limitare la I in uno switching

emilio ha scritto:

aggiungo un ulteriore precisazione:dovrebbe funzionare similarmente ad un generatore di corrente costante, in quanto lo intenderei usare per caricare delle batterie NiCd emi

Ci sono degli integrati a commutazione per la ricarica delle NiCd e NiMH, mi pare li faccia maxim.

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Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)

A parte usare integrati appropriati, come ti ha detto Franco, un modo potrebbe essere mettere una R di sense in serie tra carico e massa. Da lì si preleva una tensione che è direttamente proporzionale alla corrente. Questa verrà usata come reazione per l'integrato, assieme al ramo standard, che diventerà solo un limite di tensione di uscita. Dimensiona le due controreazioni in modo che quella predominante sia quella proveniente dalla R di sense, utilizzando una R opportuna in base alle caratteristiche del pin di reazione dell'integrato: più sarà predominante, più la regolazione in corrente sarà accurata.

Ricordo che un caricabatterie così fatto è appropriato solo per batterie al piombo, unito ad altre protezioni (overtemp soprattutto)

Ciao CG

emilio ha scritto:

Se vai sul sito della National

e scarichi l'Application Note AN946, trovi il progetto di un caricabatterie NiCd realizzato con l'LM2576ADJ, che è un integrato molto simile all'L4960. Non ti dovrebbe essere molto difficile modificare il circuito per il 4960. Io ho realizzato lo schema originale, e posso garantirti che funziona molto bene.

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emilio ci ha detto :

Avendo L4960 una Vref di 5.1V, dovresti mettere una resistenza piccolissima in serie al carico, amplificarne il valore della caduta di potenziale con un operazionale e l'uscita del'OpAmp mandarla al pin 2. Il tutto calcolando che con la corrente desiderata, la tensione ai capi della piccola resistenza moltiplicata per il valore di amplificazione delloperazionale sia 5.1 V.

Scriveva Large Hadron Collider (LHC) giovedì, 04/02/2010:

Azz, ho letto dopo il post di CG Audio Laboratories. Stessa soluzione. Scusa CG Audio Laboratories.

emilio ha scritto:

grazie a tutti per le risposte. in definitiva ,se non ho capito male, devo perdere la regolazione in tensione (avere un V stabile in out), questo a causa della R che dovrei mettere tra carico e massa? non esiste un modo simile a quello degli alimentatori da laboratorio, in cui sino a che non raggiungo il set di limitazione della corrente, la V di out e costante e stabile al variare della I? emi

Ci sono degli integrati appositi per fare questa cosa. Molti hanno addirittura il pulse-by-pulse current limit. Cerca, sono i più diffusi controllori pwm

Ciao CG

CG Audio Laboratories ha scritto:

ciao intendi integrati tipo UC3842 e family? emi

sì....ora magari esistono di più moderni ed efficienti. Comunque il primo optional di ogni regolatore integrato è il current sense/current limit. Un altro esempio:

oppure, da 5A:

Questi integrati funzionano molto bene, specie per tensioni di uscita inferiori a 15V. Oltre 24 serve una rete aggiuntiva di compensazione

Ciao CG