Interruttore crepuscolare

Ciao a tutti. Vorrei un vostro parere, quale tra questi due circuiti meglio si adatta ad essere usato come interruttore crepuscolare?

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Del primo riesco a capire il funzionamento del 555 (ritardo monostabile) ma del secondo qualcuno riuscirebbe a spiegarmi il funzionamento?

Grazie a tutti

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Callegher Marco
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EmmeCi85
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"EmmeCi85" ha scritto nel messaggio news:gvb8q0$rtd$ snipped-for-privacy@news.eternal-september.org...

Il primo è un timer che scatta con l'abbassarsi della luce. Il secondo è un trigger (vedi pin 2 del 555), in pratica un interruttore a soglia (non ha timer).

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Bafometto

Scriveva Bafometto domenica, 24/05/2009:

Quale dei 2 è più adatto? Io pensavo il primo...Se dovessi collegarlo alla 220VAC, come posso fare senza utilizzare il classico trasformatore-ponte diodi ecc.?

grazie

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Callegher Marco
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EmmeCi85

Scriveva Bafometto domenica, 24/05/2009:

mmm.. ritardo all'eccitazione? Dopo un tempo che ho presente il segnale di trigger presente attiva l'uscita?

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Callegher Marco
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EmmeCi85

"EmmeCi85" ha scritto nel messaggio news:gvbhaq$kc8$ snipped-for-privacy@news.eternal-september.org...

Come crepuscolare è senz'altro più adatto il primo, perché la costante di tempo determinata da R e C (collegati ai pin 6-7) determina l'insensibilità a variazioni brevi di luce. Circuiti di alimentazione senza trasformatore ne trovi molti in rete, ma ti consiglio comunque di utilizzare un piccolo trasformatore con un alimentatore classico (un ponte + un 7812). Questo per evitare che tutto il circuito rimanga sotto tensione di rete (pericoloso).

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Bafometto

"EmmeCi85" ha scritto nel messaggio news:gvbhh9$lfm$ snipped-for-privacy@news.eternal-september.org...

No, non ho parlato di ritardo all'eccitazione. E' semplicemente un timer eccitato dalla LDR quando questa viene oscurata. Essendo collegata al +12, quando viene oscurata aumenta la propria resistenza. Ad un certo punto (determinato dal trimmer P1) si supera il livello (verso massa) di trigger con la conseguente eccitazione del relè.

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Bafometto

Scriveva Bafometto lunedì, 25/05/2009:

Io pensavo di usare il classico circuito con zener cond e res. (tipo questo

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dici che 30mA possano bastare per alimentare il tutto? (555, relè, il led lo metto in serie alla base del transistor). Che transitor mi consigli di montare? i classici BD139 o BC237? oppure qualcos'altro?

Grazie ancora.

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Callegher Marco
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EmmeCi85

"EmmeCi85" ha scritto nel messaggio news:gven7f$q2r$ snipped-for-privacy@news.eternal-september.org...

Niente da dire sul circuito, se non ripetere la sua pericolosità. Se lo usi per conto tuo rischi la forte scossa o peggio. Su altre persone, per qualsiasi motivo, anche del tutto accidentale, rischi un processo civile e penale! Non è detto che 30mA ti bastino, bisogna vedere che relè usi (misurare prima l'assorbimento). Ma la tua religione ti vieta in modo assoluto di usare trasformatori?!!...Un trasformatorino da 5 o 10watt costa poco ed è poco ingombrante. Per il transistor va bene qualunque npn.

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Bafometto

Se al posto dei 2 diodi usi un ponte intero raddoppi la corrente a tua disposizione. La corrente che ti serve dipende dall'assorbimento del rele', conviene usare rele' con tensione piu' alta possibile, solitamente trovo rele' da 48V (10mA di assorbimento). In questo caso i transistor saranno bc 546 npn, bc 556 pnp. Oppure un piccolo scr che comanda il rele' con in serie una resistenza.

Ti consiglio di realizzare separatamente il circuito e l'alimentatore, realizzi il circuito alimentandolo con l'alimentatore da banco e scopri in questo modo il suo assorbimento massimo, calcoli la R equivalente R=3DV:Iassorb., costruisci l'alimentatore con condensatore alimentando la resistenza cosi' calcolata (e non distruggi niente in caso di problemi), poi unisci il tutto.

mandi

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cabernet berto

Scriveva cabernet berto martedì, 26/05/2009:

Ok. Grazie mille per le dritte

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Callegher Marco
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EmmeCi85

Scriveva Bafometto martedì, 26/05/2009:

bè lavoro nel campo dell'elettricità percui so la pericolosità del circuito. tranquillo.

certo non c'è isolamento tra la rete a 220V e i lcircuito di comando a

12V, lo uso per me.

giusto. Infatti prima realizzerò il circuito alimentandolo con un alimentatore a 12Vcc, e ne misuro l'assorbimento.

NO! Per carità! nessuno me lo vieta. è solo che volevo fare una cosa più piccola possibile. LA soluzione del trasf. la volevo evitare. (Anche perchè mi piacerebbe provare a fare senza trasf visto che non mi è mai capitato di farlo. vorrei vedere anche i limiti di tale circuito. insomma da buon appassionato di elettronica mi piace sperimentare :D )

ciao e grazie 1000 ancora per l'aiuto.

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Callegher Marco
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EmmeCi85

Bafometto ha scritto:

Credo che le rogne civili e penali le avrebbe anche usando un trafo,=20 forse si e' in regola solo usando alimentatori gia' pronti con uscita a=20 bassissima tensione (anche se ne ho visti certi marcati CE peggiori di=20 come li avrei fatti io, e uno si e' anche sciolto senza che intervenisse =

alcuna protezione).

ciao Claudio_F

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Claudio_F

Ho trovato lo schema di un termostato (ci piazzi il crepuscolare) che usa quel sistema. Con un rele' 12V mi sa che ti ci vuole 1uF come C di caduta, il mio schema usa un rele' da 24V.

mandi

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cabernet berto

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