Nel suo scritto precedente, Er Palma ha sostenuto :
No, ci sono le figure.
Alberto
-- Carlo Rubbia: Siamo su un treno che va a trecento chilometri all'ora, non sappiamo dove ci sta portando e, soprattutto, ci siamo accorti che non c'è il macchinista.
Un bel giorno Albe V° digitò:
Non è scritto in alcun manuale di microonde che abbia visto, e ne ho sfogliati diversi (proprio alla ricerca di avvertimenti del genere). Di solito si fa cenno a un minimo di spazio dietro e ai lati per una questione di ventilazione. Puoi sincerartene scaricando i manuali online dei vari costruttori, qui si trovano facilmente:
-- emboliaschizoide.splinder.com
enzo ha scritto:
Tra un po' quelli che vendono i vecchi contatori geiger fanno di nuovo i soldi :)))
-- =============================================================== Alberto Rubinelli - A2 SISTEMI news.bbip.it ThunderBird 1.5.0.8 Via Costantino Perazzi 22 - 28100 NOVARA - ITALY Tel 0321 640149 Fax 0321 391769 BBS 0321 392320 Mail: snipped-for-privacy@oldcomputers.de skype: albertorubinelli ICQ : 49872318 Visita il mio museo di computers:
Accidenti che bel vespaio..ops tarlaio .....che ho sollevato!! il mio amico guarda caso si è informato per eliminare sti grossi tarli dal travone di casa...e.....udite udite......ha trovato una ditta di pavia che fa questi sterminii di tarli!purtroppo non scendono fino in sicilia per questi lavori...dunque io quando avrò tempo farò questo esperimento ! mi creo una gabbia di faraday opportuna per me,un "adattatore"dalla bocca del microvawe al troncone(diametro 30cm circa). Il tarlo per esperimenti fatti si mangia solamente la parte piu tenera del legno..ovvero penetra qualche centimetro al max 3!!dunque schermo tutto , mi allontano ,mi metto dentro la gabbia di faraday con opportuno strumento dentro e fuori, la collego alla terra e irradio 20 secondi al massimo della potenza del fornetto.dove vedo buchi lo bombardo!fortuna che lascia il segno....appena sento odore di cotto e se esce ,lo offro come salsicciotto!ahahhah
per quanto riguarda i ristoranti o i fast food ..è scandaloso ce l'hanno tutti!!!e le sfiammatazze nere sul portello...aahhah che ridere vedere la commessa nuova che mette dentro la pasta con vassoio di alluminio....io sto zitto....ghghggh.....chiude,sblam...timer...clik.....frzfrzzfrzfzrzfrzrzfrzfrzflam flamfzrfrfzfrzzrfr!tutti i clienti abbagliati e la commessa guardava le luci del locale......dopo il terrore e il botto..si è accorta che doveva staccare tutto!io in tutto questo piangevo dalle risate ...chinotto per terra....insomma la giornata piu comica della mia vita!
comunque...vi faccio sapere come va l'ezsperimetoz!prima passo dalla banca del seme...un si sa mai! ciao
"dalai lamah" ha scritto nel messaggio news:2uq2h3hrgh9t$. snipped-for-privacy@40tude.net...
"TheSkualo75" ha scritto nel messaggio
Se trattasi di un tavolo c'e' un sistema piu' sicuro per uccidere i tarli: ti procuri un telo di plastica che lo avvolga completamente e lo gonfi con un gas che li uccide, non so di che gas si tratti ma penso che cercando un po' si dovrebbe trovare.
Ciao Celso
.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.
pagina d'elettronica:
----== Posted via Newsfeeds.Com - Unlimited-Unrestricted-Secure Usenet News==----
----= East and West-Coast Server Farms - Total Privacy via Encryption =----
Il giorno 14 Dec 2006 21:56:41 GMT, AleX ha scritto:
Mi sono espresso male, si definiscono ionizzanti quando riescono a strappare l'elettrone a un atomo di idrogeno, e mi sembra di ricordare che fino all'ultravioletto i fotoni non abbiano abbastanza elettronvolts per riuscirci.
-- ciao Stefano
dalai lamah ha spiegato il 15/12/2006 :
Io ho un LG, e c'è scritto chiaramente. Forse non è più in produzione, oppure non è on-line il manuale. C'è perfino il disegnino del tavolo e la silouette dell'omino a fianco, con le ondine stilizzate che escono dal fornetto e si spargono attorno.
Comunque, direi che il problema è quando non c'è scritto. Visto che l'emissione esterna dei fornetti domestici è un fatto comprovato (nel senso che la normativa non impone un'emissione nulla, ma solamente 'bassa'), e visto che gonadi, retina e cervello sono le zone che maggiormente ne possono risentire, mi sembrerebbe ovvio che ci fosse un'avvertenza del genere. Se non c'è, è una mancanza.
Ciao
Alberto
-- Heinrich Zille: Ognuno crede che l'altro sia come se stesso, dimenticando che al mondo esistono anche delle persone oneste.
Uaglioo', nun pazzia'...!
Celsius ( snipped-for-privacy@freesurf.ch) ha scritto:
:: Se trattasi di un tavolo c'e' un sistema piu' sicuro :: per uccidere i tarli: ti procuri un telo di plastica che :: lo avvolga completamente e lo gonfi con un gas che :: li uccide
Penso sia sufficiente l'anidride carbonica.
Un bel giorno Albe V° digitò:
E' per questo che ti chiedevo (senza alcuna polemica, sia chiaro) della documentazione scientifica in proposito: non discuto sul fatto che l'emissione sia "non nulla", ma c'è una bella differenza fra "emissione non nulla" ed "emissione in qualsiasi modo pericolosa".
-- emboliaschizoide.splinder.com
Il giorno Fri, 15 Dec 2006 18:32:44 GMT, dalai lamah ha scritto:
Bisognerebbe vedere le normative di prodotto specifiche per i forni a microonde e controllare qual'è il limite di emissione irradiata.
Per superare le prove CE i forni debbono essere sotto a quel limite, mi sembra si spinga in frequenza fino a 40 Ghz, ma vado a memoria.
Se c'è qualcuno che ha accesso alle normative... aspettiamo il suo contributo. (sono a pagamento di solito)
-- ciao Stefano
Ci si preoccupa dei mW/cm2 e poi a venti metri da casa ci sono le antenne di qualche radio con centinaia di kW e ti abbronzi....
O vedi qualche arricchito in barca ad Agosto con il radar acceso che gli gira ad altezza della testa con qulche MW di picco....
Accendi pure il microonde col portello aperto, e stai a prudente distanza, oltre i 7 o 8 metri, il livello scende con la terza potenza della distanza, non ci sono antenne direttive che concentrano l' energia in un forno MW, anzi si deve allargare in tutto il forno altrimenti ti si brucia la roba che metti dentro.
E' chiaro che se lo accendi aperto e ci ficchi dentro la testa l' effetto e' devastante.
Immagina un' alogena da 500 watt , se la guardi da 10 cm ti scotti in mezzo secondo, ad un metro ci resisti un minuto, da dieci metri puoi restarci tutta la sera e non sei nemmeno abbronzato.
Usiamo il cervello.....
Saluti Roberto
ooooookey...formule ,usi e cautele...ok maaaa....io vado o no con la sperimentazione sul travone? ciao
"Ulx" ha scritto nel messaggio news:elu2pa$8q5$ snipped-for-privacy@tdi.cu.mi.it...
Il giorno Sat, 16 Dec 2006 00:53:39 +0100, Roberto Vegliach ha scritto:
microonde
Tutto condivisibile quello che hai detto, però io vorrei solo sapere per curiosità quanto dovrebbero emettere secondo le norme i forni a microonde per essere venduti.
Anche perchè noi nelle apparecchiature elettroniche dobbiamo mettere schermi, ferriti ecc.ecc. perchè le normative ci impongono livelli di emissione irradiata e condotta bassissimi e non riesco a capire la ragione per cui il forno a microonde dovrebbe poter sparare a livelli altissimi.
Tutto qua.
-- ciao Stefano
Celsius ha scritto:
Utilizzano Azoto, Argon o Elio, in camera chiusa. Forse il più reperibile è l'azoto che viene usato anche per i pneumatici.
Incidentalmente, più in topic, nel verificare l'informazione ho trovato questo lancio stampa
"Iax" ha scritto nel messaggio news:em0gnv$15s9$ snipped-for-privacy@newsreader1.mclink.it...
Se sopravvivono all'elio però ti ritrovi i tarli con le vocine tipo cartone animato... Sempre che non ti parta via pallone e tavolo, meglio legare il pallone con uno spago! :)
SB wrote in news: snipped-for-privacy@4ax.com:
Dovrebbe essere inferiore a 5mW/cm^2 a 5cm di distanza. E la norma in questione è la CEI 61/202 (EN 60335-2-25)
Infatti non mi sembra i forni siano esentati dall'obbligo di non disturbare le radiocomunicazioni (anche se il fatto di essere posizionati in una banda ISM è già una prima cautela).
Ciao, AleX
Prova un po' cona questi li trovi sul sito
ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.