tempi ricarica per pile

Salve a tutti, sull'argomento pile ricaricabili, volevo chiedere quanto e' importante la lentezza del tempo di ricarica sulla resa/durata della singola ricarica della pila e sulla durata della vita media totale. Ho questo dubbio perche' in un punto Co.Met ho visto per lo stesso prezzo di 20 euro due caricabatterie (ognuno con 4 pile stilo) con tempi di ricarica differenti. Uno di marca Duracell (con 4 stilo da 1800 mha) . Tabella di ricarica stampata sulla confezione:

- ministilo 700 mha ore 5,5

- stilo da 1800 " " 6

- " 2100 " " 7

- " 2300 " " 8

L'altra marca di nome DOCO (con 4 stilo da 2500 mha), sulla confezione ha scritto in grande il tempo di ricarica : "1 hour". A vedere queste grosse differenze mi chiedo se abbia piu' ragione la Duracell (la quale oltre al nome che ha, guadagnato a suon di pubblicita', immagino abbia anche una fama meritata) a ricaricare secondo tempi lenti, perche e' quello il metodo piu' efficace. Oppure se anche chi e' senza 'nome' possa sfornare un prodotto competitivo (peraltro le sue pile sono da 2500 ...), se, nonostante sembri difficile -paragonandolo con tali concorrenti-, mantenga lo stesso quello che dice, senza riservare sorprese. (pero' non mi fiderei di marche che dicono di ricaricare in 15' come la Beghelli... la differenza e' troppa ) Cosa ne dite, c'e da fidarsi oppure la vecchia, sapiente e lenta (c'era il proverbio: chi va piano va sano e lontano) Duracell conosce meglio la materia ? :-)

Ciao

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M_R
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Il giorno Sat, 3 Jun 2006 01:38:22 +0200, "M_R" ha scritto:

Dipende da come viene eseguita la carica. Se si monitora accuratamente la tensione e, per cariche molto veloci (> C/2) anche la temperatura delle batterie, allora non ci sono grossi problemi.

Con 6 ore la carica è "quasi" lenta, dovresti stare abbastanza tranquillo. Occhio all'orologio, però, quel tipo di caricabatterie non mi pare che sia automatico.

La carica in solo un'ora (C o anche di più, tenendo conto del rendimento di carica) in condizioni di sicurezza presuppone il controllo della tensione e della temperatura delle batterie, come ho già detto.

Tenendo conto di un fattore di "inefficienza" di carica di 1.4, significherebbe una carica ad addirittura 5.5C. Decisamente troppo.

Direi meglio la tecnica della... tartarughina.

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Luigi C.

"Luigi C." ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@4ax.com...

a proposito, un tipo mi ha detto che dopo 3-4 anni la pila , anche se nel tempo non e' stata molto usata, comincia comunque a dare segni di cedimento, e siccome le ricaricabili dice che sono fatte per durare circa 7-800 cicli (di carica-scarica), io che a malapena arriverei in 3-4 anni a vattelapesca sui 400 cicli, cioe' un utente di certo non 'pesante', tanto vale prendersi la Doco, che, anche se ha un tempo di vita totale minore, io non arriverei alla sua fine naturale e almeno nel frattempo ad un prezzo buono mi da' delle 2500 mha e me le ricarica in tempi brevi. Fila questa specie di ragionamento ?

capisco che bisogna stare attenti a non far bruciare la bistecca, no ? :-) Che palle... ma non esistono carichini che smettono di spingere corrente nella batteria, quando 'sentono' che e' piena ? (tu mi dirai di si, solo che bisogna alzare il budget, o no?)

automatico intendi cio' che ho detto qua sopra, immagino.

qui se il caricabatterie ci mette un'ora vuol dire che spinge parecchio, tanto che ho il sospetto che sia ancora piu' importante tenere d'occhio l'orologio e non dimenticarsele sotto carica

in un altro negozio ho trovato un caricabatterie che carica anche le torcia e 1/2 torcia, costa solo 10 euro e scarica oltre a caricare, sente quanto e' carica la batteria, ed e' di quelli lenti, il commesso ha detto che carica col passo di 120mha/ora , cioe' una pila da 1200 mha ci mette 10 a caricarla. Non ho capito se ha il sensore che smette se la pila e' gia' carica, se lo avesse pero' penso che prenderei quello. ciao

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M_R

Il giorno Sun, 4 Jun 2006 00:24:10 +0200, "M_R" ha scritto:

In generale tutte le batterie ricaricabili hanno, come d'altronde molti altri prodotti, una vita media limitata, in questo caso di qualche anno. La durata delle batterie dipende ovviamente da come sono state utilizzate, in particolare dai cicli di carica e scarica.

In generale una batteria ricaricabile durerà più a lungo, a parità di altre condizioni, se:

- la carica viene eseguita senza sovraccaricare la batteria, né farla surriscaldare

- la batteria non viene mai scaricata a fondo.

Fino a C/2 basta controllare il dV/dt (per le Ni-Cd e Ni-MH); ad es. per le Ni-MH quando dV/dt = 0 (in pratica < di una certa soglia) allora la carica rapida si considera terminata. Alla carica rapida può seguire eventualmente una carica di riequilibrio, a corrente più ridotta, allo scopo di evitare squilibri di carica tra le celle in serie che compongono la batteria.

Per cariche più veloci di C/2 occorre controllare anche la temperatura.

I caricabatterie veloci automatici (almeno quelli progettati bene) hanno in genere anche un timer di sicurezza, che disattiva la carica rapida dopo N ore.

Un esempio: con C/2 carichi ad una corrente pari a metà capacità della batteria. Se la batteria è da 2000 mAh allora la corrente di carica è 1 A. Tenendo conto del fattore di maggiorazione 1.4 dovuto al rendimento di carica, il tempo approssimativo di carica è di 2.8 h.

Se la carica dura solo un'ora la corrente di carica dovrebbe essere 1.4 C.

Se "sente" quando la batteria è carica allora dovrebbe avere un minimo di automatismo.

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Luigi C.

"Luigi C." ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@4ax.com...

sbagliero', ma piu' imparo sulla materia, piu' comincio a pensare che, anche a dispetto del prezzo, sia importante puntare su carichini che abbiano questa funzione (chissa' poi se fra i due casi che ho visto uno dei due la supporta, ne dubbio tornero' a leggere meglio la confezione). Per ora in pole position c'e il carichino lento.

spero che sulle confezioni vi sia scritta questa informazione, ... piu' veloci di C/2 significa lettere come A e B , o dopo C ( D, E, ...)?

infatti , ora capisco che e' opportuno informarsi bene

dicendo un'ora significa che supponi che il DOCO sia un C/2 ? Se si, rifacendo l'esempio con batterie da 2500 mAh quanto diventerebbe il tempo approssimativo ? (naturalmente se lo comprassi, starei attento a monitorare il tempo che lo terrei dopo 1 ora)

Grazie ancora

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M_R

Il giorno Mon, 5 Jun 2006 21:04:17 +0200, "M_R" ha scritto:

C è la capacità (in Ah) della batteria, C/2 significa che il valore (in A) della corrente di carica è pari alla metà della capacità (in Ah) della batteria.

No, se la corrente di carica fosse C/2 la carica completa richiederebbe più di

2 ore.

Se le carichi con 1 A ci vogliono (2.5/1)*1.4, cioè 3 ore e mezzo.

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Luigi C.

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