funzionamento caricabatterie "carica 500" (semplice timer?)

dal sito Beghelli: "La ricarica viene controllata da un microprocessore che garantisce una maggior vita alle batterie."

cmq, questo caricabatterie sembra funzionare correttamente solo per le seguenti batterie: Batterie Carica500: Cod. 8851 -SIZE AA NiMH 1,2V 1200mAh Cod. 8852 -SIZE AAA NiMH 1,2V 750mAh Cod. 8853 -SIZE 9V NiMH 8,4V 150mAh

inoltre la carica pareva durare sempre e comunque 14 ore indipendentemente dallo stato di carica delle batterie, e (nel caso di utilizzo di altri accumulatori NiMh) della loro capacità in mAh.

smontatolo ho trovato un microcontrollore marchiato: SAMSUNG N425

3F9454XZZSKB4 JMK60A

il "codice" che più gli assomigliava era: S3F9454

riporto dal datashett: "The S3F9444/F9454 single-chip CMOS microcontroller is the MTP (Multi Time Programmable) version of the S3C9442/C9444/C9452/C9454 microcontroller. It has an on-chip Flash ROM instead of masked ROM. The Flash ROM is accessed by serial data format."

anche se mi sembra strano l'utilizzo di un multiprogrammabile.

il circuito di ricarica è circa questo: (spero che renda l'idea, faccio pena con l'ASCII art) (in caso, un copia incolla in un editor dovrebbe rimettere a posto l'allineamento)

[+ Vblu] o--D|--D|----/\/\/\------| R(T3) | --- (+) - (batteria 1) --- - (-) | | --- (+) - (batteria 2) --- - (-) | | R9

|-------------------------------/\/\/\---------o [pin 16] | | | R17 | / \ \ [pin 10] o---/\/\/\------|V (transistor) / R15 / R10 |\ \ \ | \ / / | | | | | | | | | ----- ----- ---

-- --- --- --

- - - -

dove: [+ Vblu] - è l'uscita di uno degli avvolgimenti dal trasformatore di rete.

-D|- - è un diodo [pin XX] - è uno dei pin del microcontrollore

questo è il circuito per le batterie di formato AA (il caricabatterie ne contiene 2 per un tot. di 4 "posti ricarica"), per il formato AAA viene messa in serie una resistenza alle 2 batterie.

Il dubbio è: non è che il microcontrollore non fa niente altro che controllare se una batteria è inserita, e iniziare un ciclo di ricarica di 14h? daltronde, in quella posizione, come farebbe a capire in che stato di carica è la batteria? e non c'è nessuna limitazione sulla corrente, e se una batteria va in corto?

la beghelli ha veramente utilizzato un microcontrollore riprogrammabile come timer da 14h? e costruito un caricabatterie ("Cod. 8850 Caricatore per batterie NiMH tipo "9V", "AA" e "AAA"") che va bene solo per 3 tipi di batteria, ma che viene definito: "Caricatore multistandard con microprocessore di controllo carica"? e senza nessuna protezione (leggi: "regolazione della corrente")?

scusate la lunghezza del post, e la mancanza dei valori delle resistenze. probabilmente le inserirò in seguito.

----------------------------------------------------------------------------

Reply to
Iroul
Loading thread data ...

ho "postato" sta roba, perchè sono stufo di vedere prodotti dei quali non si capisce cosa fanno e cosa no. prima ho fatto l'esempio del "carica 500" (in questo caso posso sbagliarmi, quardate lo schema nel post precedente, e cercate un modo nel quale il microcontrollore possa "capire" lo stato della batteria, secondo mè non c'è, riesce solo a rilevare la bresenza delle batterie, ma non il loro stato di carica [come sembrerebbe anche da alcune prove]) ma ce ne sono altri, Es: Energizer Compact Charger: dalle "istruzioni": "Controllo automatico del processo di carica per i vari formati (solo per le NiMH)" (nella versione inglese dello stesso manuale è scritto chiaramente "Timer") infatti è un timer che interrompe la carica dopo 12h (il tempo per ricaricare le pile da 2500 mAh fornite assieme al caricatore)

io sono tentato di chiamarle truffe, uno compra un caricabatterie pensando che abbia un vero controllo di carica (e solitamente pagandolo di più dei caricabatterie a corrente costante con o senza timer.) e si ritrova a dover interrompere manualmente la carica per tutte le batterie con capacità diversa da quelle incluse o a non riuscirne a sfruttare la massima capacità. (se ho una pila da, mettiamo, 3000mAh?)

a sto punto meglio un semplice caricabatterie a bassa corrente (regolata) [pagato 4 soldi *], che anche se si sfora di qualche ora con i tempi di ricarica non si danneggiano le batterie in modo grave.

(sono sempre più deciso a costruirmi un caricabatterie con un PIC, con controllo indipendente di carica delle singole batterie)

--
* almeno per quei 4 soldi si sa chiaramente cosa si ha e cosa no.
Reply to
Iroul

A me interessa molto, da dove e quando cominciamo? :-D

Reply to
_siro_

Il Mon, 29 Jan 2007 09:43:58 +0100, Iroul ha scritto:

omissis

Non si può certo pretendere nulla da quei caricabatteria li..... Sicuramente è migliore un caricatore a corrente autoregolata autocostruito....fai interrompere la carica quando le pile iniziano a scaldarsi e sei a posto. Invece di fare un circuito con pic per caricare singole celle ti suggerisco un caricatore a singola cella con lm317 + termostato....

Ma se proprio la devo dire tutta... ti consiglierei di continuare tranquillamente a ricaricare le tue batterie con i caricatori commerciali....infischiandonete di tutto. Perchè ? La qualità delle NIMH in commercio è talmente bassa che nel giro di un anno o due , indipendentemente da quante volte tu le utilizzi, sarai costretto a buttarle o ad accontentarti di quello che danno (se ti va bene 50% della capacità iniziale). Bello sto mito della salvaguardia dell'ambiente utilizzando pile ricaricabili...ricorda che nessuno fabbrica più buoni prodotti...è contro i propri intertessi !!!

Se le trovi e se la capacità ti basta prendi le vecchie NIcd.

Reply to
Tittopower

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.