Cercando di capire le ragioni dei movimenti contrari alla base di telecomunicazioni americana in sicilia, ho trovato le caratteristiche tecniche dei trasmettitori divulgate proprio dai movimenti no MUOS. Sinceramente, per giustificare una tale preoccupazione di danni alla salute e all'ambiente, mi aspettavo potenze dell'ordine dei megawatt. Invece:
Frequenza di trasmissione ft = 30 - 31 GHz Potenza di trasmissione P = 1600 W (o 138 W ?) Guadagno d'antenna (parabolica) G = 71,4 db Diametro dell'antenna D = 18,4 m
Frequenza di trasmissione ft = 240 - 315 MHz Potenza di trasmissione P = 105 W Guadagno d'antenna (elica) G = 16 db
A parte che regna un po' di incertezza sulla potenza del trasmettitore in banda Ka, chi dice
138 watt, chi 1600, e il guadagno della parabola che non mi pare che corrisponda con il diametro, e' evidente che non si tratta di un radar come viene detto. Comunque mi sembrano potenze modeste, che diventano praticamente irrilevanti considerando che sono antenne direttive puntate verso il cielo. O sbaglio?
Il giorno domenica 27 aprile 2014 12:21:46 UTC+2, Drizzt do'Urden (aioe) ha scritto:
E' esattamente il documento da cui ho preso i dati per le mie considerazioni. Mi farebbe piacere sapere tu che idea te ne sei fatto e il tuo livello di competenza. Il mio e' a livello di radioamatore che sa fare le 4 operazioni.
Il 27/04/2014 14:17, snipped-for-privacy@gmail.com ha scritto:
non ho nessuna competenza sull'argomento ma lasciando perdere le parabole che puntano in alto, tutti quei tralicci che sono intorno all'area e che montano antenne serviranno a qualcosa immagino, bisogna vedere se sono trasmittenti o riceventi o entrambe ed eventualmente che area devono coprire. Io sono dell'idea che la prudenza venga prima di tutto, quando non si conoscono i rischi e' meglio sopravvalutare, in fondo nessuno ancora sa esattamente che male ci facciano tutte queste onde radio che ci sorbiamo, tranne naturalmente i "so tutto io" specialmente con la pelle degli altri.
MI piacerebbe sapere cosa ne pensano gli abitanti degli altri tre siti MUOS.
Il giorno domenica 27 aprile 2014 15:27:07 UTC+2, Drizzt do'Urden (aioe) ha scritto:
Non so di che antenne parli ma non penso che c'entrino col famigerato MUOS visto che la relazione di cui parliamo non ne fa cenno. Tu sei del posto? Che cosa hai visto esattamente?
Va bene la prudenza, ma qui non stiamo parlando di misteriose onde malefiche. Sono normali onde radio, le stesse che fanno funzionare radio, tv, cellulari, radar, ecc. tutte applicazioni che sono universalmente conosciute e accettate.
Potresti chiederglielo, non penso sia difficile trovare qualche indirizzo email.
Il 27/04/2014 16:21, snipped-for-privacy@gmail.com ha scritto:
beh, sono all'interno dell'area recintata quindi direi che fanno parte del sistema, potrebbero essere le antenne per le comunicazioni sottomarine. Non sono del luogo ma posso comprendere le ansie degli abitanti sempre che non ci sia di mezzo la solita mafia :-(
ogni danno biologico ha i suoi tempi poi non e' ancora operativo completamente, forse lo sapremo solo fra 20 anni dopo che i casi di tumore o nascite mutagene avranno scosso qualche politico in cerca di visibilita'.
Ho un'obiezione fondamentale a questo ragionamento: una volta che ci si affida a questo "principio di prudenza" totalmente arbitratio, dove ci si deve fermare? Estendendo il ragionamento, per assurdo dovremmo tutti andare a vivere in grotte scavate nella roccia con pareti di almeno 1 km, in modo da essere protetti dalla maggior parte delle onde elettromagnetiche. Oppure viceversa dovremmo applicare questo principio di prudenza con lo stesso inflessibile rigore a qualsiasi fattore di rischio, quindi dovremmo abolire
entrambi i casi a quella del MUOS).
pragmatica e accetta quotidianamente dei compromessi (anche pesanti) fra
rivivono le paure ancestrali che provavano nella preistoria per gli eventi
l'utilizzo dei cellulari nella stessa categoria di rischio per i tumori, il
invisibili onde elettromagnetiche.
E' giusto che si continuino a condurre studi a lungo termine su qualsiasi fattore di rischio, ma si dovrebbe anche trovare il modo di comunicare alla gente che se un fattore di rischio per essere identificato richiede ricerche epidemiologiche di decenni condotte su milioni di persone,
scientificamente accertati ma tutti continuano a minimizzare e/o fregarsene per decenni (vedi il fumo di sigaretta o la benzina col piombo o l'amianto).
Nel caso specifico del MUOS, non avendo seguito la vicenda non so come stiano le cose. Mi sembra che nello studio che hai linkato quasi tutte le conclusioni siano state tratte facendo delle mere ipotesi su come il sito
hanno nessuna rilevanza scientifica.
quanto "amico" esso sia) vuole installare o costruire sul nostro territorio un sistema d'arma, deve darci tutte le informazioni tecniche su tale
Questo vale tanto per il MUOS quanto per gli F35, e mi pare che in entrambi i casi non stia succedendo niente di questo.
Il giorno domenica 27 aprile 2014 18:21:13 UTC+2, primula ha scritto:
Come vuoi, ma non e' un calcolo utile per la discussione. Facendo i conti a spanne
1600W * 71dB = 20 GW
105W * 16dB = 4 kW
Queste sono le ERP delle due antenne ma ti faccio notare che un'antenna complessivamente non irradia piu' potenza di quanta ne entra. Il guadagno di un'antenna consiste nel concentrare l'irradiazione in una direzione rispetto a una irradiazione uniforme sferica.
Il tuo modo di procedere mi sembra opportuno e legittimo.
dagli addetti stampa.
E' un difetto tipico dell'uomo.
causato dalla difesa, nostra e altrui, ai danni del territorio. Per citare solo uno dei possibili motivi.
grande considerazione la salute di pochi oriundi a fronte di un mega investimento strategico per gli interessi di una grande potenza.
Personalmente ho una ricetta semplice: l'autodeterminazione dei popoli.
sfere una cosa che magari manco la riguarda, allora detta cosa deve sloggiare e punto.
In questo caso trattasi di un importante anello di comunicazione militare per
cacata succeda nel mondo, secondo una ormai secolare strategia di dominio militare che alla fine corrisponde con il predominio economico. Lascio a chi
egemonici che ci troviamo pure in Asia. Fanno schifo tutti e sarebbe bello che
Il MUSSO: Tradizionalmente la destra, ma in Italia pure o addirittura prima la sinistra con la nota lobby affaristica che prende le vesti di un partito dalla
manipolati attraverso una rigida e ramificata struttura dallo stampo
di essere abusata dallo zio, vendendogli tempo addietro i diritti di edificare
stupida.
I governi che si sono succeduti alla decisione, quale che fosse l'appartenenza politica, hanno solo amministrato la fetta percentuale del loro silenzio.
Poco tempo fa, la lobbi massonica dalle due lettere ha abilmente 'gestito'
farfallina, dapprima con l'apparente orientamento free svincolato da certe logiche ma in seguito, non appena ritarato il controllo remoto dalla capitale, immediatamente risintonizzato sulle solite frequenze che parlano di presa in giro del suo popolo e dei suoi elettori. E' stato solo un problema di batteria,
la maggioranza decide che no, il servitore si stira il frac e con guanti di velluto presenta il vassoio con l'ordinanza di sloggio. Ci saranno penali e
In Islanda per esempio all'FMI la popolazione ha risposto 'f*ck off' e non gli
Potrebbe essere un'esempio. Impariamo.
E' solo pratico. Ognuno comanda a casa sua, proprio con l'esercizio delle regole democratiche e non al di fuori delle stesse.
Il giorno domenica 27 aprile 2014 18:00:46 UTC+2, dalai lamah ha scritto:
ossia non
ro (per
io
gica).
bi
Fino a stamattina nemmeno io avevo seguito la faccenda. Adesso mi e' chiaro che tutta la vicenda e' incentrata su potenze dell'ordine dei kW che vengono sparate in cielo e potenze dell'ordine della decina di watt che vengono irradiate in direzioni imprecisate dai lobi secondari. Potrei anche capire se questi diciamo pure 100 watt fossero adiacenti a una casa. Ma le case sono a 1 o 2 km. Oltretutto in una zona dove e' presente da decenni un trasmettitore VLF di circa un megawatt, presumibilmente irradiante verso terra, al quale nessuno finora aveva prestato attenzione. A me sembra una vicenda schizofrenica tipica italiana. Se poi leggiamo il documento di quegli scienziati arriviamo alla barzelletta. Si afferma che il pericolo maggiore verrebbe da un errore di puntamento della parabola verso terra (chi e' il progettista di una parabola per satelliti che prevede possa essere ruotata fino a terra?), o si considerano i danni agli uccelli che sono animali a sangue freddo (scambiati per rettili volanti?????). Veramente io mi vergogno di vivere in un paese dove in una universita' pubblica lavorano laureati di questo calibro. Ovvio che poi ci prendono per il culo in tutto l'universo.
Tralasciando le paure immotivate che portano la gente a rifiutare la Stazione base dei telefonini sulla propria casa per poi trovarsela piazzata sulla casa di fronte a 10 metri con le antenne puntate direttamente in faccia...
Ma volevo solo ricordare che un po' di anni fa, l'Italia ha PERSO LA GUERRA, mentre gli americani che ci hanno liberato la hanno vinta.
Ne stiamo pagando i debiti ancora adesso, in termini di basi sul nostro territorio e altre sudditanze varie, altro che autodeterminazione...
Gli eventi di Sigonella sono andati come sono andati solo per il quieto vivere, se avessero voluto, la fine sarebbe stata ben altra.
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Saluti
Quando i ricchi si fanno la guerra, sono i poveri che muoiono.
Jan-Paul Sartre
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