Incisione PCB

ciao non mi ricordo le proporzioni tra Acido Muriatico e Acqua ossigenata a

130 volumi Me le suggerite? Frankie
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Frankie
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Frankie ha scritto:

io uso questa proporzione:

15-20% H2O2 40-50% HCl (concentrazione al 30%) rimanente H2O di rubinetto

le percentuali non sono mai le solite perchè l'H2O2 con il tempo "svanisce" lentamente e perde in volumi . l'ideale sarebbe tenerla in frigo a temperature basse di 1-2 °C. fai solo quella che ti serve perchè la miscela non dura nel tempo.

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emilio

Il giorno giovedì 4 aprile 2013 12:28:52 UTC+2, Frankie ha scritto:

Io ti suggerisco una soluzione satura di solfato di rame e sodio cloruro. L 'ho usata piu' volte e non è male: provare per credere!

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Hexfet13

Hexfet13 ha scritto:

o. L'ho usata piu' volte e non è male: provare per credere!

quanto tempo impiega, a temperatura ambiente,per incidere una basetta?

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emilio

Il 04/04/2013 14.50, emilio ha scritto:

Io di solito, circa 20 minuti. Ma io uso la tecnica della fotoincisione delle basette presensibilizzate con il bromografo con 3 neon e successivamente utilizzo la soda caustica e cloruro ferrico. Ho ottimi risultati. Ciao.

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Vito82

Vito82 ha scritto:

a
e
a
20 min.....troppo! con H2O2+HCl max in 3 min. e il tutto a temp. ambiente .
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emilio

Il 04/04/2013 15:50, Vito82 ha scritto:

Per lo sviluppo del photoresist uso un litro di acqua normale a cui aggiungo 5 - 7 gr. di soda caustica, agito per bene il tutto e verso la quantità che mi serve in una bacinella dove dentro cè il circuito stampato da sviluppare, il resto lo riutilizzo quando mi serve. La soda caustica in scaglie, l'ho comperata al supermercato in barattolo da 1 Kg., viene usata per surare di solito i lavandini.

Per incidere lo stampato. uso acido muriatico (comperato anche questo al supemercato) lo verso fino a coprire la basetta, poi aggiungo un 10, 20 % di acqua ossigenata 120 vol., se non basta, ne aggiungo dopo un po ancora ... In circa 5 minuti lo stampato è inciso ... occhio ai vapori che si creano , sono molto tossici.

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Zio Fester

Il 04/04/2013 14.30, Hexfet13 ha scritto:

usata piu' volte e non è male: provare per credere!

Bene, io non sono un chimico ma un falegname. il sodio cloruro dovrebbe essere sale da cucina, e l'unico solfato di rame che conosco è quello che mio padre scioglieva per darlo alle viti. Spiegati meglio per favore . quantità e tempi Frankie

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Frankie

Il 04/04/2013 17:09, Frankie ha scritto:

cosa usate per ottenere un buon nero per poi procedere con la fotoincisione ? Io spesso mi sono fatto fare delle pellicole in tipografia dove usano la fotounità o il fotoplotter, qualità e annerimento ottimi. Vorrei essere indipendente. Con la laser che ho Hp 1012 ... non ho mai ottenuto buoni risultati nonostante le varie prove efettuate con vari tipi di supporti ....

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Zio Fester

Il giorno giovedì 4 aprile 2013 17:09:06 UTC+2, Frankie ha scritto:

o. L'ho usata piu' volte e non è male: provare per credere!

aspita! quanta fretta!!... comunque i composti chimici sono esattamente quelli che hai detto tu. Devi per prima cosa fare una soluzione satura di solfato di rame in acqua m agari calda 50 gradi o piu' e mescolando di continuo se non vuoi impiegare tempi geologici dopodiche' quando il solfato non si scioglie piu' e rimane sul fondo, metti da parte il liquido e scioglici il sale da cucina finchè questo non si scoglie piu' e rimane sul fondo del recipiente.Tra l'altro i l liquido ottenuto assume un colore verde smeraldo molto bello, che all'ins erimento della basetta di rame si scurisce progressivamente.

Tempi: 35 minuti a 20-25 gradi Vantaggi rispetto all'acido: non emette gas pericolosi Vantaggi rispetto al cloruro ferrico: piu' economico Svantaggi: ci vuole piu' tempo per l'incisione.

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Hexfet13

Frankie ha scritto:

Puoi trovare le proporzioni in questa nota che ho redatto parecchio tempo fa; ci sono anche gli altri metodi di incisione.

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Ciao, Paolo

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pieffe

Hexfet13 ha scritto:

uro. L'ho usata piu' volte e non è male: provare per credere!

e
o

ua magari calda 50 gradi o piu' e mescolando di continuo se non vuoi impi egare tempi geologici dopodiche' quando il solfato non si scioglie piu' e rimane sul fondo, metti da parte il liquido e scioglici il sale da cucin a finchè questo non si scoglie piu' e rimane sul fondo del recipiente.T ra l'altro il liquido ottenuto assume un colore verde smeraldo molto bell o, che all'inserimento della basetta di rame si scurisce progressivamente .

che tipo di gas pericolosi emette la soluzione con HCl? e poi pericolosi per chi? uomini? ambiente? grazie 1000

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emilio

emilio ha scritto:

Libera idrogeno che non è velenoso ma, se si concentra in un ambiente chiuso e viene a contatto con qualche fiamma, ha una reazione di tipo esplosivo, quindi è meglio evitare magari sigarette e simili. Il cloro dovrebbe legarsi solo col rame della basetta e formare cloruro di rame. Non credo che si liberi anche cloro gassoso, che è velenoso. Bisognerebbe chiedere ad un chimico esperto per l'esatta reazione, altrimenti basta incidere con la finestra aperta.

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A.S

Il 04/04/2013 21.27, pieffe ha scritto:

Ottima nota, da tenere sempre presente !

L'acqua ossigenata LIQUIDA ( non comperare quella cremosa ) si trova anche dai rivenditori di prodotti professionali per capelli, fino a 40 volumi, molto meno aggressiva di quella a 120 volumi, inoltre e' stabilizzata, quindi non si degrada col tempo e non c'e' pericolo di rompere la bottiglia, basta non tenerla al sole e mantenerla a temperatura ambiente. Naturalmente la dose deve essere tripla rispetto a quella da 120 volumi.

Ciao, Piero.

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Piero Soldi

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