Sul manuale di istruzioni del mio è scritto da qualche parte che ogni 14 giorni l'ups fa automaticamente un breve test di carico della batteria per vedere se è ancora efficiente. Probabilmente quello che senti ogni tanto è un auto test.
Alcune volte, durante la notte, sento il gruppo di continuit=E0 al quale =E8 collegato il computer "scattare", come quando la corrente salta o c'=E8 uno sbalzo di tensione. Non capisco per=F2 perch=E9 le altre apparecchiature elettroniche non si "accorgano" di questo fenomeno: =E8 come se il gruppo fosse pi=F9 "sensibile" e intervenisse per fare qualcosa. Allo stereo, la televisione ecc. infatti non salta corrente nel momento in cui il gruppo del computer interviene. Se ci fossero degli sbalzi tutte le apparecchiature dovrebbero risentirne, giusto?
Direi di no. Tutte le altre apparecchiature sono progettate per risentire il meno possibile degli sbalzi di tensione, mentre il gruppo di continuità deve essere molto sensibile, in modo da riuscire ad inserirsi in quel quarto di secondo (la butto lì) in cui le apparecchiature riescono a "sopravvivere" senza elettricità. Insomma: non deve sommare alla durata del black-out il proprio tempo di intervento.
Il fenomeno a cui accenni si verifica più spesso durante le ore di massimo consumo elettrico, ovvero, se ben ricordo, dalle 12 alle 15 e dalle 18 alle
20?
Oppure hai un inpianto elettrico un po' vecchiotto o abiti in una zona isolata ed il problema avviene quando hai la lavatrice accesa?
In quelle condizioni è possibile che la tensione ENEL sia più bassa di qualche volt, ovvero sia già nel range di intervento del gruppo di continuità.
Oppure abiti in un palazzo con un vecchio ascensore di quelli che partono e si arrestano "di botto", o vicino a qualche attività artigianale?
Oppure si sono attaccate sul suo contatore 4 famiglie di napoletani visto che non c'erano pi=F9 semafori in giro, rimpiazzati dalle rotonde. I veri pregi delle rotonde consistono nell'aver levato l'accattonaggio tipico ai semafori ed aver parzialmente risolto l'abusiva connessione elettrica da parte di intere famiglie. Lo svantaggio principale =E8 che gli alieni pensano ad esse come la nostra risposta ai loro cerchi nel grano e scenderanno convinti che siamo tutti uranisti. E loro hanno 8 peni...
Chiedo scusa per l'intromissione. Io abito in una zona in cui l'ENEL non si =C3=A8 ancora degnata di potenzia= re la linea, per cui certe volte, specialmente in momenti di massimo carico= , la tensione di rete scende vertiginosamente (ho visto "picchi" fino a 180= V). Stavo pensando di mettere un gruppo di continuit=C3=A0 per salvaguarda= re il PC. In queste condizioni pensate che il gruppo possa avere dei proble= mi (interventi continui ecc)?
--=20 "Se guardi nell'abisso, anche l'abisso guarda in te."(Friedrich Nietzsche)
Non sono un esperto nel campo, ma direi di sì, salvo tu non ci metta un gruppo del tipo "always on", ovvero di quelli in cui il carico non è mai collegato direttamente alla linea. Ma costano assai di più ed hanno una perdita di almeno il 10%.
E un buon vecchio stabilizzatore di tensione ad autotrasformatore variabile?
Tieni comunque conto che i PC moderni credo abbiano tutti alimentatori "universali", che funzionano da 90 a 240V.
Ah, saperlo... Non me ne intendo, vediamo se risponde qualcuno con maggiori conoscenze pratiche, che sappia se c'è una soglia di intervento standard, se si può modificare, in quali modelli di quali marche ecc. Hai provato su qualche NG specializzato sui PC?
"Luca" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@26g2000yqo.googlegroups.com... Alcune volte, durante la notte, sento il gruppo di continuità al quale è collegato il computer "scattare", come quando la corrente salta o c'è uno sbalzo di tensione. Non capisco però perché le altre apparecchiature elettroniche non si "accorgano" di questo fenomeno: è come se il gruppo fosse più "sensibile" e intervenisse per fare qualcosa. Allo stereo, la televisione ecc. infatti non salta corrente nel momento in cui il gruppo del computer interviene. Se ci fossero degli sbalzi tutte le apparecchiature dovrebbero risentirne, giusto?
Grazie
Luca
è una situazione non così rara Si tratta quasi sicuramente di microinterruzioni che purtroppo in molti sistemi di distribuzione si verficano, e che per fortuna non tutti gli utilizzatori percipescono e danno segni di malfunzionamento apparente nel caso d'alimentazione d'apparecchiature particolarmente sensibili, questi fenonomeni, possono recare dei danni, ne sanno qualcosa le attività produttive che intentano causa all'Enel per questo motivo presentando rapporto ottenuto con apposito analizzatore di rete.
E' dotato della undervoltage e/o della overvoltage protection, cioe' se la tensione scende o sale sotto alla finestra di normalita' (che in alcuni modelli e' impostabile a piacede con dip switches) interviene per mantenere la tensione al livello corretto, e fin qui tutto e' normale. Questo pero' implica (per rispondere anche a Slaine Mc Roth) che se la tensione di linea e' sempre sotto alla soglia minima impostata (per esempio 180V) l'ups funziona sempre come se mancasse la linea e ben presto si scarica; mettere uno stabilizzatore e' una soluzione, oppure trovare un ups che carichi le batterie anche con tensioni di linea molto basse (spulciarsi le caratteristiche).
E' fatto apposta per quello.
Alcune di piu', altre di meno, altre per niente, dipende.
"Slaine Mc Roth" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@marco-desktop.slaine.org...
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imho dovresti risolvere già con uno di questi. Più economico.
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In alternativa/in aggiunta un ups "furbo". Almeno line-interactive. Però con range di tensione in ingresso esteso. Non il primo cinese acquistato "al supermercato"
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