Ciao, ho realizzato un semplice caricabatteria con LM317; vorrei dotarlo di un limitatore di corrente ; ovvero dopo un certo tempo, quando la batteria è gia carica, questo dovrebbe interompere o comunque limitare la ricarica. Mi hanno detto che qualcosa del genere è compreso nei carica batteria per cellulari. Non sò di cosa si tratti però. Potete aiutarmi?
Grazie a tutti ciao
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Sembra che Giuseppe abbia detto :
a questo indirizzo:
Non è certo elegante o preciso come la rilevazione del delta peak, ma è molto semplice e funziona.
-- Sail fast and live slow
Il 18 Gen 2006, 08:59, "inaltomare" ha scritto:
èMi
Ciao e grazie per avermi risposto. Come posso adattare questo schema, davero molto semplice, al mio caso: la batteria da ricaricare è di 6v a 320 mA? Credo che bisognerebbe cambiare lo zenner e la resistenza in serie ad esso. Ma non sò con quale criterio. Per il resto credo posso andare così com'è anche per caricare batterie a 12 v. Ti ringrazio ciao
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Il 18/01/2006, Giuseppe ha detto :
ma è al NiMH (o NiCd) oppure è di quelle al piombo acido? Se è di quelle al al piombo non devi caricarla a corretne costante ma a tensione costante e quindi tutto lo schema non va bene.
io avendo letto "ricarica pile" nel titolo avevo dato per scontato che fossero delle NiMH o NiCd.
se devi ricaricare 5 elementi da 1,2V puoi non cambiare nulla. Basta solo che regoli il trimmer per avere all'uscita (senza batterie) 7,3 V
se perli di batterie al piombo no.
-- Sail fast and live slow
ciao inaltomare, scusa t ricordi il caricabatterie al piombo che mi hai consigliato? per mettere un limitatore su quello che dovrei fare?
"inaltomare" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@re.it...
Dopo dura riflessione, bilo ha scritto :
si
nel tuo caso (batteria tampone) è sufficiente che imposti un valore di tensione di ricarica uguale alla tensione di mantenimento. La batteria si carica lentamente e può stare anche per un tempo molto lungo sotto carica (di mantenimento).
Se invece si vuole un caricabbatterie per accumulatori a piombo intelligente occorre cercare uno schema specifico. Io mi ricordo qualcosa di semplice con diodo scr sulla rivista "fare elettronica"... oppure si può provare a cercare in rete.
-- Sail fast and live slow
scusa questo è il datasheet della batteria che ho preso, mi dici quale è la carica di mantenimento, xkè ho un pò di confusione :
"inaltomare" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@re.it...
Scriveva bilo mercoledì, 18/01/2006:
credo che la tensione di carica di mantenumento sia quella indicata con floating use (13,5V - 13,8V)
-- Sail fast and live slow
eh l'altro giorno te lo dissi e tu mi hai detto di no :) floating - > flottante :) ovvero misto.
quindi con quei 13,8 caricherà la pila moooolto lentamente giusto? il problema è che dopo un giorno nn è mai arrivato alla carica perfetta, quindi è un pò troppo lentamente :)
così l'ho messa a 14,8 e si è caricato benissimo fino a 12.4 volt
Scusa ma che rischi corro se rimane troppo attaccato?
"inaltomare" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@re.it...
Il 18 Gen 2006, 13:20, "inaltomare" ha scritto:
la
v.
Trattasi di batterie 6 v di quelle usate come tampone per gli allarmi, di colore grigio , tutte sigillate al gel. Sull'involucro non è riportato se sono NiCd. Credo da escludere che siano di tipo NiMh . Pensi che possa lasciare tutto così nello schema?
Ciao
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Scriveva bilo mercoledì, 18/01/2006:
ho detto che non so cosa vuol dire tensione di carica floattante. però visto che è la più bassa credo sia quella di mantenimento.
esatto. puoi praticamente lascaire la batteria sottocarica per un tempo indefinito. Caso tipoco delle batterie tampone tipo quelle delle luci d'emmergenza.
infatti, come ti avevo detto il tuo non è un vero caso di batteria tampone perchè in un giorno lasci la batteria in carica per 6 - 8 ore e per il resto la batteria è in scarica, giusto? Quindi non è costantemente sottocarica.
il tuo caso non è nemmeno quello di cyclic use, dove usi la batteria fin quando è quesi vuota e poi la ricarichi. io proverei a vedere con una tensione che è una via di mezzo tra le due... tipo 14 - 14,3 V. cmq dipende da come è il ciclo di carica e scarica a cui sottoponi la batteria.
rischi di sovraccaricare la batteria. Questa si scalda troppo e si rovina. Visto che stai facendo delle prove, prova a trovare la tensione minima di ricarica in modo che tutto funzioni.
-- Sail fast and live slow
Dopo dura riflessione, Giuseppe ha scritto :
allora sono accumulatori al piombo.
lo schema non l'ho visto... se l'lm317 è montato come generatore di tensione costante con tensione pari a quella di mantenimento della batteria (circa 6,8V) allora non serve nessun limitatore. La batteria resta sempre sottocarica di mantenimento e può starci tutto il tempo che vuoi.
Se il caricabatteria fornisce alla batteria una tensione di carica maggiore (7,2 - 7,5 V) allora è meglio che la abbassi se l'applicazione è quella di batteria tampone.
Se lm317 è montato come generatore di corrente costante allora non va bene perchè le batteria al piombo vanno ricaricate in tensione.
-- Sail fast and live slow
GRAZIE mille :) ma quante ne sai !!!! :) farò dei tentativi, provando ad abbassare la tensione di ricarica al minimo necessario
"inaltomare" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@re.it...
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