Informazione su alimentatore sostitutivo.

Sono totalmente estraneo dal mondo dell'elettronica.

Mi si è fuso un alimentatore così fatto (leggo sull'etichetta):

Input: 220 V - 50-60 Hz OutPut: 5 V - 1 mA

In un negozio mi hanno offerto un alimentatore così fatto:

Input: 220 V - 50-60 Hz OutPut: 5V - 2,5 mA.

Ciò che mi lascia titubante è il 2,5 mA ma mi hanno assicurato che è inteso come la massima corrente che quell'alimentore supporta in uscita e che se fa

2,5 fa sicuramente anche 1 mA.

Cosa mi dite? Rischio qualcosa o il ragionamento propostomi è giusto?

Grazie per le risposte.

Alberto

Reply to
[Daitarn]
Loading thread data ...

Vai tranquillo... quel 2,5 non vuol dire che il trasformatore da più corrente e rischia di bruciare il tuo apparecchio, ma semplicemente che è in grado di darne 2,5 (piuttosto che 1 come l'alimentatore che avevi prima). É l'apparecchio che collegi che decide quanta corrente prendersi.

Ciao

"[Daitarn]" ha scritto nel messaggio news:Kuumb.45264$ snipped-for-privacy@news1.tin.it...

Reply to
Nigoea

Nessun problema, usalo tranquillamente.

Per farti un paragone, 5V potrebbe venire inteso come la pressione dell'acqua che esce da un rubinetto.

2.5mA sono invece la portata massima del rubinetto. Tu puoi però prelevare dallo stesso tranquillamente solo 1mA.

Ciao Boiler

Reply to
Boiler

"[Daitarn]" ha scritto nel messaggio news:Kuumb.45264$ snipped-for-privacy@news1.tin.it...

Ma che ci alimenti con così poco? Se i dati riportati sono quelli giusti puoi sostituirlo tranquillamente.

Reply to
Elio

Grazie mi avete rincuorato. Con 5 V ed 1 A (ho scritto erroneamente mA) ci alimento un palamre.

Il discorso non cambia anche se ho scritto mA al posto di A?

Reply to
[Daitarn]

No, è come dire grammi o kilogrammi, metri o millimetri, litri o decilitri. È semplicemente un sottomultiplo.

Reply to
Boiler

Pestando alacremente sulla tastiera "[Daitarn]" ebbe l'ardire di profferire:

1mA? Forse ti sei sbagliato... E' 1A probabilmente.
--
IBM: Inevitably Bad Marketing
News 2000 [v 2.06] / StopDialer / PopDuster - http://www.socket2000.com
Reply to
Due di Picche

Grazie di nuovo a tutti per l'aiuto.

Un'ultima curiosità: cosa cambia per un alimentatore se la corrente è stabilizzata o meno?

Reply to
[Daitarn]

"[Daitarn]" ha scritto nel messaggio news:mlymb.46224$ snipped-for-privacy@news1.tin.it...

Che domanda criptica... Cosa intendi chiedere? Se cambia qualcosa se l'alimentatore è stabilizzato o meno? Oppure se cambia qualcosa se l'assorbimento di corrente in un alimentatore stabilizzato è variabile?

Riformula la domanda e proviamo a darti una risposta.

Saluti

-- GG

Ogni giorno, ogni ora ti cambia: ma mentre negli altri la rapina del tempo è piú evidente, in te invece non è manifesta poiché non avviene sotto i tuoi occhi - Seneca

Reply to
GG

Intendo che differenza passa (oltre al prezzo) tra un alimentatore stabilizzato ed uno non.

Per l'apparecchio cosa cambia?

Reply to
[Daitarn]

"[Daitarn]" ha scritto nel messaggio news:iHymb.46312$ snipped-for-privacy@news1.tin.it...

Nell'alimentatore stabilizzato, oltre al raddrizzatore ed al filtro, è presente un elemento stabilizzatore che garantisce la stabilità della tensione in uscita al variare del carico e della tensione in ingresso (ovviamente entro definiti limiti).

Elementi stabilizzatori di tipo lineare sono ad esempio la serie 78xx, l'LM317 e la serie LM2940-xx.

Saluti

-- GG

Ogni giorno, ogni ora ti cambia: ma mentre negli altri la rapina del tempo è piú evidente, in te invece non è manifesta poiché non avviene sotto i tuoi occhi - Seneca

Reply to
GG

è

della

ingresso

78xx,

Una spiegazione più semplicistica? Non ho capito quasi nulla essendo assolutamente ignorante in elettronica.

Reply to
[Daitarn]

In un alimentatore non stabilizzato la tensione in uscita (quella misurata in volt) dipende dalla corrente (Amperes) che l'apparecchio a cui è collegato succhia.

Così a vuoto avrai magari 14V mentre collegando un apparecchio che consuma corrente questo valore scenderà a 12V.

Se tu vai in auto tenendo il pedale dell'acceleratore sempre allo stesso livello e improvvisamente inizia una salita, l'auto rallenterà.

In un alimentatore stabilizzato invece un componente "sente" che la tensione sta calando e fa in modo che ne venga "fornita" di piú.

Così avrai 12V sia a vuoto che a pieno carico.

Se all'inizio della salita tu premi un po' di piú sul pedale, l'auto manterrà una velocità costante. In questo caso tu rappresenti l'elemento di stabilizzazione.

Spero che sia comprensibile Ciao Boiler

per inviare un'e-mail:

formatting link

Reply to
Boiler

Ottima spiegazione, ora ho capito. Diciamo che in parole povere assicura sempre un voltaggio costante senza oscillazioni.

Giusto?

Reply to
[Daitarn]

"[Daitarn]" ha scritto nel messaggio news:iHymb.46312

L'alimentatore non stabilizzato ha un circuito piu' semplice.

Se l'apparecchio alimentato assorbe in maniera costante non cambia niente, se invece l'apparecchio assorbe a volte poco (stand-by) a volte tanto (es. con l'illuminaz. del display accesa), un alimentatore non stabilizzato cambia il voltaggio che eroga (piu' il carico assorbe, piu' l'alimentatore si siede e abbassa il voltaggio).

Se queste variazioni escono dalle caratteristiche di accettabilita' dell'apparecchio alimentato, quest'ultimo potrebbe rocinarsi o, sotto carico, potrebbe spegnersi

B.

Reply to
P. Bianchi

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.