Gentili signori vorrei un vostro parere riguardo una situazione tecnica; mi trovo spesso a provare(per ricerca guasti) carichi monofase 230V(motori a induzione, resistenze di riscaldamento, elettrovalvole, lavatrici, ecc..) sotto i 2KW e avrei bisogno di un fusibile di tipo elettronico che stacchi il carico se oltrepasso un certo valore di corrente(quindi regolabile da 0 a
10A) per non far saltare il magnetotermico principale e non recare danni al carico; e qui mi chiedevo che tipo di componente possa sopportare le sovratensioni di carichi fortemente induttivi; inizialmente pensavo di redimere la funzione di ruttore a dei tristori che mi garantirebbero un elevato tempo di intervento(come i fusibili veri) ma siccome i carichi che provo non somo molto delicati pensavo che un banalissimo relay(con dei bei contatti) possa andare bene oppure un contattore ed infine avevo ipotizzato anche un magnetotermico regolabile o un salvamotore regolabile(anche se questi ultimi non mi consentirebbero un range di regolazione molto ampio)Come logica di controllo ipotizzavo una resistenza di piccolo valore in serie al carico a 230V ai cui capi tramite un trasformatore 1 a 1 prelevo la tensione e la confronto con un valore preimpostato tramite un trigger di smith che con un flip flop SR fa scattare il ruttore o meno.
Voi come fareste??? grazie mille in anticipo ciao a tutti