Impianto antenna TV in corto con impianto elettrico (?!?)

Salve a tutti. Ad inizio anno ho fatto la fesseria di accollarmi un mutuo per i prossimi 30 anni, al fine di acquistare quella che, a scatola chiusa, sembrava la casa dei miei sogni.... Tralasciando l'elenco degli infiniti contrattempi e correlati ulteriori esborsi non preventivati per non finire OT, passo ad illustrare l'ultimo ameno problema che ho appena ereditato.

Scenario: TV LCD collegata all'impianto elettrico per mezzo di una multipresa della APC, con fusibile integrato, spia di alimentazione e una spia che si accende (ed effettivamente si accende) in presenza di un impianto di terra adeguato.

  • La multipresa di cui sopra è collegata all'impianto ma spenta, e tutte le spie sono spente.
  • Collego il cavo coassiale all'ingresso antenna della TV.
  • Collego l'altra estremità dello stesso cavo ad una qualsiasi delle prese per l'antenna.
  • ZOT! Mi scatta il contatore.

Ad occhio nudo il corto ha luogo sulla parte esterna di presa e connettore, quella destinata alla massa. Premetto che non ho alcuna esperienza di impianti elettrici domestici, e non riesco a spiegarmi come possa "chiudersi un corto" con l'impianto, se lo stesso impianto è isolato dalla TV mediante la scarpetta posta in stato OFF.

Mi domando come sia possibile che l'impianto dell'antenna sia in qualche modo collegato all'impianto elettrico dell'appartamento. Mica è normale questa cosa? Come posso fare a verificare lo stato dei due impianti coinvolti? Che tipo di misurazioni posso effettuare senza rimanerci secco? (Leggi: a contatore staccato :-)

Vi ringrazio per i consigli che vorrete darmi. Saluti.

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Matricola
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[Matricola]

E' la stessa pezza che mi hanno attaccato recentemente i condomini. Posseggo 1 dei 4 appartamenti della palazzina (come la canzone"... e i tre quarti della palazzina tua...") e, dopo manomissioni di terzi, mi telefonano per dirmi che staccandomi il contatore non si prendeva pi=F9 la scossa dall'antenna! In realt=E0 le prove da loro condotte non richiedevano il CICAP per capire l'emanazione di castronerie effettuate.

In ogni caso, se prendi un cercafase e verifichi il contatto centrale dell'antenna, scoprirai che si accende, anche girando la spina. Non ho ancora trovato apparecchio esente da tale faccenda. Beninteso che le correnti in gioco sono ridicole, ma nel tuo caso non deve essere cos=EC.

Per cominciare, dovresti provare a scollegare la spina dell'amplificatore d'antenna e vedere se salta di nuovo.

Piccio.

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Piccio

Il 03 Ott 2008, 18:38, Piccio ha scritto: [...]

Proverò a fare questa misurazione, anche se ho la sensazione che il cercafase si accenderà pure se tocco la parte esterna della presa antenna...

Non ho idea di dove sia nè se sia addirittura presente. Non c'è alcuno scatolotto a vista. Probabile che l'abbiano nascosto in qualche cassetta?

Tremo al pensiero di un qualche macello generato da infiltrazioni d'acqua. E' una possibilità concreta, visto che si tratta di un appartamento all'ultimo piano, sormontato da un lastrico di copertura rattoppato per 20 anni, con un paio di stanze che hanno i soffitti con angoli foderati di muffa, oltre a segni inequivocabili di consistenti infiltrazioni d'acqua lungo diverse pareti...

Grazie mille. :-( Ciao.

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Matricola

Approfitto della riesumazione di questo thread. :-D Ho illustrato il mo problema anche su un altro group, e mi è stato consigliato di misurare la tensione tra la terra dell'impianto elettrico e la massa dell'impianto antenna. Non contento, ho misurato anche la tensione tra terra e contatto centrale della presa antenna, rilevando le identiche tensioni tra massa e "portante" dell'impianto antenna.

E' normale? E' un casino? E' un casino risolvibile in qualche modo?

Il tester è un cinesino da pochi euro, e sono il primo a dubitare della sua efficienza, ma mi è successo un fatto assai strano. Prima misurazione intorno alle 20: sia la massa dell'antenna, sia il connettore centrale misuravano intorno ai 5VAC. Seconda misurazione intorno alle 22: scesi entrambi intorno ai 3,3VAC Stamattina, intorno alle 7:15, la tensione oscillava tra 1,8 e 2,1 VAC.

Vi prego, illuminatemi. :-(

Saluti.

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Matricola

Perche' provi ad alimentare il televisore alla rete senza ciabatta e senza altre connessioni verso DVD, VCR, ecc.?

Saluti.

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Tomaso Ferrando

Il 07 Ott 2008, 13:23, Tomaso Ferrando ha scritto:

Proverò anche questa. :-) Grazie e ciao. :)

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Matricola

Fatta anche questa prova. Ho poi verificato facendo un ponte diretto tra massa dell'antenna e terra dell'impianto elettrico. Anche ad apparati scollegati e a rete senza alcun carico, mi scatta sistematicamente il salvavita.

Stasera provo a mettere in ponte il polo caldo dell'antenna con la terra e vedo cosa succede. Ho fatto misurazioni VAC tra terra e poli dell'impianto antenna ed ho rilevato tensioni variabili tra 2,5 e 5VAC, a seconda dell'orario, su entrambi i contatti...

Spero di non dover disfare tutto l'impianto elettrico o tutto quello dell'antenna... :(

Saluti.

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Matricola

e

Non so, ma io comincerei a preoccuparmi...

Buona fortuna.

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Tomaso Ferrando

Il 09 Ott 2008, 14:28, Tomaso Ferrando ha scritto:

Fortuna e preoccupazione sembrano due termini in contrasto. :-D Saresti così cortese da illustrare il peggiore degli scenari ad un povero ignorante? ;-)

Ciao. :)

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Matricola

Uno preoccupato per il fatto di potersi ritrovare in mezzo ai guai, spera che, con un po' di fortuna, possa non ritrovarcisi!

ro

Chi alimenta l'impianto d'antenna?

Saluti.

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Tomaso Ferrando

Il 09 Ott 2008, 14:50, Tomaso Ferrando ha scritto:

povero

Oddio, i quiz no!! :-)

Vediamo... è un'antenna centralizzata, con una scatola rossa (suppongo sia l'amplificatore) posta nelle immediate vicinanze del palo. Prende i segnali delle (tre?) antenne poste sul palo e li canalizza in un'unica uscita che poi arriva ai vari appartamenti.

Fin qui vado bene? E poi? Non ho idea di come sia fatto l'impianto da lì in poi.

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Matricola

Ciao Non leggo il messaggio originale, ma credo di aver capito che se colleghi il cavo di antenna al televisore, parte il salvavita. La soluzione piu' semplice e' separare la massa del cavo da quella del televisore, interponendo un trasformatore. Si dovrebbero trovare trasformatori 1 a 1 , adatti alle frequenze TV . Per una prova, potresti costruirteli, mettere due avvolgimenti, da una ventina di spire ciascuno su un torello di ferrite. Magari i canali bassi o i canali alti non funzioneranno al meglio, ma vedi se il tuo fenomeno sparisce.

Ciao Giorgio

--
non sono ancora SANto per e-mail
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giorgiomontaguti

sia

Il fenomeno si verifica su tutte le prese di casa?

Saluti.

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Tomaso Ferrando

sia

Si potrebbe pensare di usare un partitore induttivo sull'ingresso antenna (sempre che le tensioni in gioco lo permettano!), o alimentare il TV con un trasformatore di isolamento (anche se e' brutto), ma, personalmente, preferirei scoprire dove sta il problema ed eliminarlo: non e' bello che scatti il salvavita quanto si collega la "terra" (le virgolette ho il dubbio siano d'obbligo!) dell'impianto elettrico ad una qualsiasi cosa alimentata da un'altra fonte!

Saluti.

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Tomaso Ferrando

Il 11 Ott 2008, 10:08, Tomaso Ferrando ha scritto:

Tutte. Ed ho verificato i collegamenti sulle prese con un tester: fase, neutro e terra sono al posto giusto. Ho il dubbio che ci sia il neutro collegato in qualche modo ai due poli dell'antenna, visto che, misurata la VAC di entrambi con la terra, mi riporta quasi gli stessi valori che ci sono tra neutro e terra dell'impianto elettrico.

Oggi non ho modo di ispezionare le cassette in cui passa il coassiale dell'antenna, ma il vecchio proprietario mi ha spiegato l'impianto per sommi capi. Pare che vi sia una "biforcazione" nel mezzo dell'appartamento, a partire dalla quale una diramazione si avvale di un amplificatore posto a monte delle due prese a cui arriva. Mi ha detto che si tratta di un ampli, ma potrebbe anche essere un partitore, poiché dubito che possa entrare nella cassettina-ina-ina in cui sarebbe ipoteticamente piazzato.

Però mi sa che ricorda male, in quanto l'altra diramazione dovrebbe finire in una stanza, nella quale però c'è un connettore antenna a "T", e quindi passante, che so da dove arriva, ma non dove prosegue. L'impianto non finisce là... però so che si snoda in tre diramazioni che posso escludere a piacimento; devo solo smanettarci un po'...

Almeno so da dove entra il segnale dall'antenna centralizzata, e proverò a fare delle prove là, per capire se entra già farlocco o se ci pensa il mio impianto a incasinarlo. :-)

Nel frattempo grazie, per l'ennesima volta. :)

Saluti.

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Matricola

nto

Io ho paura che ci sia qualche stranezza nel tuo impianto elettrico indipendentemente dall'impianto d'antenna. L'interruttore differenziale non ha nulla ache vedere con l'impianto di terra e non e' comprensibile come possa intervenire quando colleghi qualcosa alla terra del tuo appartamento. Sarebbe piu' comprensibile se saltasse il differenziale dell'impianto centralizzato.

Accertati della bonta' dell'impianto di terra che gira per casa, perche' da quello che racconti sembrerebbe che nel foro centrale delle prese non ci sia proprio la terra.

Prova a collegare la "terra" delle varie prese ai tubi dell'impianto di riscaldamento o dell'acqua: se scatta siamo messi male!

mmi

cui

ire

indi

che

=F2 a

l mio

Lascia perdere l'antenna, sempre che l'impianto sia tuo e non condominiale.

Saluti.

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Tomaso Ferrando

Il 12 Ott 2008, 19:29, Tomaso Ferrando ha scritto:

Quale metodo/misurazione posso adottare per certificarne la bontà?

La ciabatta della APC, già menzionata in precedenza, tra le sue spie operative ne include una che si accende in presenza di una messa a terra adeguata. Non so dirti quale principio sia alla base di tale verifica, ma so che in alcune prese questa spia si accende, in altre è fioca, in altre è completamente spenta. Nota dolente: collegata alla prima presa dell'appartamento, posta a due passi dal quadro degli interruttori, la spia è spenta...

Farò anche questo test. Nel caso sia messo così male, dovrò per forza rivolgermi ad un impiantista qualificato... e via l'ennesimo dente... :-((

Grazie per i consigli. Saluti.

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Matricola

Prima di tutto occorrerebbe conoscere se esiste un impianto di terra (cosa di cui dubito), e capire a cosa e come sono collegati i contatti di "terra" delle varie prese...

so

=E8

Lascia perdere la ciabatta e tutte le amenita' luminose: compra una spina ed una presa volante e, con un po' di cavo, fatti una prolunga senza lucine "contradditorie".

za

(

Speriamo non serva il dentista! Ma si puo' affittare/vendere un appartamento se l'impianto elettrico non e' in ordine?

Buona fortuna!

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Tomaso Ferrando

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