di illuderci che noi progetteremo e loro costruiranno perchè:

1) non sono stupidi e presto (prima di quanto tanti sapientoni si immaginano) impareranno a progettare da soli come già stanno facendo gli Indiani; 2) nella nostra società non potranno mai vivere tutti facendo i progettisti, vuoi perchè non tutti ne hanno le capacità e perchè dubito che serviranno mai 22 milioni di progettisti ;)

ciao

--
Paolo _-^-_-^-_-^-_-^-_-^-_-^-_-^-_-^-_-^-_-^-_-^-_-^-_-^-_-^-_-^-_
"Non discutere mai con un idiota, prima ti porta al suo livello e poi
ti batte con l'esperienza"
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Paolo Squaratti

come oggi.. con quello che ci passano i cinesi. :) (scherzo ma sono molto preoccupato anch'io ovviamente)

presto? Si vede che non hai dato uno sguardo a quello che studiano normalmente a scuola i cinesi. Fanno alle elementari quello che da noi si fa alle medie superiori. Se questo è il trend!

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Pedro Peraria

Paolo Squaratti:

Cinque anni??? Sei un inguaribile ottimista.

E credi alle baggianate che i politici dicono nei talk show. La verità è che campiamo stampando soldi e facendo debiti che non siamo in grado di ripagare. Questo non causa inflazione solo perché siamo in recessione. E i sindacalisti, intanto, starnazzano cazzate sempre più allucinanti.

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F. Bertolazzi

Il 12/05/2010 16.05, F. Bertolazzi ha scritto:

Lo so :) Ho detto 5 solo per non fare la figura del catastrofista...

No no, non ci credo più da tempo ormai...

Bertolazzi, questa volta non posso far altro che darti ragione in pieno... E dei sindacalisti che fanno finta di non vedere dove si sta andando ne ho avuto in parte esperienza personale... ciao

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Paolo _-^-_-^-_-^-_-^-_-^-_-^-_-^-_-^-_-^-_-^-_-^-_-^-_-^-_-^-_-^-_
"Non discutere mai con un idiota, prima ti porta al suo livello e poi
ti batte con l'esperienza"
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Paolo Squaratti

Non è una novità..

Già negli anni '80 NE ha fatto un bell'articolo con tanto di foto, riguardanti tarocchi dei Transistor To-3 MJ... taroccati.

Ora peggio che peggio, la gran parte dei componenti provenienti da Cina è tarocca.

Basta scrivere 2SD424 sulla baia per vedere una bella lista di tarocchi, tutti provenienti da Honk Kong o Cina.

Se volete fare un bel tour nel mondo tarocco:

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E anche questo, che curo personalmente:

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(bisogna iscriversi, ma ne val la pena)

--


questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito 
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
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Spok65

Un bel giorno Paolo Squaratti digitò:

Di terziario e pubblico, come peraltro già ora.

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Già ora cinesi e indiani sono nettamente più avanti di noi in termini di capacità tecnologiche e scientifiche, ma per ora per loro è ancora più redditizio produrre a bassa qualità. Quando gli converrà produrre ad alta qualità significherà che il loro tenore di vita medio si sarà alzato considerevolmente, e il loro costo del lavoro si riallineerà a quello dei paesi occidentali. A quel punto il ruolo attuale dell'Asia sarà preso dall'Africa, con forse un intermezzo del sud e dell'est dell'Europa (noi compresi), se l'Euro andasse a schifo e ci fosse veramente una suddivisione in due "zone monetarie" come si paventa. Così finalmente avremo il ruolo che ci spetta come potenza del terzo mondo, e quegli artigiani lamentosi che adesso si sorprendono perché non riescono più a vendere una mattonella o un maglione saranno finalmente contenti.

--
emboliaschizoide.splinder.com
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dalai lamah

dalai lamah:

E' infatti perciò che siamo indebitati e lo saremo sempre di più. Il problema è che abbiamo bisogno di petrolio. Con cosa lo paghiamo?

E' come la storiella di Qui, Quo e Qua che partono con una caraffa di limonata per venderla ai passanti e comprarci il biglietto per il cinema. Qui tira fuori un centesimo, lo dà a Quo e si beve un bicchiere di limonata. Quo dà il centersimo a Qua e si beve un bicchiere di limonata. Alla fine tornano a casa con il centesimo che avevano prima, ma niente limonata né biglietto del cinema.

Esattamente, quello che è successo qui col "miracolo economico" di 50 anni fa.

Non credo proprio. In Africa non c'è il catasto, quindi non puoi prendere soldi in prestito per fondare un'attività. E non ci sono manco gli orologi.

E se invece ci liberassimo di un po' di statali e terroni?

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F. Bertolazzi

"F. Bertolazzi" ha scritto nel messaggio news:rcn2ua7kol7x.1m3wufj2uvasr$. snipped-for-privacy@40tude.net...

occhio a certe affermazioni "pubbliche":

La costituzione italiana condanna ogni forma di razzismo, e all'articolo 3 recita: "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali". Ogni comportamento che, direttamente o indirettamente, comporti una distinzione, esclusione, restrizione o preferenza basata sulla razza, il colore, l'ascendenza, l'origine o la convinzione religiosa è considerato dalla legge italiana discriminatorio (art.42 del d.lgs. 286/98). Si tratta di un comportamento illegittimo anche se non è intenzionale, perché comunque distrugge o compromette il riconoscimento, il godimento o l'esercizio dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Vista la gravità di tale fenomeno, la legge prevede delle pene molto dure, per i colpevoli.

Secondo la legge n.654 del 1975 chi diffonde in qualsiasi modo idee fondate sulla superiorità o sull'odio razziale o etnico, ovvero incita a commettere o commette atti di discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi, è punito con la reclusione sino a tre anni.

Mentre chiunque commette o incita a commettere atti di violenza o di provocazione alla violenza per gli stessi motivi, è punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni.

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Calisvar

Calisvar:

E chi ha parlato di razza? Gli statali sono una razza? I terroni sono una razza? No, sono solo meridionali che, vuoi perché mafiosi, vuoi perché pigri, se ne sono rimasti al sud a campare alle nostre spalle.

Ho parecchi parenti laggiù. Ottime persone, ma la loro unica attività, oltre magnare e bere, è lamentarsi di cosa lo Stato non fa per loro.

Perché non iniziano a fare qualcosa per lo Stato, ad esempio pagando le tasse? Perché il gettito pro capite del Meridione è del 40% inferiore a quello del Nord, a fronte di un 10% in meno di consumi?

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F. Bertolazzi

Il giorno Thu, 13 May 2010 18:11:48 +0200, "F. Bertolazzi" ha scritto:

Già, è' un problema far pagare le tasse alla criminalità organizzata.

Pensare che secondo l'Eurispes solo la n drngheta ha un giro d'affari di 44 miliardi di euro, come una grandissima impresa.

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E sommando anche le altre 'associazioni' il giro d'affari è quattro volte tanto.

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Spero che non sia considerato razzismo anche questo.

-- ciao Stefano

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SB

SB:

Poi c'è anche quella. Che viene tollerata "per il quieto vivere".

Inizio a pensare che "esportare le legalità" al Sud sia più velleitario che "esportare la democrazia" in Iraq. In fondo, la mafia è l'unica organizzazione in grado di far lavorare i terroni.

Beh, a dire il vero il dato è paragonabile solo all'entità economica più grande d'Italia, lo Stato, che, fra tasse dirette, indirette e previdenziali, non arriva a rapinarci più di 90 miliardi.

Tengo a precisare, non certo a te, che la differenza gettito/consumi, non viene influenzata da queste, enormi, cifre, dato che non è che i mafiosi hanno quattro frigoriferi e sei televisori a testa.

A Genova è pressochè impossibile che un esercizio pubblico non ti dia lo scontrino o ricevuta, a Tropea (zona peraltro ancora a "intensità mafiosa" relativamente bassa) è altrettanto improbabile che te lo dia.

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F. Bertolazzi

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