induttanze su nuclei toroidali

Salve a tutti,

Con il mio piuttosto spreciso induttanzimetro (da circa 60 euro... ma fino ad adesso non mi lamento, se devo essere sincero, delle sue prestazioni), sto facendo delle misure riguardanti induttanze su nucleo amidon fabbricate a livello industriale (non autocostruite).

Con sorpresa, noto che c'=E8 una enorme discrepanza (in difetto) tra il valore dichiarato dal produttore e quello effettivamente percepito dal mio strumento; ad esempio, una induttanza toroidale dichiarata per 20 uH viene letta come circa 5 uH, un'altra da 360 uH come 220 uH...

Direte butta via lo strumento... beh lo farei se in realt=E0 con altre piccole bobine (quelle di blocco rf da 10 uH, ad esempio, ma anche altre autocostruite, in cui il valore teorico si discosta di poco da quello effettivo) non fosse in realt=E0 perciso nell'ordine del 10%.

Ci sono particolari accortezze per le induttanze toroidali che non ho rispettato? tenete presente che la distanza tra lo strumento ed il nucleo =E8 minima.

Grazie!

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Ubik3
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Salve a tutti,

Con il mio piuttosto spreciso induttanzimetro (da circa 60 euro...ma fino ad adesso non mi lamento, se devo essere sincero, delle=AD sue prestazioni), sto facendo delle misure riguardanti induttanz=ADe su nucleo amidon fabbricate a livello industriale (non autocostruite).

Con sorpresa, noto che c'e' una enorme discrepanza (in difett=ADo) tra il valore dichiarato dal produttore e quello effettivamente percepito dal mio strumento; ad esempio, una induttanza toroidale dichiara=ADta per 20 uH viene letta come circa 5 uH, un'altra da 360 uH come 220 =ADuH...

Direte butta via lo strumento... beh lo farei se in realta' c=ADon altre piccole bobine (quelle di blocco rf da 10 uH, ad esempio, ma=AD anche altre autocostruite, in cui il valore teorico si discosta di=AD poco da quello effettivo) non fosse perciso nell'ordine de=ADl 10%.

Ci sono particolari accortezze per le induttanze toroidali c=ADhe non ho rispettato? tenete presente che la distanza tra lo strumento=AD ed il nucleo =E8 minima.=20

Grazie!

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Ubik3

"Ubik3" ha scritto nel messaggio

fino ad adesso non mi lamento, se devo essere sincero, delle sue prestazioni), sto facendo delle misure riguardanti induttanze su nucleo amidon fabbricate a livello industriale (non autocostruite). Con sorpresa, noto che c'è una enorme discrepanza (in difetto) tra il valore dichiarato dal produttore e quello effettivamente percepito dal mio strumento; ad esempio, una induttanza toroidale dichiarata per 20 uH viene letta come circa 5 uH, un'altra da 360 uH come 220 uH... Direte butta via lo strumento... beh lo farei se in realtà con altre piccole bobine (quelle di blocco rf da 10 uH, ad esempio, ma anche altre autocostruite, in cui il valore teorico si discosta di poco da quello effettivo) non fosse in realtà perciso nell'ordine del 10%. Ci sono particolari accortezze per le induttanze toroidali che non ho rispettato? tenete presente che la distanza tra lo strumento ed il nucleo è minima.

Io ne possiedo due, uno commerciale ed uno autocostruito e constato che ci sono parecchie divergenze sulla misurazione, probabilmente dovuto alle differenti frequenze usate dagli strumenti. Ho notato anche che alcuni induttori non si riesce a misurarli perche' lo strumento impazzisce e fornisce valori negativi, che vuoi farci, dato che non possiamo permetterci strumenti professionali, dobbiamo accontentarci di cio' che passa il convento.

Ciao Celso

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Celsius

perche' lo

che

accontentarci di

Si, certo... la cosa strana nel mio caso =E8 che succede solo con questo tipo di induttanze... pazienza!

Ciao

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Ubik3

Negli induttori su toroide a basso mu, e` anche importante se l'avvolgimento e` ditribuito su tutto il toroide o se tutte le spire sono concentrate in un settore angolare limitato.

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Franco

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Franco

No, direi che le spire sono decisamente equidistribuite, grazie cmq.

Nel caso di quella da 360 uH, mi trovo di fronte ad un nucleo verde al primo colore e giallo al secondo... se devo essere sincero non riesco ad identificarlo con i codici che ho preso da Nuova Elettronica... Un altro, invece, =E8 tutto verde (primo e secondo colore), peggio che andare di notte.

Quella da 20 uH =E8 invece grigia-grigia, quindi tutto ok.

Sapete dove posso trovare una paginetta web dove trovare il significato delle combinazioni di TUTTI i colori per identificare il range di frequenza?

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Ubik3

Sei sicuro che siano amidon e non di altro costruttore? Ad esempio il giallo verde potrebbe essere micrometals

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Franco

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Franco

Ciao Franco La misura della induttanza e' sempre difficile. Dipende molto dal livello di segnale usato dallo strumento,e dal metodo usato.(risonanza, tempi di salita ecc). A volte addirittura dal campo magnetico terrestre !!!

Ciao Giorgio

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Giorgio Montaguti

Si, purtroppo ho scoperto solo ora la completa babele di codici riguardante i nuclei toroidali... :-\

Per giorgio... si, =E8 vero, ho notato che per misurare le induttanze con strumenti andanti bisogna essere esperti in teoria del caos!

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Ubik3

Ciao

Di pali se ne ptrendono a volonta' !! Il sistema migliore eì ancora quello di mettervi in parallelo un C noto , trovare la frequenza di risonanza e fare il calcoletto. Serve pero' avere un generatore e un oscilloscopio.

Ciao Giorgio

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Giorgio Montaguti

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